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Apple lancia i nuovi iPhone 16 (e non solo)

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CUPERTINO – Si è parlato di Apple Intelligence, del nuovo design – ormai quasi totalmente spoilerato dai produttori di cover -, dei nuovi chip, di un nuovo pulsante e ovviamente di un comparto fotografico migliorato.
Questi però sono rumor conditi con speranze e supposizioni.
La realtà l’abbiamo appena scoperta.
Ad introdurla c’era di nuovo Tim Cook, che ha subito messo le cose in cuore: non solo iPhone 16 – il primo ad essere pensato per la Apple Intelligence – ma anche nuovi Apple Watch e nuove AirPods.

Apple Watch 10

Nuovo anno e nuovo Apple Watch. Anzi, nuova serie: la decima.
A caratterizzarla un display più grande, persino più dell’Ultra, con l’obiettivo di facilitare la lettura, la scrittura di messaggi e la consultazione di qualsiasi tipo di informazioni.
A proteggere un vetro più resistente mentre sotto c’è un OLED più luminoso e più semplice da leggere anche quando non è di fronte a voi.
Ad accompagnarlo anche nuove watch faces ma anche una nuova colorazione, Glossy Black, accompagnata dalle versioni Silver Aluminum e dal Rose Gold, e tre nuove varianti in titanio che vanno a sostituire l’acciaio degli anni passato.

Il design è stato rivisto per rendere Apple Watch 10 più sottile, andando a ridurre anche le dimensioni della ghiera, dello speaker e dei componenti interni.
Apple promette poi una ricarica più veloce mentre non cambia la resistenza all’acqua e l’attenzione all’ambiente con combinazioni carbon neutral.

Sotto la scocca anche il nuovo chip S10 che promette prestazioni maggiori, chiamate migliorate, un’affinità capacità di identificare eventuali incidente e il supporto al machine learning per diverse funzioni tra cui traduzioni e ottimizzazioni delle watch faces.

Cupertino non perde certo di vista le funzionalità dedicate a salute e benessere. In aggiunta a quelle che abbiamo imparato ad apprezzare negli ultimi anni, come tracciamento del battito e del sonno, troviamo la capacità di identificare le apnea notturne, con Apple Watch 10 che ogni 30 giorni analizza i dati registrati e vi segnala se c’è la possibilità che soffriate di questa patologia.
La funzionalità sarà disponibile al lancio in più di 150 Paesi e verrà implementata anche su Watch 9 e Watch Ultra 2.

Migliora il tracciamento dell’attività fisica, soprattutto per gli sport acquatici con feature pensate per sport come kayak, snorkeling e surf, con due app dedicate – Tides e Depth – e il sensore per misurare la temperatura dell’acqua.

I prezzi? Si parte da 459 € per la versione Wi-Fi.
I pre-ordini partono da oggi mentre la data ufficiale di arrivo sul mercato è 20 settembre.

E Watch Ultra?

Ebbene no, non c’è un Apple Watch Ultra 3.
La Mela ha deciso però di aggiungere una nuova versione: Black Titanium, con un nuovo cinturino, il Titanium Milanese, pensato specificatamente per le immersioni e un nuovo sistema di aggancio che promette di essere sicuro quanto le altre varianti.
Non è però l’unico cinturino: ne arriva anche uno elegantissimo firmato da Hermes.

Il costo? 909 €. E sì, arriverà il 20 settembre ma potete pre-ordinarlo già ora.

La nuova generazione di AirPods

Se ne parlava da tempo e finalmente abbiamo le AirPods di quarta generazione.

Il design è praticamente identico ma migliora l’audio e la qualità delle chiamate grazie alla riduzione del rumore, abbiamo 20 ore di autonomia e viene introdotta sia la cancellazione attiva del rumore che la modalità ambiente per ascoltare perfettamente ciò che avviene intorno a voi.
Ci sono anche la possibilità di accettare o rifiutare le notifiche di Siri scuotendo la testa, il processore H2 e ovviamente il connettore USB-C per la ricarica.
Le AirPods di quarta generazione saranno in vendita a 149 € nella versione standard mentre si sale a 199 € per la versione con ANC:

Non vengono invece aggiornate le AirPods Max se non per le colorazioni – una più bella dell’altra – e l’introduzione del connettore USB-C.

Rimangono le AirPods Pro e no, non c’è una nuova generazione ma ci sono nuove funzioni.
Si parte con Hearing Protection, per ridurre il rumore in tempo reale e proteggere il vostro udito, per arrivare ad un vero e proprio test dell’udito, clinicamente valido: 5 minuti del vostro tempo per avere un risultato che viene poi salvato nel vostro iPhone e può essere condiviso con il vostro medico.
Ma non è finita qui: una volta compreso lo stato del vostro udito le AirPods Pro 2 possono adattarsi e aiutarvi a sentire meglio. Praticamente un Amplifon integrato nei vostri auricolari.
Tutte le funzionalità dovrebbero arrivare in autunno con un aggiornamento software.

iPhone 16

“La nuova generazione di iPhone è stata ripensata per supportare la Apple Intelligente”, spiega Tim Cook.

Prima però di scoprire cosa c’è all’interno dobbiamo soffermarci sul design: ci sono nuovi splendidi colori, la nuova generazione di Ceramic Shield a proteggere il display, il modulo fotocamera rivisto e non più quadrato, l’atteso Action Button che può essere personalizzato e un tasto tutto nuovo per accedere alla fotocamera e gestire una serie di parametri semplicemente con uno slide sulla sua superficie.

Naturalmente abbiamo due varianti – il classico con display da 6.1 pollici e il Plus da 6.7 pollici – mentre sotto la scocca troviamo un nuovo processore Apple Silicon: l’A18.
Si salta quindi una generazione per evidenziare le differenze con il modello precedente: più memoria, più performance, più capacità di gestire i modelli di intelligenza artificiale generativa ma una migliore autonomia.
E sì, migliora anche la resa nel gaming con il piccolo di casa che ora supporta i giochi che l’anno scorso potevano essere scaricati solo sui modelli Pro.

Arrivano poi i messaggi via satellite, anche in Italia, e la possibilità negli Stati Uniti di mandare video al 911 quando si chiede aiuto.

Uno smartphone che pare davvero pensato per la Apple Intelligence e che si interfaccia con server progettati da Apple proprio per gestire la sua AI, ma senza violare la privacy degli utenti. Anzi, la sicurezza dei dati è alla base delle funzionalità di intelligenza artificiale ideate da Cupertino.

La Apple Intelligence arriverà negli Stati Uniti il prossimo anno, a dicembre in altri Paesi anglofoni e in altre lingue l’anno prossimo, anche se nella lista per ora non sembra esserci l’italiano.

Il nuovo pulsante per la fotocamera

Torniamo però ai nuovi iPhone 16 e soprattutto al nuovo tasto dedicato alla fotocamera, che può essere utilizzato per scattare una foto o passare rapidamente alla modalità video.
Non è tutto però: in base al tocco e agli slide che intercetta potrà aiutarvi a zoomare al volo o a modificare altri parametri senza cambiare impugnatura e senza perdere tempo e soprattutto il momento.

Tutto questo in un design pensato per integrarsi perfettamente con il design dei nuovi iPhone 16, che sfoderano anche nuovi sensori per un comparto fotografico ancora più versatile, capace anche di catturare video e foto spaziali che potete godervi poi sul Vision Pro.
Grande attenzione anche all’audio, con iPhone 16 che riesce ora a ridurre il rumore del vento nei video.

I prezzi

Arriviamo infine ai prezzi di partenza:

iPhone 16 Pro

Le colorazioni di iPhone 16 Pro

Meno evidenti i cambiamenti in termini di design degli iPhone 16 Pro.
“Degli” perché sono sempre due: uno, il Pro, con display da 6,3 pollici e l’altro, il Pro Max, da 6,9 pollici.
Esternamente paiono uguali, con il già visto frame in titanio, ma sotto la scocca è stato rivisto per regalare prestazioni migliori, soprattutto quando si tratta di animare la Apple Intelligence con il nuovo processore A18 Pro che dovrebbe garantire prestazioni superiori a quelle del fratello minore su tutti fronti.

Sul fronte fotocamera abbiamo:

Arriva poi una nuova generazione di stili fotografici per scatenare la creatività, stili che per altro potete facilmente personalizzare. Per altro gli stili sono visibili prima dello scatto per aiutarvi a capire subito quale possa essere il migliore, oppure potete scattare al volo e applicarli dopo.

Gli iPhone 16 Pro supportano anche il Cinematic Slow Motion in 4K a 120 fps, la cattura di audio spaziale e una funziona chiamato Audio Mix per gestire al meglio la registrazione del suono in qualsiasi ambiente.
Arriva persino un aggiornamento per i memo vocali che permette di registrare una traccia sopra un’altra registrata precedentemente per, ad esempio, cantare su una base strumentale.

Prezzi

E i prezzi?

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