Site icon Techprincess

Il sistema ferroviario iraniano vittima di un cyberattacco

Il sistema ferroviario iraniano vittima di un cyberattacco thumbnail

Iran cyberattacco

Nuovo cyberattacco in Iran. Nel corso del fine settimana appena conclusosi, il sistema ferroviario del Paese e i rispettivi siti web dei trasporti hanno subito un “disturbo informatico“. O almeno così hanno riferito i media statali. A quanto pare, i portali sono crollati, anche se non è ancora chiaro cosa sia successo con precisione. O quanto grave sia stato l’attacco informatico. I funzioni delle ferrovie iraniane riferiscono che i danni hanno riguardato per lo più i display dei treni, dove all’improvviso sono comparsi messaggi falsi. L’agenzia di stampa Fars, invece, sostiene che ci sia stato un un “caos senza precedenti“, con tanto di cancellazioni e ritardi.

Iran: cyberattacco colpisce il sistema ferroviario

Nel corso del weekend scorso c’è stato un nuovo cyberattacco in Iran, che ha compromesso il funzionamento del sistema ferroviario nazionale. A quanto pare, però, tutto dovrebbe essere tornato alla normalità già a partire da lunedì mattina. Per il momento, però, non si hanno notizie certe riguardo ai danni provocati dall’attacco informatico o ai suoi responsabili. Dal canto suo, il Ministro delle Telecomunicazioni Mohammad Javad Azari-Jahromi ha avvertito le persone della minaccia di ransomware, senza però fare alcun riferimento a chi ci sia dietro tale pericolo.

Fino a qualche anno fa, l’Iran era solito attribuire gli attacchi informatici agli Stati Uniti e/o ad Israele, ma il ransomware è qualcosa che in genere si attribuisce per lo più ad organizzazioni criminali. Al di là di questo, c’è anche da considerare che queste forze politiche stanno cercando di mantenere un rapporto il più possibile equilibrato tra loro. I responsabili, quindi, potrebbero essere degli hacker ordinari, intenzionati a raccimolare qualche soldo oppure semplicemente a creare scompiglio. In ogni caso, quello che conta è che tutto sia tornato a posto senza troppi danni. È chiaro, però, che le autorità iraniane ora siano in allerta più che mai.

Exit mobile version