Un importante progetto spaziale europeo di Osservazione della Terra è stato presentato oggi alla sede di ESRIN dell’ESA: si tratta di IRIDE. Un sistema satellitare finanziato dal Governo italiano con i fondi del PNRR e sviluppato dall‘ESA con il contributo dell’ASI e di 47 aziende italiane.
IRIDE, annunciato il team per l’Osservazione della Terra
L’annuncio arriva dalla sede ESA ESRIN, alla presenza di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA e Capo di ESRIN, Roberto Formaro Direttore dei Programmi dell’Agenzia Spaziale Italiana e Guido Levrini Programme Manager di IRIDE dell’ESA.
IRIDE fornirà dati preziosi per le Amministrazioni Pubbliche che si occupano di gestire i rischi naturali, proteggere l’ambiente, controllare le infrastrutture e il clima. Alcune di queste Amministrazioni, che coprono una parte significativa del territorio e dell’economia nazionale, hanno già aderito al progetto. E potranno beneficiare dei servizi offerti da IRIDE.
Infatti hanno aderito già oltre 10 Amministrazioni, che rappresentano circa il 23% della superficie italiana, il 37% della popolazione, il 33% del PIL nazionale. Utilizzeranno i dati che IRIDE metterà a disposizione nei prossimi anni.
Il programma ha un budget di circa 1.1 miliardi di euro e sarà completato entro la metà del 2026, rispettando i tempi previsti dal PNRR.
IRIDE utilizzerà diversi tipi di satelliti LEO per osservare la Terra e fornire servizi utili alla Pubblica Amministrazione italiana. IRIDE sfrutta diverse tecniche di rilevamento, come il Radar ad Apertura Sintetica (SAR) che funziona con le microonde, o le telecamere ottiche che catturano immagini in vari modi. In bianco e nero, a colori, con molte sfumature o anche nell’infrarosso. Questo rende IRIDE un sistema molto versatile e innovativo.
Potete trovare ulteriori informazioni sul sito di ESA, nella sezione dedicata al nostro Paese.
