Oggi, 23 gennaio 2024, l’Italia prosegue nella fase di sperimentazione di IT-Alert, il sistema di allarme pubblico nazionale, in Toscana: nuovi test nei comuni di Prato e Campi Bisenzio (FI). La simulazione riguarderà un ipotetico incidente in uno stabilimento industriale: ma non temete, si tratta appunto di un test.
IT-Alert, nuovi test in Toscana: continua la sperimentazione
La sperimentazione del servizio di allerta, sviluppato dalla Protezione Civile, continua quindi anche quest’anno, dopo la conclusione della prima fase di test in tutte le Regioni e Province Autonome d’Italia il 13 ottobre 2023.
Il 19 e il 20 dicembre 2023 si sono svolti ulteriori test, coinvolgendo solo parte dei territori di alcune regioni e concentrandosi su scenari specifici. Come il collasso di grandi dighe e incidenti rilevanti in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso. La nuova fase di test di IT-alert, sta coinvolgendo alcuni territori di 12 regioni.
Il 22 gennaio 2024, abbiamo visto il test di un’incidente nucleare a Torino, nel Piemonte. Oggi, 23 gennaio 2024, il test si concentra sui comuni di Prato e Campi Bisenzio (FI), simulando un incidente rilevante nello stabilimento industriale TOSCOCHIMICA.
La sperimentazione avverrà intorno alle ore 14:30, con l’invio di un messaggio di allarme a tutte le persone presenti nel territorio interessato. Anche chi sta solo passando nella zona riceverà il messaggio.
Come sottolinea MondoMobileWeb, il messaggio reciterà: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.
La sperimentazione continuerà nei prossimi giorni, coinvolgendo territori di diverse regioni. In particolare, il 24 gennaio 2024 si terranno simulazioni di incidenti industriali in Calabria, Campania, Emilia Romagna, e Sardegna. Il 25 gennaio 2024 sarà il turno di Basilicata, Friuli Venezia Giulia, con simulazioni di incidenti industriali, e collassi di grandi dighe in Campania e Provincia Autonoma di Bolzano. Il 26 gennaio 2024, la sperimentazione si concluderà con la simulazione di un incidente rilevante in uno stabilimento industriale in Abruzzo e collassi di grandi dighe in Sicilia e Valle D’Aosta.
Ricordate: si tratta di un test e non c’è bisogno di andare in panico. Ma conviene prepararsi per eventuali emergenze future.
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