fbpx
AttualitàCultura

Green pass dal 6 agosto: dove sarà obbligatorio?

Dovrà esibire il documento chiunque abbia più di 12 anni e sarà sufficiente una dose di vaccino

Come avevamo preannunciato in un articolo di mercoledì 21, nel pomeriggio di giovedì il Governo ha firmato un decreto che, in sintesi, rende il green pass obbligatorio a partire da venerdì 6 agosto.

Il braccio di ferro con le regioni ha fatto produrre un documento che, esclusi un paio di passaggi, accontenta tutti.

Il green pass dovrà essere esibito da tutti i cittadini dai 12 anni in su, eccezion fatta per “i soggetti che hanno idonea certificazione medica”.

Per le regioni in zona bianca (ossia, a oggi, per tutte e venti le nostre regioni) si ottiene il green pass già dopo la prima dose di vaccino, e la sua validità è di nove mesi.

Scopriamo tutti i punti salienti del decreto firmato nella giornata di ieri dal Governo. Che non riguardano solo il green pass obbligatorio ma anche i parametri di attribuzione dei colori alle regioni, la proroga dello stato di emergenza, il nodo discoteche e altri argomenti ampiamente dibattuti in queste ultime settimane.

green pass obbligatorio

Green pass obbligatorio: nuove norme

Come abbiamo detto, dal 6 agosto chiunque abbia almeno 12 anni dovrà avere con sé il green pass. Lo si ottiene già dopo la prima dose di vaccino e ha 9 mesi di validità.

Per le regioni che dovessero eventualmente scivolare in zona gialla, arancione o rossa, il green pass ottenuto dopo l’inoculazione della prima dose di siero permette di accedere a tutti “i servizi e le attività consentiti e alle condizioni previste per le singole zone”.

Ricordiamo che può ottenere il green pass anche chi abbia un documento che certifichi la guarigione da Covid nei precedenti sei mesi, o chi abbia effettuato un test (molecolare, antigenico o salivare) nelle 48 ore precedenti con esito negativo.

Come scaricare il green pass

Il green pass si scarica inserendo il codice authcode (ricevuto per sms) sulla pagina Internet dgc.gov.it o sull’app Immuni, mentre sull’app Io compare direttamente.

Chi non ha ricevuto il codice può contattare il numero 1500, in funzione 24 ore su 24, o rivolgersi ai medici di medicina generale, ai pediatri e alle farmacie.

Dove esibire il green pass

Il green pass sarà obbligatorio per accedere a ristoranti e bar al chiuso. Ma anche per spettacoli all’aperto, musei, mostre, sagre e fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi (per le attività al chiuso), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Green pass obbligatorio anche per svolgere attività sportiva al chiuso. Il documento andrà esibito in piscine, centri natatori, palestre, centri benessere e per svolgere sport di squadra.

Discoteche ancora chiuse

Linea dura del Governo nei confronti delle discoteche, che restano ancora chiuse anche in zona bianca. Il decreto parla di: “sospensione delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati”.

Agevolazioni per i tamponi

L’articolo 5 del decreto parla, anche se in modo generico, di agevolazioni per chi dovrà sottoporsi al tampone. Leggiamo: “Il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure contro il Covid-19 definisce d’intesa con il ministro della Salute un protocollo d’intesa con le farmacie e con le altre strutture sanitarie al fine di assicurare fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di test antigenici rapidi a prezzi contenuti che tengano conto dei costi di acquisto”.

green pass

Nuovi parametri di attribuzione dei colori alle regioni

Altro argomento centrale, che nel decreto firmato ieri fa registrare importanti novità, è quello dei colori delle regioni.

Cambiano i parametri di assegnazioni dei colori, che saranno basati sulle ospedalizzazioni. Vediamoli, dalla zona bianca a quella rossa.

  • zona bianca: “l’incidenza settimanale dei contagi deve essere inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive. Se l’incidenza è superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 non deve superare il 15% e quello in terapia intensiva il 10%”.
  • zona gialla: “l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti. Se l’incidenza è superiore a 150 casi, il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 non deve superare il 30 % e quello dei posti letto in terapia intensiva il 20 %”.
  • zona arancione: “l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti, a meno che non ci siano le condizioni dell’occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva delle altre zone”
  • zona rossa: “l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti e il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è superiore al 40 % e quello in terapia intensiva è superiore al 30%”.
Offerta

Proroga dello stato di emergenza

Come previsto, lo stato di emergenza è stato prorogato sino al 31 dicembre 2021.

Ciò significa, tra l’altro, che i dipendenti (sia pubblici che privati) potranno usufruire dello smart working. Almeno il 15% di chi lavora nelle pubbliche amministrazioni avrà la possibilità di godere del cosiddetto lavoro agile. Regole chiare nei confronti di chi lavora da casa: non dovranno subire “penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera, definendo le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale, anche dirigenziale, e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti”.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button