Il mondo del lavoro si evolve continuamente, tanto da cambiare di anno in anno. Jabra ha quindi deciso di ipotizzare come sarà l'ambiente lavorativo nel 2018, individuando 3 tendenze chiare.
Non solo open space
Chi ha detto che l'open space è la soluzione definitiva? In realtà l'ideale dovrebbe essere un connubio tra spazio aperto, perfetto per la diffusione delle idee, ed aree riservate che permettano di concentrarsi, lontani dai rumori costanti e dalle continue interruzioni.
La prima tendenze riguarda quindi un'organizzazione "mista" degli uffici e l'aumento della tecnologia portatile, che consente ai dipendenti di cambiare stanza in modo agili e veloce, senza però rinunciare alle conference call e ai programmi che consentono di collaborare con i colleghi in tempo reale.
La mobilità prima di tutto
Il lavoro a distanza è ormai una realtà ma per poterlo sfruttare al meglio è necessario investire in nuove tecnologie. Sto parlando della Comunicazione Unificata (UC), ormai ampiamente adottata, e dell'utilizzo del cloud, che consentiranno, tra l'altro, di ridurre i costi dell'infrastruttura.
Fondamentale anche il ruole che le cuffie auricolari potranno svolgere in questo contesto, garantendo un efficace supporto ai pacchetti hardware e software. L'ideal sarebbe una soluzione ibrida che offra un suono di qualità abbinato però alla cancellazione del rumore e alle varie funzionalità del microfono.
L'ufficio connesso
Non dimentichiamoci infine l'IoT, ovvero l'Internet of Things. Nel 2017 è stato calcolato che il numero di dispositivi connessi supera la popolazione mondiale con quasi 9 miliardi di unità utilizzate in tutto il mondo; un numero che dovrebbe continuare a salire a più di 20 miliardi entro il 2020.
Il compito delle aziende sarà quello di sfruttare il trend adottando soluzioni che siano in grado di stimolare la crescita ma anche di migliorare la vita dei lavorati.
Voi come vi immaginate l'ufficio del futuro?