Suzuki sostiene A pesca d’immondizia 2022, per un mare pulito

Suzuki è in prima linea nella battaglia contro l’inquinamento. Domenica 13 marzo, a Santa Margherita Ligure, si è infatti svolta A pesca d’immondizia 2022, iniziativa a sostegno dell’ambiente organizzata da TLM Nautica Fishing Team, proprio in collaborazione con Suzuki. Una cinquantina di volontari (tra i quali i membri di @trashteamGe, associazione di promozione sociale impegnata nel ripulire il pianeta), insieme ai sub della Guardia Costiera e del Portofino Divers Club, alla Protezione Civile e alla Capitaneria di Porto, si sono impegnati nella pulizia delle spiagge e dello specchio d’acqua antistante al Porto di Santa Margherita Ligure.

Suzuki per combattere l’inquinamento ha messo a disposizione un’imbarcazione Sessa 21, equipaggiata con un motore Suzuki DF140BG dotato del dispositivo #lavalacqua (Suzuki Micro Plastic Collector): un particolare filtro installato nel circuito di raffreddamento dell’unità termica, che sarà presto disponibile su buona parte della gamma dei fuoribordo Suzuki, grazie a cui è possibile raccogliere le microplastiche dall’acqua durante la navigazione. Grazie alla collaborazione dei volontari presenti a questa edizione di A pesca d’immondizia, sono stati raccolti circa 25 sacchi di immondizia, oltre a un camion di oggetti di grandi dimensioni o reti, recuperati dal mare.

Suzuki sostiene la battaglia contro l’inquinamento

Il progetto #lavalacqua (Suzuki Micro Plastic Collector) ha ricevuto il Design Innovation Award in occasione del 61° Salone Nautico Internazionale di Genova, con la seguente motivazione:

Il dispositivo di filtraggio e raccolta delle microplastiche apre nuove opportunità di diffusione di buone pratiche che sarebbe auspicabile divenissero uno standard produttivo. La semplicità della soluzione si presta a un’ampia diffusione.

Suzuki ha promosso e partecipato ad A pesca d’immondizia 2022 nell’ambito dell’iniziativa #SuzukiCleanUp, che fa parte di un progetto globale denominato Suzuki Clean Ocean Project. Si tratta di una serie di attività eco-sostenibili relative alla pulizia di mari, fiumi e laghi. Una mission che vede coinvolto il costruttore giapponese da oltre 10 anni, con l’obiettivo di accrescere una cultura sociale attenta all’ambiente. Il progetto è completato da un piano di riduzione degli imballaggi, delle microplastiche e dell’inquinamento, attraverso comportamenti aziendali eco-friendly.

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