Jyamma Games, software house indipendente milanese impegnata nel settore gaming, sarà al Tokyo Game Show. L’evento fieristico nipponico si svolgerà dal 30 settembre al prossimo 3 ottobre. La fiera, a causa della pandemia, si svolgerà e potrà essere seguita direttamente online. La software house fa il suo debutto internazionale in occasione del Tokyo Game Show dove sarà una delle poche realtà indipendenti italiane presenti. Jyamma Games sfrutterà l’evento per presentare ai publisher asiatici il nuovo videogioco Project Galileo, un Solus-Like in AA+ in via di sviluppo e con ambientazione italiana.
Jyamma Games si prepara al Tokyo Game Show: in mostra il nuovo Project Galileo
Il nuovo Project Galileo di Jyamma Games punta ad immergere il giocatore nelle bellezze culturali e paesaggistiche italiane, garantendo un’esperienza unica con una celebrazione dell’Italia in formato gaming. Il Tokyo Game Show è il palcoscenico ideale per raggiungere un enorme pubblico di giocatori su scala internazionali. Il team milanese sarà tra le pochissime software house indie italiane presenti all’evento.
Il commento della software house
Giacomo Greco, CEO di Jyamma Games, sottolinea: “I tempi sono maturi, Jyamma Games è pronta a presentarsi al pubblico asiatico, estremamente qualificato e appassionato alla tipologia di videogiochi come quello che stiamo sviluppando, il Souls-like, un gioco di ruolo di azione nato, appunto, in Giappone. É, quindi, fondamentale prendere parte come exhibitor al Tokyo Game Show, una piazza estremamente importante per noi e per il nostro Project Galileo perché il 45% dei gamer mondiali sono asiatici.”
In merito al nuovo Project Galileo, inoltre, segnaliamo le parole di Francesco Abbonizio, direttore creativo e artistico di Jyamma Games. Il manager mette dichiara: “Project Galileo ha davvero il potenziale per affermarsi come ponte tra l’Italia e il mercato orientale dei videogame.” Lo sviluppatore ha evidenziato grazie al gioco: “la cultura e il folklore italiano saranno un’eccellenza a disposizione di un pubblico internazionale di gamer”