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Atomo Coffee, il caffè realizzato con gli scarti alimentari

È una miscela che ha il gusto, colore e corposità del caffè

La startup tecnologia alimentare Atomo Coffee sta lavorando a quello che sarà il futuro del caffè: senza chicchi di caffè. L’obiettivo di Atomo Coffee è quello infatti di utilizzare alcuni scarti alimentari, come la buccia dei semi di girasole e di anguria, per imitare il sapore e la sensazione in bocca del caffè originale.

Caffè senza chicchi? Atomo Coffee, la startup che lavora alla miscela realizzata con gli scarti alimentari

Un team di scienziati e chimici del cibo, guidati dai co-fondatori Andy Kleitsch e Jarret Stopforth, stanno lavorando per realizzare un caffè senza caffè. Così come per i progetti che mirano a ricreare le sensazioni di un hamburger senza utilizzare la carne, i ricercatori si stanno concentrando sulla chimica degli alimenti. L’obiettivo è quello di commercializzare un prodotto assolutamente simile al caffè, dal colore alla corposità e il gusto.

atomo coffee
Photo Credits: Atomo Coffee.

Il caffè Atomo è realizzato con ingredienti riciclati, come le bucce di alcuni semi, che subiscono un processo chimico brevettato al fine di produrre molecole che imitino il sapore e la sensazione in bocca del caffè che conosciamo tutti. Le cialde risultanti vengono utilizzate proprio come si prepara ora una normale tazza di caffè. E sì, contiene caffeina.

Come riporta Bloomberg, l’industria del caffè da 100 miliardi di dollari è una delle più vulnerabili al cambiamento climatico. Le piante da cui si estraggono i chicchi di arabica – i più comuni al mondo – prosperano in regioni fresche, con stagioni piovose e secche. Il riscaldamento globale, però, sta causando il restringimento di queste regioni. Secondo un rapporto del 2019 degli scienziati del Royal Botanic Gardens di Kew, l’Arabica probabilmente perderà almeno il 50% del suo habitat entro i prossimi sette decenni. Inoltre, man mano che le temperature continuano a salire e i coltivatori si spostano alla ricerca di temperature più fresche, aumentano anche i tassi di deforestazione.

È qui che Kleitsch e Stopforth sperano di intervenire. Dopo più di due anni di sviluppo, quest’anno lanceranno finalmente il loro caffè, vendendo lattine di miscela fredda. Successivamente, hanno in programma di espandersi nel settore del caffè istantaneo da preparare a casa e nella commercializzazione dei chicchi veri e propri.

atomo coffee - caffè senza chicchi realizzato con scarti alimentari
Photo Credits: Atomo Coffee.

La veloce crescita degli alimenti a base vegetale

Atomo Coffee ha raccolto circa 11,5 milioni di dollari in due round di finanziamenti dal 2019, quando è stata lanciata con una campagna Kickstarter da 25.000 dollari. I suoi sostenitori ora includono Horizons Ventures con sede a Hong Kong, che ha investito in Impossible Foods, e S2G Ventures, il cui portafoglio include Beyond Meat.

Gli alimenti a base vegetale sono una categoria ad alta crescita non solo tra le startup. Grandi marchi come Nestlé si stanno muovendo per il lancio di prodotti come cioccolatini vegani o sostituti vegetali delle salsicce. McDonald’s ha annunciato il suo primo burger McPlant, sviluppato con Beyond Meat, e Burger King già da tempo propone il suo Plant Based Whopper, insieme ai nuggets.

Il colosso Beyond Meat si trova con facilità anche nelle catene dei supermercati, come Alì Supermercati, nei fast food e nei pub. In tutti i punti vendita di Welldone, la famosa hamburgeria, è possibile assaggiare il burger di fake-meat composto al 100% da proteine vegetali.

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Source
Bloomberg

Sara Grigolin

Amo le serie tv, i libri, la musica e sono malata di tecnologia. Soprattutto se è dotata di led RGB.

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