Lanciato nel 2021 come gioco EA Originals, Knockout City chiuderà definitivamente i propri server a quest’estate. A partire dal 6 giugno 2023 il gioco dodgeball multiplayer PvP sarà disponibile solo in versione “server privato” su PC.
Ad annunciarlo è lo sviluppatore Velan Studios, il quale ha pubblicato un lungo post sul proprio blog nel quale spiega i motivi che hanno portato alla sofferta decisione di rinunciare al progetto. Tra le principali criticità c’è l’insostenibilità economica del gioco, il quale per sopravvivere avrebbe dovuto attrarre costantemente nuovi giocatori. Uno sforzo che la società ha descritto come “non sostenibile”.
Knockout City andrà offline il 6 giugno 2023
Di seguito un estratto dal post di Verlan Studios (che potete leggere in versione integrale qui):
- Tastiera di alta qualità con 26 pulsanti antighosting per comandi complessi. Retroilluminazione RGB Rainbow con 8...
- Cuffie con driver dell'altoparlante da 40 mm e bassi potenti; Microfono integrato e controllo del volume;Illuminazione a...
- grande tappetino per mouse con una robusta superficie in tessuto. Può essere arrotolato con una parte inferiore...
“Creare un gioco così diverso senza punti di confronto e gestirne i servizi live ha reso gli ultimi due anni particolarmente impegnativi. Nonostante gli oltre 12 milioni di giocatori, e miliardi di KO in tutto il mondo, ci sono diversi aspetti del gioco che necessitano di grandi interruzioni per attrarre e trattenere meglio un numero sufficiente di giocatori per essere sostenibile. Dato che siamo un piccolo studio indipendente, è semplicemente impossibile per noi apportare questo tipo di modifiche sistemiche nel gioco live. Abbiamo capito presto che dovevamo fare un passo indietro.”
La nona stagione di Knockout City continuerà normalmente fino al 28 febbraio. Un ultimo evento di addio di due settimane chiamato “Grazie per i KO” prenderà il via il 23 maggio. Nel frattempo tutte le transazioni con denaro reale verranno rimosse dal gioco e il 6 giugno i server pubblici andranno ufficialmente offline.