Site icon Techprincess

La Cina blocca le esportazioni di gallio e germanio: possibile crisi per l’industria UE

La Cina blocca le esportazioni di gallio e germanio: possibile crisi per l'industria UE thumbnail

A partire dal prossimo 1° agosto, come annunciato in queste ore, la Cina applicherà dei limiti alle esportazioni di gallio e germanio: si tratta di materiali fondamentali per la produzione dei chip. Questa scelta avrà un impatto importante sull‘industria europea. Ecco cosa sta succedendo.

La Cina blocca le esportazioni e mette in crisi il settore dei chip in UE

Grazie al controllo di alcune materie prime, la Cina può condizionare il mercato globale. Lo stop alle esportazioni di galio e germanio, due componenti chiave per la produzione dei chip, conferma quanto detto. Lo stop rischia di creare non pochi problemi all’UE e alla catena di approvvigionamento delle aziende europee.

La conferma arriva da un portavoce della Commissione europea che sottolinea “La Ue è preoccupata che le restrizioni all’export imposte dalla Cina sul gallio e il germanio, due elementi rari necessari alla produzione dei chip non siano correlate alla necessità di proteggere la pace globale, la stabilità e l’attuazione degli obblighi di non proliferazione della Cina derivanti dai trattati internazionali”

La Commissione ha evidenziato come gallio e germanio rappresentino degli elementi “essenziali per l’industria europea“, soprattutto in considerazione del programma di transizione verde e digitale in corso. La Cina, per il momento, non intende fare marcia indietro. Le esportazioni dei materiali citati dovranno essere autorizzate dal Governo centrale. Senza autorizzazione, non sarà possibile ottenere il gallio e il germanio dalla Cina.

 

Exit mobile version