Non è la prima volta che ci occupiamo della Nuvola Rosa, iniziativa fortemente voluta da Microsoft e condotta con grande coraggio da Roberta Cocco, direttrice Corporate Social Responsibility e National Development di Microsoft.
Di cosa si occupa esattamente la Nuvola Rosa? Dal 2013 ad oggi Microsoft, insieme a partner quali Asus, Aviva, Avanade e Accenture, si è prefissata l'arduo compito di superare il gender gap che ancora oggi persiste nella formazione tecnologica attraverso una serie di incontri e lezioni atte a far comprendere alle giovani ragazze (dai 17 ai 24 anni) che la diversità è fonte di ricchezza.
Le lezioni e approfondimenti che la Nuvola Rosa offre gratuitamente spaziano dal coding, allo sviluppo di app, dal digistoritelling al personal branding declinati attraverso eventi, workshop, tavole rotonde, Pink Hackathon, momenti di networking e incontri di lavoro con le aziende.
Tutto ciò più che ad "insegnare" però serve a consapevolizzare le ragazze cercando di far comprendere che le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) non sono poco "femminili" come si è soliti credere ma soprattutto che non sono a esclusivo appannaggio di una ristretta cerchia di uomini.
https://www.youtube.com/watch?v=5eJYW4ew5eg
La diversity deve essere vista come un valore aggiunto per le aziende ma anche come driver di crescita dell’intero Sistema Paese, fattore abilitante per combattere la disoccupazione e l’inattività: fenomeni che in Italia riguardano oggi più che mai le donne e i giovani, soprattutto nel Mezzogiorno. Secondo un recente rapporto stilato dell’Istat, nel 2015 il tasso di disoccupazione complessivo è sceso di 0,8 punti rispetto al 2014, ma ha confermato un forte squilibrio di genere (70,6% gli uomini occupati, 50,6% le donne), così come un significativo divario territoriale tra Centro-Nord e Sud Italia: il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni è sceso al 40,3% (2,4 punti percentuali in meno rispetto a un anno prima), ma trova il picco massimo nel Mezzogiorno, dove raggiunge il 54,1%, con una percentuale ancora più alta fra le ragazze (58,1% contro la media nazionale pari al 42,6%). Un trend similare si registra tra i Neet (giovani che non hanno alcun tipo di impegno): l’incidenza tra le donne è del 27,1%, mentre nel Mezzogiorno arrivano a sfiorare il 40%.
È in questo scenario che la quarta edizione della Nuvola Rosa cerca di inserirsi, ma soprattutto di rinnovarsi. Come una vera e propria nuvola sospinta dal vento, la Nuvola Rosa sarà itinerante e andrà a "visitare" le ragazze del sud Italia facendo tappa in alcune delle università più importanti del nostro Paese: 9 e 10 maggio presso il Politecnico di Bari, l’11 e il 12 maggio presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e il 12 e 13 maggio presso l’Università di Cagliari.
La Nuvola Rosa però non parlerà solo italiano perché l'iniziativa – portata avanti da Microsoft – ha riscosso un forte consenso a livello europeo arrivando così a creare una campagna a livello globale, lanciata in occasione dell’8 marzo: #MakeWhatsNext coinvolgerà 27 Paesi con 43 eventi, per formare e ispirare 7000 giovani donne, avvicinandole alle discipline tecnico scientifiche.
Secondo la Commissione europea, tra il 2013 e il 2025 in Europa si stima che siano circa 2 milioni e 300 mila i posti di lavoro disponibili solo nel campo delle scienze e dell'ingegneria, eppure tutt'ora si incontrano grandissime difficoltà a reperire risorse femminili con competenze in questi ambiti.
Nuvola Rosa quindi si fissa un ambizioso obiettivo: sostenere le ragazze italiane, fornendo loro le conoscenze, le competenze, la consapevolezza e le risorse giuste per renderle protagoniste del loro futuro.
Nuvola Rosa vi aspetta sul sito ufficiale www.nuvolarosa.eu attraverso il quale potrete iscrivervi ai vari corsi gratuiti.