Contro gli incidenti stradali, analisi dei dati grazie alla scatola nera installata in ogni auto. Questo è quanto deciso dall’Unione Europea che pensa alla tecnologia per evitare incidenti futuri, comprendendo quelli che avvengono oggi. Su indicazione di Bruxelles, le scatole nere arriveranno nelle vetture (ma anche nei furgoni, TIR, bus e via dicendo) il prossimo anno.
Lo stesso regolamento, che apre la strada anche agli etilometri anti-avviamento del mezzo e ad altri sistemi ADAS, stabilisce che le autovetture debbano includere un “registratore dati” per le vetture già in commercio, omologate per la vendita prima del 2022. L’obbligo di avere le nuove dotazioni ADAS, tra cui appunto la scatola nera, scatterà invece nel 2024.
La nuova scatola nera per auto sarà posta sotto il sedile del conducente, imbullonata al telaio, e registrerà tutti i dati significativi che potranno essere utilizzati successivamente in caso di incidente. Registrerà e cancellerà costantemente le informazioni, ma non acquisirà immagini o suoni né indicherà l’origine dei dati, poiché saranno anonimi.
Quando si verifica un incidente stradale, il dispositivo salverà le informazioni generate nei 30 secondi precedenti e nei successivi cinque secondi , che verranno poi utilizzate per l’analisi. Il sistema lo farà solo in caso di incidenti che potrebbero essere più gravi e verrà attivato, come proposto dall’UE in un regolamento pubblicato nel 2019, con l’ attivazione dell’airbag. Questo registrerà, tra le altre cose, la velocità, i movimenti dello sterzo, la posizione finale dell’acceleratore, la decelerazione, il funzionamento delle cinture di sicurezza o l’angolo di rotazione del veicolo in caso di ribaltamento.
Dopo un incidente stradale, le autorità preposte, dovranno solo collegare la scatola nera a un computer per scaricare i dati necessari, che aiuteranno a comprendere le cause e quindi cercare di evitarli in futuro. E senza che questo dia una viso o un nome al guidatore.
I dati registrati dalle scatole nere sulle auto saranno anonimi
Bruxelles indica nel suo regolamento che questi dispositivi devono registrare e conservare “dati anonimi” , in modo che gli Stati membri possano utilizzarli “per effettuare analisi sulla sicurezza stradale e valutare l’efficacia delle misure specifiche adottate, senza la possibilità di identificare il proprietario o detentore di un determinato veicolo”.
L’installazione di questo dispositivo, come tutto quanto contenuto nel regolamento che stabilisce i requisiti di omologazione del 2022, rientra nel cosiddetto piano Vision Zero, con il quale l’UE intende porre fine ai decessi e ai feriti gravi dovuti a incidenti stradali nel 2050.
L’Unione Europea stima che l’imposizione di sistemi di assistenza alla guida come equipaggiamento obbligatorio eviterà 25.000 morti sulla strada e 140.000 feriti gravi nei prossimi 15 anni. La registrazione delle informazioni sugli incidenti stradali, afferma l’Ue, “costituisce un passo prezioso per ottenere dati più precisi e completi sugli incidenti”.
- Caratteristiche: 2.5' TFT LCD, videocamera, fotocamera, risoluzione video selezionabile
- Colore: nero
- Dimensioni: 14 x 11 x 7 cm
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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