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Il tablet che si crede anche un Kindle

Amazon Fire HD 8 può sostituire anche un ebook reader?

Fire HD 8 recensione

Fire HD 8 è il tablet super economico di Amazon, rinnovato poche settimane fa e ora dotato di un processore più potente, RAM maggiorata e dell’ormai onnipresente connettore USB-C. L’abbiamo provato qualche giorno per capire come funziona, a chi è adatto e, soprattutto, se è in grado di sostituire un altro membro della famiglia Amazon: Kindle.

Il nostro video

Fire HD 8 recensione: le caratteristiche principali

Prima di raccontarvi cosa fa cerchiamo di capire quali sono le principali caratteristiche di Fire HD 8. 

Il tablet del colosso americano si presenta con una scocca in plastica ed un display IPS LCD da 8 pollici con risoluzione 1280 x 880 pixel. Non aspettatevi niente di spettacolare: lo schermo di Fire HD 8 ha una resa discreta ed una luminosità sufficiente all’utilizzo casalingo, ma non aspettatevi di poterlo sfruttare sotto la luce diretta del sole.

Due le fotocamere presenti, una sulla parte frontale e una su quella posteriore. Entrambe sono da 2 megapixel e sono pensate per le videochiamate. Vi sconsigliamo di usarle per scattare fotografie poiché la qualità non è particolarmente elevate. 

Sotto la scocca abbiamo un processore Mediatek MT8168 da 1,3 GHz, 2 GB di RAM e 32 o 64 GB di memoria interna, espandibile tramite lo slot microSD, mentre la connettività è affidata al WiFi ac dual band e al Bluetooth 5.0.

Il sistema operativo è FireOS, una versione personalizzata di Android  accompagnata dallo store proprietario, ossia Amazon App Store. Da qui potete scaricare ed installare tutte le applicazioni a cui siete abituati, inclusi Facebook, Instagram, Netflix, Disney+, Candy Crush e molto altro ancora. 

Posso usarlo al posto di un Kindle? 

Fire HD 8 recensione tablet

Amazon Fire HD 8 è perfetto se volete qualcosa di compatto e poco impegnativo.
Potete usarlo per consultare i social, per giocare oppure per guardare film e serie TV, sia a casa che in mobilità.

Ci siamo però chiesti come si comporta in lettura? Insomma, costa solo 20 euro in più di un Kindle tradizionale e fa decisamente più cose, quindi può essere usato anche come ebook reader? In realtà sì. Potete leggere perfettamente e sfruttare gli stessi strumenti presenti sul vero e proprio Kindle: ci sono le note, gli evidenziatori, il dizionario e il traduttore. 

Di notte potete invece attivare la modalità Blue Shade. La trovate abbassando la tendina delle notifiche e rende tutto molto giallo. Di giorno vi sembrerà quasi esagerato ma sappiate che di notte fa la differenza. Nelle impostazioni potete anche definire il colore, optando per un filtro più giallo o molto più rosso.

Cosa cambia quindi rispetto ad un ebook reader? Fire HD 8 non ha la tecnologia e-ink, quindi la sensazione è tipica dei dispositivi digitali e meno simile a quella dell’inchiostro sulla carta. Non è necessariamente un male: è solo una questione di abitudine.

Più delicata l’illuminazione. Un ebook di solito è illuminato ma non retroilluminato. Non è lo schermo che emette luce come in un tablet ma ci sono dei piccoli LED sotto la cornice che quindi non colpiscono direttamente i vostri occhi ma vi permettono comunque di vedere al buio.

Tornando alla domanda iniziale, posso quindi usare un Fire HD 8 al posto di un ebook reader? Sì e no.
Se volete un dispositivo versatile che faccia tutto, lettura inclusa, il tablet di Amazon è indubbiamente una buona soluzione, la più economica del mercato. Con 99 euro potete infatti portare a casa il modello da 32 GB, mentre con 129 euro potete acquistare quello da 64 GB.

Se invece la lettura è il vostro obiettivo primario, un ebook reader è più adatto a preservare la vostra vista e garantisce un’esperienza molto più simile alla carta.
Ovviamente in questo caso dovrete rinunciare alle funzionalità tipiche di un tablet oppure acquistare un secondo dispositivo che soddisfi tutte le vostre esigenze.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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