Site icon Techprincess

Lenovo è numero uno in Italia nel mercato Education

In Italia, cresce la domanda di dispositivi tecnologici come elemento sempre più importante nel percorso didattico di ciascuno studente: dunque PC e tablet stanno diventando uno dei principali strumenti per l'apprendimento, in linea con i trend europei.

Secondo Futuresource (la società di consulenza e analisi indipendente focalizzata sul settore Education) le vendite di PC nel mercato Education italiano e gli eccellenti risultati ottenuti nel 2016 derivano in gran parte dall’attività promossa e sostenuta dagli investimenti dei fondi comunitari, che ha permesso a molti player di ampliare la loro presenza sul mercato italiano. A dominare nel terzo trimestre del 2016 sono stati infatti i device innovativi di Lenovo, appositamente progettati per la formazione, dalla scuola primaria all'istruzione superiore.

“Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto che premia il nostro impegno e il lavoro fatto fin qui nel campo della formazione” ha commentato Guido Terni, Responsabile del Settore Education di Lenovo Italia. “Il nostro obiettivo costante è quello di preparare in modo ottimale i giovani alle sfide del futuro e aiutarli ad acquisire le competenze tipiche del 21° secolo, ovvero creatività, capacità di risoluzione dei problemi, tecniche di comunicazione e pensiero analitico, indispensabili per competere in un mercato del lavoro sempre più globale e digitale”.

I notebook e i tablet Lenovo della linea ThinkPad hanno le funzionalità e le prestazioni richieste dal settore Education per creare un’ambiente di insegnamento e apprendimento ideale e promuovere la formazione di idee sia per gli studenti che per l'istituzione.
Lenovo è da sempre attiva in ambito Education anche con iniziative volte ad aiutare la didattica degli insegnanti e l’apprendimento degli studenti come per esempio l’iniziativa promossa nel dicembre 2016 “Scuola a portata di click” grazie alla quale sono stati donati 100 computer portatili (laptop) a 6 scuole per allestire nuove aule d’informazione nei territori colpiti del Centro Italia.

Exit mobile version