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Leonardo Da Vinci: alla scoperta dell’artista con Virail

Il 2 maggio 2019 si celebra il 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, una delle figure-icona della storia dell’umanità. Per l’occasione Virail, la piattaforma e app che compara tutti i mezzi di trasporto per viaggiare, suggerisce i luoghi per scoprire a Milano le opere del Genio vinciano.

La vita di Leonardo

Leonardo giunse a Milano nel 1482 alla corte di Ludovico il Moro: vi rimase per circa vent’anni, lasciando tracce indelebili come l’Ultima Cena (Il Cenacolo). Considerato uno dei capolavori assoluti dell’arte in Italia, si trova nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie e venne realizzato con una tecnica sperimentale, stendendo il colore sull’intonaco asciutto. Il complesso della Chiesa e Convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie dal 1980 è inserito nella lista del Patrimonio Unesco. 

Sono 1119 i fogli che rappresentano la più vasta raccolta al mondo di disegni e scritti autografi di Leonardo da Vinci, che trattano i temi più disparati. Dall’anatomia alla matematica, dalla geografia all’architettura: si tratta del Codice Atlantico, conservato sin dal 1637 a Milano, presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Il nome del codice è dato dalla dimensione delle pagine (64,5 x 43,5 cm), simile a quelle di un “atlante”, cioè un libro di grande formato.

Strettamente legata alla Biblioteca Ambrosiana è la Pinacoteca Ambrosiana, che custodisce opere di grande valore, tra cui cui dipinti di Botticelli, Tiziano, Caravaggio. Di Leonardo è esposto il “Ritratto di musico”, un dipinto a olio su tavola del 1485. Inoltre, la Pinacoteca ospita una serie di copie di dipinti celebri, promossa da Federico Borromeo per scopi didattici e documentativi. Si incontra quindi la replica dell’Ultima Cena di Leonardo, che già nel XVII secolo era in condizioni precarie, realizzata da Andrea Bianchi, detto il Vespino.

Inoltre, ci si può recare alla Vigna di Leonardo, che Ludovico il Moro avrebbe donato all’artista in segno di riconoscenza per l’affresco dell’Ultima Cena. La vigna, che era di forma rettangolare si estendeva per un totale approssimativo di 8300 metri quadrati. Oggi trova sede sul retro della Casa degli Atellani a Milano, nel suo splendido giardino: sia la vigna che la casa progettata da Pietro Portaluppi sono visitabili.

Il Castello Sforzesco

Una delle più belle testimonianze della presenza di Leonardo da Vinci alla corte sforzesca si trova all’interno del Castello Sforzesco. All’interno si trova la Sala delle Asse che Leonardo decorò nel 1498  con un finto pergolato. I rami intrecciati formano l’emblema vinciano del nodo che forma un cerchio che inscrive una doppia croce. La Sala delle Asse sarà riaperta il 16 maggio 2019: il pubblico potrà così ammirare il “Monocromo” leonardesco dopo l’ultima fase dei restauri.

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