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Le pagelle della finale dell’Eurovision 2023

Torniamo alla Liverpool Arena per la Grand Final dell’Eurovision Song Contest 2023 – la finale che assegnerà ad un Paese la corona di vincitore – per le nostre pagelle dal vivo.

Un’edizione, questa, che non ha mancato il consueto appuntamento con le belle canzoni, il trash e gli immancabili meme. Ora però è arrivato il momento di fare sul serio.

In questa finale anche tanta Italia. Difatti, oltre a Marco Mengoni (che debutterà questa sera rappresentando l’Italia), ci saranno anche Alessandra Mele (in rappresentanza della Norvegia) e Mahmood. Quest’ultimo sarà presente in veste di ospite speciale e scantera Imagine proprio nella patria di John Lennon.

Nel frattempo, a poche ore dall’inizio della finale, Due Vite di Mengoni ha vinto il Marcel Bezençon Composer Award per la miglior composizione, assegnato dai compositori dei brani in gara. L’Italia aveva già vinto il medesimo riconoscimento nel 2019, proprio con Mahmood, con il brano Soldi.

Le pagelle live della finale dell’Eurovision 2023

Austria: Teya & Salena – Who the hell is Edgar? : 8

Cominciamo con le Paola & Chiara austriache per una delle hit più forti dell’Eurofestival, io sento questa musica

Portogallo: Mimicat – Ai coração : 5

Ha dichiarato di averla scritta in 5 minuti. Si sente. Fenicottera

Svizzera: Remo Forrer – Watergun : 6

Un inno contro la guerra tanto banale nel testo quanto furbo nella melodia. Sei politico perchè stasera c’è di peggio (ma anche di meglio). Imagine Dragons

Polonia: BLANKA – Solo : 0

La canzone è potenzialmente una grandissima hit, di quelle confezionate e impacchettate benissimo. La performance però è un total playback. E nella città dei Beatles, cara Blanka, non era proprio il caso. Blank

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Serbia: Luke Black – Namo mi se spava : 7

È tutto così inquietante che quasi piace. Dark

Francia: La Zarra – Évidemment : 9

Con un nome che è già meme in Italia, la prima Big 5 prende il palco dell’Eurovision 2023 con una produzione e un’eleganza vocale disarmante. La melodia è bellissima. È una canzone che evidemment si contende la vittoria

Cipro: Andrew Lambrou – Break a broken heart : 2

Lui è diventato famoso in patria per le sue cover, e infatti se ascoltate questo brano con Shazam vi escono 34723427478223 canzoni diverse. Non puoi rompere un cuore rotto. Ma non puoi neanche copiare il 90% della scena pop globale. Cipro(va)

Spagna – Blanca Paloma – Eaea : 4

La cosa bella delle due semifinali è che non si è esibita la Spagna. Stasera purtroppo si. Compra una consonante.

Svezia: Loreen – Tattoo : 0

Chissà che ne pensano gli Abba, ai quali gli autori di Loreen hanno palesemente fatto una rapina a SIAE armata. La canzone, per quanto poco originale, è forte. Tuttavia Loreen, come Blanka prima di lei, preferisce fare tanta scena e poco live. Non tolleriamo il total playback nelle pagelle di questa finale dell’Eurovision 2023, sorry. Tatt00

Albania: Albina & Familja Kelmendi – Duje : 2

Loro sono una famiglia. E infatti sembra una scampagnata domenicale in cui si esagera col vino, invece è la finale dell’Eurovision 2023. Duje Fritùr

Italia: Marco Mengoni – Due vite : 10

Niente coreografie pacchiane o playback che favoriscono i balletti. Qui c’è solo una canzone con una melodia spettacolare, scritta dal principe degli autori italiani (Davide Petrella) e cantata da una delle voci più incredibili e intense che il Belpaese abbia regalato al mondo. “Qui non arriva la musica”, canta Mengoni. No Marco, la tua musica arriva eccome. The Voice

Estonia: ALIKA – Bridges : 7

Ipnotizzati dal ritornello e delle sue mani, ed estasiati dal pianoforte suonato dall’uomo invisibile, le diamo un bel sette. Sette e sto(nia)

Finlandia: Käärijä – Cha cha cha : 9

Per quanto assurdo possa sembrare, date le sonorità techno, c’è tanto metal scandinavo in questo brano. Non c’è niente di male a portare un pezzo cafone, a patto che però tu lo sia fino in fondo. E Käärijä non si è risparmiato. Senza pietà

Repubblica Ceca: Vesna – My sister’s crown : 9

Una produzione spettacolare per un gruppo tutto al femminile carico di personalità. Testo in 4 lingue, che affronta tematiche tutt’altro che leggere. Difficile ipotizzare una vittoria, ma se lo meriterebbero. Primavera

Australia: Voyager – Promise : 0

La performance comincia col cantante a bordo di un’auto, ma non la sta guidando davvero. La performance inizia col cantante a bordo di un’auto che regge un microfono, ma non lo sta usando davvero. Fin dall’Australia per un playback? È grave

Belgio: Gustaph – Because of you : 6

Le ispirazioni di Gustaph sono chiarissime, nonostante ciò, a parte dei palesissimi Boy Georgismi, mantiene una discreta personalità. Sweet dreams are made of thiiiiis. Who am I to disagreee?

Armenia: Brunette – Future lover : 4

Molto originale questa cosa di cominciare l’esibizione sdraiati sul palco. Per il resto lei ArianaGrandeggia mica male. Ariana Piccola

Moldavia: Pasha Parfeni – Soarele şi luna : 5

È al momento il pezzo più memato dell’Eurovision 2023, complice una figura mitologica che balla e suona il flauto. La canzone questo è, un grande gigantorme meme.

Ucraina: TVORCHI – Heart of steel : 8

Tra le cose più belle che abbiamo visto questa sera. Lo scorso anno l’Ucraina ha palesemente vinto per motivazioni extra-musicali. Se dovesse vincere quest’anno, sarebbe meritatissimo.

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Norvegia: Alessandra – Queen of kings : 8

Mentre italiani e norvegesi stringono improbabili alleanze per i 12 punti, Alessandra Mele si presenta vestita da regina e in Regno Unito, ricordiamolo, vige la monarchia. Queen A

Germania: Lord of the Lost – Blood & glitter : 8

Ovviamente il primo pensiero, anche fin troppo superficiale, va ai Rammstein. Ma i Lord of the Lost sono molto altro, con un ritornello quasi melodico intervallato dall’inevitabile growl. Personalità

Lituania: Monika Linkyte – Stay : 4

La Lituania è molto lontana da Londra. Molto. Monika Linkyte ha fatto un lungo viaggio per arrivare agli ultimi posti.

Israele: Noa Kirel – Unicorn : 2

Gli unicorni non esistono. La canzone di Noa Kirel purtroppo si. Ma perchè?

Slovenia: Joker Out – Carpe diem : 3

I FINLEEEEYYYYYYYY. ZERO DUE CINQUE SEI UNO TREEEEE NUMERO DI UNA STR*NZA CHEEEEEE DICE DI AVER RISPOSTO AI MIEEEEEEI PERCHÈ (?)

Croazia: Let 3 – Mama šč! : 10

La cosa più bella di questo Eurovision. MAMAAA KUPILA LA TRAKTORAAAAAAA

Regno Unito: Mae Muller – I wrote a song : 6

Il Regno Unito potrebbe mandare all’Eurovision un Sam Fender o una Arlo Parks qualsiasi e vincere mentre gioca a freccette contro tutti gli altri. Invece tiene bassa la competizione, presentandosi con una canzone elettropop discreta, così, per spirito di competizione

Eurovision 2023: la classifica finale

  1. Svezia: Loreen – Tattoo
  2. Finlandia: Käärijä – Cha cha cha
  3. Israele: Noa Kirel – Unicorn
  4. Italia: Marco Mengoni – Due vite
  5. Norvegia: Alessandra – Queen of kings
  6. Ucraina: TVORCHI – Heart of steel
  7. Belgio: Gustaph – Because of you
  8. Estonia: ALIKA – Bridges
  9. Australia: Voyager – Promise
  10. Repubblica Ceca: Vesna – My sister’s crown
  11. Lituania: Monika Linkyte – Stay
  12. Cipro: Andrew Lambrou – Break a broken heart
  13. Croazia: Let 3 – Mama šč!
  14. Armenia: Brunette – Future lover
  15. Austria: Teya & Salena – Who the hell is Edgar?
  16. Francia: La Zarra – Évidemment
  17. Spagna – Blanca Paloma – Eaea
  18. Moldavia: Pasha Parfeni – Soarele şi luna
  19. Polonia: BLANKA – Solo
  20. Svizzera: Remo Forrer – Watergun
  21. Slovenia: Joker Out – Carpe diem
  22. Albania: Albina & Familja Kelmendi – Duje
  23. Portogallo: Mimicat – Ai coração
  24. Serbia: Luke Black – Namo mi se spava
  25. Regno Unito: Mae Muller – I wrote a song
  26. Germania: Lord of the Lost – Blood & glitter

Eurovision 2023: chi vota nella finale?

Nella Grand Final conta a parimerito (50% e 50%) sia il voto dei giurati nazionali (una giuria di esperti composta da 5 persone per ogni Paese) sia il televoto del pubblico. Vige la regola che nessun Paese potrà votare per sé stesso. Questo vuol dire che il pubblico italiano non potrà votare per Marco Mengoni e che i giurati nazionali italiani non potranno assegnare i canonici 12 punti all’Italia.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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