Che ci sia sempre più commistione tra produzione cinematografica e videoludica, è un fatto chiaro e ormai assodato. Che la produzione cinematografica venga ripresa in una chiave di lettura particolare, lo è un po’ meno e risulta un progetto piuttosto particolare. Lo hanno fatto quasi quattro anni fa, agli inizi del 2018, i ragazzi del team di Fantastico Studio con Landflix Odyssey, che avevamo recensito per voi in versione demo all’epoca della sua uscita. Lo abbiamo recuperato agli inizi del 2021 nel nostro speciale indie mensile, quando è diventato disponibile su Steam. Prima ancora di aver lanciato titoli ulteriori, come Black Paradox o Hero Express, il team aveva avuto una fortunata campagna Kickstarter, grazie alla quale hanno potuto realizzare questo titolo. Ma perché riscoprirlo e (ri)giocarlo ancora oggi? Dopo la distopia artistica di Virginia e il viaggio nelle tenebre del simpatico personaggio di Candleman, ora ci tuffiamo in una sorta di “Netflix alternativo” e videoludico nel nostro nuovo speciale dedicato agli indie da scoprire.
Landflix Odissey, o di come ti cambio le serie TV
Cosa succederebbe se finiste all’interno di una delle vostre serie TV preferite? Lo racconta il nostro protagonista, un ragazzo di nome Larry, che risulta essere anche un binge-watcher accanito delle sue serie preferite. Egli si ritrova catapultato direttamente all’interno dei suoi titoli adorati, per via di uno strano potere che ha il telecomando usato da lui. Questo infatti funziona grazie a batterie quasi magiche, ma che in realtà hanno una sostanza nucleare. Mentre sta guardando le sue serie preferite, il CEO di Landflix, ossia l’antagonista di questa storia, si ritrova relegato in una dimensione parallela dopo un litigio con lo zio di Larry, che è anche collaboratore del CEO.
Questi riesce però a uscire dallo schermo per prendere le batterie, ma cinque di queste finiscono ognuna in una serie TV. Cosa fare dunque, se non letteralmente tuffarci a capofitto in questi titoli per salvare noi stessi e il mondo? Dal menu principale di Landflix Odyssey abbiamo a disposizione una playlist di serie tv molto simile a quella originale, sia per grafica, sia per selezione di titoli. In questa versione parallela di Netflix, troviamo titoli quali Peculiar Stuff (Stranger Things), Elder Thrones (Game of Thrones), Blindevil (Daredevil), Going Mad (Breaking Bad) e The Standing Zombie (The Walking Dead).
Si tratta chiaramente di serie che non fanno tutte parte della piattaforma Netflix, almeno nella sua versione italiana. Sembrano queste delle riletture ironiche e parossistiche rispetto alle loro versioni originali, ma sono tutte decisamente meritevoli di essere scoperte. Questo ci permette di capire da vicino come il team abbia reinterpretato ciascuna di loro.
Tra pixel art ed episodi seriali
In Landflix Odissey, gli sviluppatori si rifanno graficamente alla pixel-art in questo platformer 2D a scorrimento. Come si evice dalla trama, Landflix Odyssey è un chiaro riferimento alla piattaforma streaming, dove il nostro eroe conta su alcuni poteri speciali che lo aiuteranno a superare ostacoli e pericoli. Cosa può fare Larry? Viaggiare per dimensioni parallele, usare spade magiche, compiere azioni da supereroe fino all’assunzione di droghe per aumentare la produttività. Non manca nemmeno l’uso di una balestra contro orde di zombie. Cosa potreste desiderare di più?
Non tutte le serie hanno la stessa impostazione di gameplay, con diversi generi che passano dal classico platformer al run’n’gun, fino ad avvicinarsi a modalità che strizzano l’occhio a titoli come Metroid. Ci ritroviamo in 5 mondi, dove in ognuno dobbiamo sconfiggere 5 boss e 5 miniboss, conquistare 5 diversi superpoteri, attraversando 5 livelli per ogni minigioco. Ogni serie riproduce i contenuti e i personaggi originali, solo con piccole rivisitazioni per adattare il titolo alla versione videoludica.
Perché giocare ancora oggi a Landflix Odissey
In buona sostanza, Landflix Odissey risulta essere ancora oggi un’occasione davvero più unica che rara per vivere un’esperienza videoludica coinvolgente e dai contenuti originali. La novità non sta qui tanto nel gameplay o nella grafica, quanto nella realizzazione di un titolo decisamente fresco per via dell’idea del team di recuperare le principali serie TV che il pubblico ama, ma in un videogioco. Questo progetto ha saputo catturare la nostra attenzione fin da allora, proprio per la sua capacità di aver realizzato il sogno di tanti spettatori e giocatori insieme. Poter vivere in maniera interattiva le storie e le avventure di alcune delle migliori produzioni seriali realizzate finora.
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