L’Agenzia nazionale per la Cybersicurezza lancia l’allarme: oggi l’Italia è a rischio cyber attacchi. Nel mirino potrebbero esserci infrastrutture industriali, sanitarie e legate alla pubblicazione amministrazione.
Il motivo? Stando ad un comunicato stampa inviato dal Dipartimento malattie infettive (Dirmei) a tutti gli ospedali del Piemonte, la causa potrebbe essere l’aiuto che il Paese sta attualmente fornendo all’Ucraina.
Anche altre regioni d’Italia sono in allarme, incluso il Lazio: “Il Sistema sanitario regionale – ha detto l’assessore Alessio Damato – è in stato di massima allerta ed è stato innalzato il livello di cybersicurezza. Attivato il monitoraggio in tempo reale dei sistemi di sicurezza. Massima attenzione alla posta elettronica, all’antivirus, ai siti esposti verso l’esterno.”
Il CSIRT – Computer Security Incident Response Team Italia – è entrato in azione con una pagina che viene costantemente aggiornata per comunicare la scoperta di nuovi malware o movimenti in rete legati alla guerra.
E’ stato inoltre creato un vademecum – che potete trovare sul sito ufficiale – con una lista di comportamenti da adottare per ridurre il rischio, con misure tecniche, organizzative e procedurali. A questo ovviamente vanno aggiunti tutti quei comportamenti legati al buon senso quindi attenzione alle email, a siti poco noti e alle piattaforme pubbliche.