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Il futuro del settore spaziale europeo: esplorazione e sostenibilità al Summit di Siviglia

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L‘Agenzia Spaziale Europea (ESA), Airbus Defence and Space e Voyager Space hanno firmato un Memorandum d’Intesa (MoU) trilaterale in occasione dell’ESA Space Summit di Siviglia, delineando la loro collaborazione per la stazione spaziale Starlab nell’era post-Stazione Spaziale Internazionale. Il Protocollo d’Intesa sottolinea che le parti intendono promuovere comunemente lo sviluppo della scienza e della tecnologia ed esplorare il potenziale di collaborazione in relazione alle destinazioni in orbita terrestre bassa (LEO) successive alla Stazione spaziale internazionale.

La collaborazione per lo sviluppo dell’orbita terrestre bassa: anche l’Italia nello spazio

La collaborazione si concentrerà inizialmente – ma non solo – sull’esplorazione delle opportunità di accesso prolungato allo spazio per l’Europa attraverso la stazione spaziale Starlab. Queste potrebbero includere:

Questo accordo riflette l’ambizione dell’ESA di consentire una transizione graduale dalla Stazione Spaziale Internazionale verso lo sfruttamento prolungato delle infrastrutture umane e robotiche in orbita bassa dopo il 2030, anche attraverso servizi commerciali.

Il contributo per lo sviluppo dell’orbita terrestre bassa

In passato, Airbus ha fornito all’ESA veicoli spaziali iconici come il Modulo Columbus della Stazione Spaziale Internazionale, tutti e cinque i Veicoli di Trasferimento Automatizzato (ATV) e, più recentemente, il Modulo di Servizio Europeo (ESM) per Orion, il contributo europeo alle missioni Artemis della NASA verso la Luna.

L’Italia nello spazio: il futuro del settore spaziale si discute a Siviglia

Nell’agosto 2023, Voyager e Airbus hanno annunciato per la prima volta un accordo per la creazione di una joint venture transatlantica a sostegno di una presenza umana continua nell’orbita terrestre bassa e di una transizione senza soluzione di continuità delle opportunità scientifiche e di ricerca in microgravità nell’era successiva alla Stazione Spaziale Internazionale. Si prevede che Starlab abbia anche una joint venture europea affiliata per servire direttamente l’Agenzia Spaziale Europea e le agenzie spaziali dei suoi Stati membri.

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