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Cos’è Anonymous?

Approfondiamo la storia del gruppo di "hacktivisti" che ha dichiarato cyber-war alla Russia

Cos’è Anonymous? Se state seguendo le notizie di cronaca, probabilmente avrete sentito parlare di questo gruppo di hacker che ha recentemente dichiarato cyber-war alla Russia. Scopriamo quindi qualche informazione in più riguardo questo personaggio anonimo che sta agendo in difesa dell’Ucraina.

Cos’è Anonymous? Il collettivo che ha dichiarato cyber-war alla Russia

I conflitti informatici, spesso, avvengono nell’ombra, senza che nessuno se ne accorga. Nel caso dell’invasione russa in Ucraina, però, abbiamo assistito ad una dichiarazione di cyber-war pubblica. Anonymus, un gruppo di hacker, si è pubblicamente schierato contro il regime di Vladimir Putin.

Nei corso di questi giorni, il gruppo ha causato vari danni informatici sui siti web russi, tra cui gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) che hanno portato in down i siti web del governo e quello di Russia Today, il servizio di notizie sostenuto dallo stato.

Anonymous ha anche affermato di aver violato il database del Ministero della Difesa. È stato anche confermato che il gruppo ha violato i canali della TV di stato russa, pubblicando contenuti pro-Ucraina tra cui canzoni patriottiche e immagini dell’invasione.

La natura del gruppo come un collettivo informale rende difficile attribuire questi attacchi ad Anonymous in modo completo. Jamie Collier, un consulente della società di cybersicurezza statunitense Mandiant, ha però dichiarato:

Può essere difficile collegare direttamente questa attività ad Anonymous, in quanto le entità prese di mira saranno probabilmente riluttanti a pubblicare i relativi dati tecnici. Tuttavia, il collettivo Anonymous è solito condurre questo tipo di attività che risultano molto in linea con le loro capacità.

I suoi obiettivi in passato hanno incluso la CIA, la Chiesa di Scientology e lo Stato Islamico. Il gruppo ha subito un duro colpo in seguito ad una serie di arresti negli Stati Uniti nei primi anni del 2010. Tuttavia ha poi ripreso l’attività dopo l’omicidio di George Floyd.

Russia Today ha apertamente attribuito i problemi con il suo sito web ad Anonymous. Ha inoltre sostenuto che gli attacchi provenivano dagli Stati Uniti dopo che il gruppo aveva pubblicato la sua “dichiarazione di guerra”. Un portavoce del canale ha detto:

Dopo la dichiarazione di Anonymous, i siti web di RT sono diventati oggetto di massicci attacchi DDoS da circa 100 milioni di dispositivi, per lo più basati negli Stati Uniti.

Ma cos’è Anonymus e perché ci riferiamo a lui come un collettivo?

Un gruppo di “hacktivisti”

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Anonymous è un collettivo internazionale decentralizzato di attivisti e hacktivisti. Si tratta di un movimento noto principalmente per i suoi vari cyberattacchi contro diversi governi, istituzioni e agenzie governative, aziende e la Chiesa di Scientology.

Anonymous ha avuto origine nel 2003 su un vecchio forum e, da allora, rappresenta il concetto di molti utenti della comunità, online e offline, contemporaneamente esistenti come un “cervello globale” o “mente alveare”, “anarchico” e digitalizzato.

Uno dei tratti estetici distintivi dei membri di Anonymous, noti come anons, sono le maschere di Guy Fawkes nello stile del film V per Vendetta. Molti di loro, in pubblico, indossano suddette maschere. Alcuni anons scelgono anche di mascherare le loro voci attraverso modificatori di voce o programmi text-to-speech.

Nella sua forma iniziale, il concetto è stato adottato da una comunità online decentralizzata che agisce anonimamente in modo coordinato. Di solito si agisce verso un obiettivo liberamente concordato e principalmente focalizzato sull’intrattenimento.

A partire dal Progetto Chanology nel 2008 – una serie di proteste, scherzi e hacking contro la Chiesa di Scientology – il collettivo Anonymous è stato sempre più associato all’hacktivismo collaborativo su una serie di questioni a livello internazionale.

Tra i principali obiettivi dell’hacktivismo di Anonymoys troviamo agenzie governative di Stati Uniti, Israele, Tunisia, Uganda e altri; lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante; siti di pornografia infantile; agenzie di protezione del copyright; la Westboro Baptist Church; e società come PayPal, MasterCard, Visa e Sony. Gli Anons hanno pubblicamente sostenuto WikiLeaks e il movimento Occupy.

I gruppi correlati LulzSec e Operation AntiSec hanno effettuato attacchi informatici contro le agenzie governative degli Stati Uniti, i media, le aziende; non mancano poi attacchi ad appaltatori militari, personale militare e ufficiali di polizia, con conseguente attenzione delle forze dell’ordine alle attività dei gruppi.

Decine di persone sono poi state arrestate per il coinvolgimento nei cyberattacchi di Anonymous in paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Paesi Bassi, Spagna, India e Turchia. Le valutazioni delle azioni e dell’efficacia del gruppo variano ampiamente. I sostenitori hanno chiamato il gruppo “combattenti per la libertà” e Robin Hood digitali. I critici li hanno invece descritti come “un linciaggio cibernetico” o “terroristi cibernetici”.

Nel 2012 il Time ha definito Anonymous una delle “100 persone più influenti” del mondo. Il profilo mediatico di Anonymous è diminuito nel 2018 ma il gruppo è riemerso nel 2020 per sostenere le proteste di George Floyd e altre cause. Ora, nel 2022, è tornato al centro dell’attenzione dopo essersi schierato a favore dell’Ucraina e dopo aver dichiarato cyber-war al regime di Vladimir Putin.

I 5 più grandi colpi del gruppo

  • Chiesa Battista di Westboro.
    • Dopo che una lettera che minacciava di hackerare il sito della chiesa ampiamente detestata si è rivelata una bufala, Westboro ha giocato il ruolo di vittima provocatoria, invitando Anonymous a “farsi avanti”. Giorni dopo, Anonymous ha violato il sito web di Westboro. “Prendete questo deturpamento come un semplice avvertimento: andate via”, hanno scritto. “Il mondo (compreso Anonymous) non è d’accordo con i vostri odiosi messaggi”. C’è una “lezione da imparare” qui, dice invece Tony Bradley a PCWorld. “Quando i tuoi sostenitori si possono contare sulle dita, e i tuoi nemici superano la popolazione della Cina, non è saggio invitare sfacciatamente all’attacco”.
  • I fratelli Koch.
    • Anonymous si è messo contro i fratelli Koch – i conservatori miliardari e importanti sostenitori del Tea Party. Il gruppo ha lanciato un attacco denial-of-service sul sito web del loro gruppo di sostegno, Americans for Prosperity. Anonymous ha sostenuto che “le industrie Koch, e gli oligarchi come loro, hanno iniziato a manipolare l’agenda politica in Wisconsin”. È abbastanza “insolito per Anonymous prendere un’operazione così palesemente politica”, dice Adrian Chen di Gawker. Ma Anonymous afferma che l’attacco riguarda il potere aziendale incontrollato.
  • La Chiesa di Scientology.
    • Anonymous si è guadagnato la fama nel 2008, quando ha dichiarato guerra a Scientology. Dopo che Gawker pubblicò un famigerato video della celebrità scientologista Tom Cruise, Anonymous pubblicò un proprio video. In seguito dichiarò che “la portata della vostra influenza maligna su coloro che si fidano di voi come leader è chiara . Anonymous ha quindi deciso che la vostra organizzazione deve essere distrutta”. Ha lanciato un elaborato programma di disturbo chiamato Progetto Chanology, che ha incoraggiato le persone ad inviare spam alla chiesa con e-mail e telefonate e ad abbattere il suo sito web con attacchi denial-of-service.
  • I nemici di WikiLeaks.
    • Nel 2010, Anonymous ha montato Operation Payback, uno sforzo ad ampio raggio per punire i gruppi pro-copyright che avevano preso provvedimenti contro la pirateria su Internet. A dicembre, l’iniziativa si è ampliata per includere le aziende e gli individui che erano usciti contro WikiLeaks e il suo fondatore, Julian Assange. Quando MasterCard ha cessato di elaborare i pagamenti collegati a WikiLeaks, Anonymous ha paralizzato i siti web della società con attacchi denial-of-service. Visa, PayPal e il sito web del senatore Joe Lieberman (I-Conn.), critico di Assange, hanno subito la stessa sorte. Sul suo sito web, un membro di Anonymous ha spiegato che il gruppo non è affiliato a WikiLeaks ma combatte per le stesse ragioni. Ha dichiarato: “Vogliamo la trasparenza e ci opponiamo alla censura. I tentativi di mettere a tacere WikiLeaks sono lunghi passi avanti verso un mondo in cui non possiamo dire ciò che pensiamo e non siamo in grado di esprimere le nostre opinioni e idee”.
  • Un pezzo grosso della sicurezza informatica.
    • Forse il suo più grande colpo fino ad oggi. Anonymous ha causato direttamente le dimissioni dell’amministratore delegato di una società di sicurezza statunitense che stava aiutando il governo a rintracciare i cyberattivisti. Aaron Barr, che guidava HBGary Federal, si era vantato con il Financial Times che avrebbe rivelato i nomi di alcuni dei leader di Anonymous. Il gruppo ha risposto hackerando il sistema informatico di HBGary attraverso il suo sito web pubblico, accedendo a 71.000 email private e indicizzandole in un formato ricercabile da chiunque. Le e-mail hanno rivelato un’istituzione che era a suo agio nell’impiegare trucchi sporchi per preservare la sua immagine. In seguito, Barr si è dimesso.

L’attacco di Anonymous contro la Russia diventerà il colpo più importante del gruppo? Al momento non possiamo saperlo. Ciò che è certo però è che il gruppo si sta impegnando seriamente.

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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