Wordle è uno dei giochi di parole più noto del momento. E questo lo abbiamo ripetuto anche qualche giorno fa, quando abbiamo annunciato che era stato acquisito dal celebre New York Times. Quello che non vi abbiamo mai detto, invece, è che il gioco è talmente celebre da avere decine e decine di versioni non ufficiali, ispirate ai personaggi o agli spettacoli più disparati. Tra tutte, la versione che preferiamo è quella di “Lordle of the Rings“, chiaramente ispirata alla celebre saga del Signore degli Anelli. E sì, come potete ben immaginare, le parole vincenti hanno tutte a che fare con la creazione di Tolkien.
Lordle of the Rings, la versione di Wordle con Bilbo Baggins e soci
“Usare solo parole di cinque lettere (inclusi i nomi) nel testo principale de Il Signore degli Anelli“. Così recita una delle regole di “Lordle of the Rings”, la divertente versione di Wordle ispirata alla saga di Tolkien. In sostanza, si tratta di un gioco con un’interfaccia creata dai fan per Wordle, utilizzando Vue.js, un framework JavaScript open source. Vue Wordle – o VVordle, come lo chiama il suo ideatore – è stato creato “solo per divertimento e non mira a replicare al 100% l’originale“. Inoltre, “il repository è open source solo per scopi di apprendimento“.
Questo significa che chiunque può utilizzare l’interfaccia per creare la propria versione di Wordle, ispirandosi al film, al libro o allo spettacolo che preferisce. Chiaramente, questa particolare versione permette ai giocatori di vincere indovinando nomi di personaggi o di luoghi tratti dai volumi scritti da J.R.R. Tolkien. Ma troverete anche parole di uso comune, ma pur sempre legate al mondo immaginifico del Signore degli Anelli. Come “elves” (elfi), ad esempio. In ogni caso, se siete veri esperti del settore – e se amate i giochi di parole -, vi suggeriamo di provare subito Lordle of the Rings al suo indirizzo ufficiale. Buon divertimento!
- Warner Bros
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