Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della confusionaria questione del divieto degli AirTag da parte di Lufthansa. La compagnia aerea tedesca, infatti, aveva prima deciso di bannare i tracker di Apple dai propri voli e poi aveva subito dichiarato il contrario, generando non poca confusione. Ora, peró, finalmente Lufthansa ha definito le regole per i suoi passeggeri, accettando gli AirTag a bordo.
Lufthansa: gli AirTag ammessi dalla compagnia
Dopo aver ricevuto indicazioni dalle autorità aeronautiche tedesche, Lufthansa ha confermato che gli AirTag non rappresentano un rischio per la sicurezza dei suoi voli, date una batteria e una potenza di trasmissione alquanto contenute. Un’affermazione del tutto diversa da quella rilasciata qualche giorno fa, quando la compagnia aveva rivelato che gli AirTag erano soggetti alla regolamentazione dell’ICAO sulle merci pericolose a causa della loro funzione di trasmissione, e che di conseguenza dovevano essere “disattivati” durante il volo.
Tra l’altro, gli AirTag non possono essere spenti senza togliere la batteria dal dispositivo, pertanto la sola soluzione possibile sarebbe stata quella di non associarli ai bagagli da stiva. Eppure, negli ultimi tempi moltissimi passeggeri hanno utilizzato i tracker per monitorare la posizione dei propri bagagli, per cui il divieto di Lufthansa è risultato sin da subito scomodo per tutti. Dello stesso avviso anche Apple, ha subito risposto affermando che gli “AirTag” non sono affatto pericolosi e che in realtà sono “conformi alle norme sulla sicurezza dei viaggi delle compagnie aeree internazionali per il bagaglio a mano e da stiva“.
A confermare le parole della compagnia di Cupertino c’è anche la US Transportation Security Administration, che ha dichiarato al New York Times che gli AirTag sono consentiti sia nel bagaglio a mano che in quello da stiva, così come altri tracker basati su Bluetooth di aziende come Tile. Insomma, AirTag e Lufthansa saranno un connubio che continueremo a vedere. Resta da capire per quanto.
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