Giocare online è un’attività che attira ogni giorno milioni di videogiocatori in tutto il mondo. I cyber-criminali lo sanno e vogliono approfittarne rubando le password ai videogiocatori con dei malware su alcune piattaforme di gioco molto usate.
Malware che rubano le password ai videogiocatori
Un mercato grande come quello delle piattaforme di gioco online non poteva non essere attaccato dai cyber-criminali. Kaspersky ha voluto esaminare questa situazione ed ha trovato almeno quattro esempi di malware che rubano i dati degli account dei videogiocatori. Su piattaforme come Battle.net, Origin e Uplay i dati dei gamers potrebbero essere a rischio, così come i dati bancari associati agli account.
Tutti questi malware trovati da Kaspersky sono dei Password Stealer, malware progettati per rubare i dati ai videogiocatori: token e salvataggi, credenziali di gioco, informazioni dell’account. In questo modo riescono poi ad ottenere password salvate nel browser o altri dati, magari quelli bancari.
I quattro malware che aggrediscono i videogiocatori sono Kpot, BetaBot, Okasidis e Thief Stealer. Kpot è in grado di rubare file cookie, token e dati degli account di messaggistica. In questo modo i cyber-criminali conoscono dati di gioco del giocatore che possono rivendere a malintenzionati. Okasidis e Thief Stealer prendono invece dati dalle cartelle di gioco salvate sul computer. Infine, i BetaBot raccolgono dati su URL specifica, rubando credenziali di gioco e password.
Per proteggersi da questi malware, Kaspersky consiglia ai videogiocatori di:
- Impostare autentificazioni a due fattori, in modo da non dipendere solo dalla password.
- Scaricare modifiche di gioco solo da fonti attendibili.
- Proteggere i propri dati di gioco con Kaspersky Security Cloud.
Per evitare di rallentare il computer mentre giocate, su Kaspersky Security Cloud trovate la modalità gaming. In questo modo eviterete di rovinare le prestazioni di gioco ma senza rischiare che qualche malware vi rubi i dati. Giocherete al massimo. E al sicuro.