Il Marantz CD 60 arriva in un momento particolare per il compact disc che sta risalendo pian piano la china. L’azienda giapponese si propone sul mercato con una soluzione intelligente in grado di unire passato, presente e futuro. Vi spieghiamo come, dove e perchè.
Marantz CD 60 tra passato, presente e futuro
Attorno al 1982 il CD fece il suo debutto in società suscitando non poca curiosità tra gli addetti ai lavori, gli audiofili e i semplici appassionati di musica. Un modo “compact” di ascoltare musica veloce, pratico e con dei supporti che occupavano decisamente meno spazio di un LP. Questa tecnologia fu pian piano allargata al mondo dell’automotive ed ai dispositivi portatili rendendola così fruibile da tutti in quasi tutte le condizioni. A distanza di circa 40 anni, possiamo dire che è successo un pò di tutto. Abbiamo assistito al declino del vinile in favore del CD tanto che alcune aziende decisero di sospenderne la produzione, per poi assistere al fenomeno inverso che tutti conosciamo: una sorgente analogica, come il vinile, che spopola nell’era digitale. Recentissima è la notizia, di cui abbiamo anche parlato su queste pagine, che il CD è risorto, le vendite stanno riprendendo e di conseguenza risale la domanda di lettori per riprodurli. Marantz è una di quelle aziende che nel campo Hi-Fi è presente praticamente da sempre ed era presente anche quando il lettore CD è nato. I meno giovani ricorderanno il famoso lettore Marantz CD 63 la cui sigla è molto simile a quella del protagonista di questo articolo. Per rimanere sulla cresta dell’onda bisogna essere sempre attenti a quelli che sono i bisogni attuali dei consumatori e questo Marantz CD 60 lo è decisamente inglobando al suo interno oltre alla possibilità di riprodurre i nostri dischetti preferiti, un amplificatore per cuffie e la possibilità di riprodurre file via USB.
Marantz CD 63 file via USB, CD e ascolto in cuffia vediamo come funziona.
Il Marantz CD 60 è dotato di un dac interno ES9016k2M con due filtri digitali in grado di modificare il suono a seconda delle preferenze dell’ascoltatore. Sul pannello frontale troverete una porta USB-A che vi consentirà di riprodurre, tramite un dispositivo di archiviazione esterno, file MP3, WMA, AAC, WAV, FLAC HD, ALAC, AIFF e DSD. Sempre sul frontale vi attende un’altra sorpresa: un jack a cui collegare le vostre cuffie. A bordo del Marantz CD 60 è presente un amplificatore per cuffie proprietario basato sulla collaudata tecnologia HDAM-SA2 (HDAM – Hyper Dynamic Amplifier Modules) che è stata ulteriormente migliorata rispetto al passato. Questo upgrade promette di migliorare la scena sonora rispetto ai modelli precedenti, per ottenere un suono più musicale. Le cuffie non sono tutte uguali e grazie alla regolazione dell’impedenza su tre livelli di guadagno, basso/medio/alto potrete trovare il giusto match. Per quanto riguarda il design, il Marantz CD 60 riprende le linee del Marantz Model 30 e Model 40n.
Disponibilità prezzi e conclusioni finali.
Il Marantz CD 60 sarà disponibile da giugno al prezzo di 899 Euro e potrebbe essere la soluzione ideale da abbinare all’amplificatore integrato-streamer Marantz Model 40n per avere un sistema in grado di riprodurre praticamente qualsiasi tipo di sorgente. Una soluzione sulla carta interessante questo Marantz CD 60, in grado di coniugare le esigenze dei collezionisti di CD, con quelle dei più moderni affezionati dei file liquidi, senza dimenticare quello che è il trend del momento ossia l’ascolto in cuffia con tre regolazioni di guadagno differenti in modo tale da poter utilizzare una folta schiera di cuffie. Se ad esempio i vostri ascolti si svolgono esclusivamente in cuffia, il Marantz CD 60 è una soluzione completa e definitiva oltre che di dimensioni accettabili in un normale contesto domestico. Per maggiori informazioni potete visitare questo link
