Una reale “guerra tra stelle” è capitata domenica. L’iconica celebrità di Star Wars, Mark Hamill, conosciuto da tutti come l’attore che interpreta Luke Skywalker, ha annunciato su Twitter che avrebbe cancellato il suo account Facebook. Il motivo di questa guerra contro il famoso CEO di Facebook ? Il nostro Jedi accusa Zuckerberg di non controllare la veridicità o meno degli annunci dei politici in vista delle presidenziali Usa.
La forza non è con Facebook per Mark Hamill
Mark Hamill non ha risparmiato alcuna critica. “Sono così deluso che Mark Zuckerberg preferisca i profitti alla verità che ho deciso di cancellare il mio account Facebook“. Queste le parole dell’attore. “So che questo non importa granché al mondo in generale, ma perlomeno dormirò meglio la notte“, ha continuato.
Hamill è l’ultimo di una serie di celebrità che hanno condannato le azioni di Zuckerberg. Tra questi, anche l’attore Sacha Baron Cohen ha espresso il suo disappunto, scrivendo un editoriale sul regolamento dei social media per il Washington Post, alla fine di novembre dell’anno scorso.
Hamill includeva anche due emoji, che siamo sicuri volevano avere qualche riferimento moralistico sul fatto che l’America sia meglio di chi ci pensa soltanto ai soldi. Peccato che, pare, l’attore abbia accidentalmente usato la bandiera della Malesia. Rimaniamo comunque fedeli all’interpretazione votata alle buone intenzioni.
Lotta all’Impero (di Zuckerberg)
Hamill ha, quindi, citato un articolo del New York Time, che riportava la decisione di Zuckerberg sulla libertà di espressione. Una posizione che ha attirato contro di sé diversi dubbi e non solo critiche, nell’anno delle presidenziali degli Stati Uniti. A rafforzare questi dubbi, basti pensare che il CEO di Twitter, Jack Dorsey, ha bandito tutta la pubblicità politica dalla piattaforma a partire dall’ottobre scorso.
I follower di Hamill hanno risposto positivamente sul suo profilo Twitter. Molti hanno elogiato la sua decisione di prendere una posizione contro Zuckerberg e Facebook. Un utente ha persino paragonato Facebook all’Impero Galattico. Facendo sorgere ancora più dubbi, ma nessuna critica.