Il New York Times acquisisce Wordle

Wordle non ha bisogno di presentazioni. È il gioco di parole più celebre del momento, tanto da aver conquistato oltre 300mila persone in appena due mesi dal lancio. E non solo queste, a quanto pare. Persino il New York Times è rimasto affascinato dal gioco di Josh Wardle, tanto da averlo acquisito per ampliare la propria proposta di giochi di parole come The Crossword, The Mini e Spelling Bee. Un’acquisizione da 1 milione di dollari, che ha scatenato reazioni contrastanti tra i giocatori.

Wordle: il New York Times acquisisce il gioco per 1 milione di dollari

“Wordle, che offre ai giocatori sei tentativi per indovinare una parola misteriosa di cinque lettere, si unirà al portfolio del New York Times Games di giochi puzzle originali e coinvolgenti che deliziano e sfidano i risolutori ogni giorno“. Questo l’annuncio fatto ieri dalla celebre testata giornalistica, che ha pianificato questa acquisizione in maniera molto attenta. “I nostri giochi forniscono già ogni giorno contenuti ed esperienze originali e di alta qualità. Wordle ora giocherà un ruolo in quell’esperienza quotidiana, dando a milioni di persone in più in tutto il mondo un motivo in più per rivolgersi a The Times per soddisfare le loro notizie quotidiane e le loro esigenze di vita“.

Ad annunciare l’acquisizione, però, è stato anche lo stesso Josh Wardle, lo sviluppatore con sede a Brooklyn che ha rilasciato Wordle nell’Ottobre 2021, trasformandolo in pochissimo tempo in un fenomeno globale. L’1 Novembre, infatti, erano appena 90 le persone che avevano cominciato ad interagire con il gioco di parole. Oggi, a ridosso dell’acquisizione, sono milioni i giocatori in tutto il mondo. E il New York Times si augura di poter far crescere questo numero ancora di molto. Dal canto suo, lo stesso Wardle ha commentato il successo del gioco: “Mentirei se dicessi che non è stato un po’ opprimente. Dopotutto, sono solo una persona, ed è importante per me che, man mano che Wordle cresce, continui a garantire una bella esperienza per tutti“.

Sembrerebbe quindi che l’acquisizione abbia rappresentato quasi un sollievo per lo sviluppatore. Ma non sappiamo se davvero i giocatori potranno dire lo stesso. Jonathan Knight, Direttore generale di The New York Times Games, ha annunciato che “Wordle avrà un futuro entusiasmante con l’aiuto di un team di ingegneri, designer, editori di talento e altro ancora, migliorando l’esperienza dell’utente“. A preoccupare una fetta non indifferente di giocatori, però, è proprio questo. Per il momento, il gioco rimarrà gratuito per tutti, ma non è detto che il New York Times abbia piani differenti per il futuro. “In questo momento, ci concentriamo sulla creazione di valore aggiunto per il nostro pubblico esistente, introducendo anche i nostri giochi esistenti a un pubblico completamente nuovo che ha dimostrato il proprio amore per i giochi di parole“, ha commentato Jordan Cohen, direttore esecutivo del Times.

Quale sarà il futuro di Wordle, quindi, non ci è dato saperlo. Ma una cosa è certa: non smetteremo di provare a trovare la parola giusta ogni mattina al nostro risveglio. E voi?

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