Marvel’s Guardians of the Galaxy: cos’è e cosa aspettarsi

Marvel’s Guardians of the Galaxy ha finalmente raggiunto gli scaffali di tutto il mondo, promettendo ore ed ore di divertimento per tutti coloro che apprezzano l’immaginario fumettistico e cinematografico Marvel. I Guardiani della Galassia sono pronti a tornare in una nuova rocambolesca avventura, ma a cosa dobbiamo prepararci per questo viaggio in loro compagnia? Ecco cosa aspettarsi Marvel’s Guardians of the Galaxy.

Marvel’s Guardians of the Galaxy: cosa aspettarsi

La prima cosa, subito evidente, del gioco sviluppato da Eidos Montreal è che ricalca la formazione dei Guardiani vista anche nel Marvel Cinematic Unverse, che però altro non è che una delle tante squadre di eroi che si sono uniti negli anni per formare i Guardiani della Galassia. Troviamo quindi Star Lord, Gamora, Drax, Groot e Rocket, con una caratterizzazione vicina a quella dei fumetti senza rinunciare alle dinamiche viste nei film.

Come c’era da aspettarsi da un titolo del genere poi, il gioco sarà pieno di easter egg e piccole strizzatine d’occhio verso i fan tanto nuovi, quanto storici delle avventure dei Guardiani. La magnitudine di queste citazione è già evidente dai vari trailer che abbiamo avuto modo di visionare durante gli scorsi mesi, che hanno mostrato personaggi iconici, come il cane Cosmo, prigioniero nel muse del Collezionista e dotato di poteri telepatici.

Un altro esempio sono i Nova Corps e la pistola elementale di Peter Quill, che nei film invece è stata fino a questo momento assente. Dato che il gioco prende le mosse anche dall’universo cinematografico Marvel, ci possiamo ragionevolmente aspettare che anche i toni dell’intreccio narrativo risultino in qualche modo simili a quanto visto sul grande schermo, con un ritmo scanzonato che però riesce a prendersi i suoi tempi per risultare incisivo e a tratti persino toccante.

Potrebbero persino venire tirate in ballo le Gemme dell’Infinito per quanto ne sappiamo, cosa che non ci dispiacerebbe affatto, qualora fosse questo il caso.

L’incipit narrativo

Stando alle informazione finora divulgate, la storia di Marvel’s Guardians of the Galaxy è ambientata in una timeline originale, quindi non basate né sui fumetti, né sui film, in cui una gigantesca Guerra Galattica ha seminato distruzione in ogni parte dell’universo, scuotendolo profondamente.

Noi giocatori prendiamo il controllo dei Guardiani circa 12 anni dopo la conclusione del conflitto che, neanche a dirlo, ha visto i Chitauri impegnati in una sanguinosa guerra contro tutti gli altri pianeti civilizzati della galassia. Proprio in questo contesto, Peter Quill, deciso a lasciarsi alle spalle il suo passato con i Ravager mette insieme un gruppo di simpatici disadattati per guadagnarsi da vivere come mercenario e sfuggire ad una multa particolarmente salata dei Nova Corps.

Nulla di troppo alieno rispetto a quanto siamo stati abituati a vedere finora nei film, che ha visto il gruppo animato da intenti non sempre nobili.

Il gameplay di Marvel’s Guardians of the Galaxy

Sotto il profilo del gameplay, Marvel’s Guardians of the Galaxy porterà il nostro squinternato gruppo ad esplorare molte aree diverse a seconda del capitolo giocato. Stando ai dettagli emersi finora, ogni location presenta una mappa piuttosto lineare, ma piena zeppa di punti di interesse e collezionabili, che invogliano i giocatori a prendersi il proprio tempo per scandagliare ogni singolo anfratto dei vari pianeti esplorabili.

Non mancano a questo proposito le risorse utili alla creazione di accessori e costumi, per cambiare il look del nostro team e renderlo quanto più possibile compatibile con il nostro gusto estetico personale. Gli accessori in particolare sembrano avere particolare importante all’interno del sistema di combattimento, dato che sono in grado di conferire bonus attivi e passivi al personaggio che li indossa, come un aumento della salute, del potere offensivo e così via.

Quando non battaglia i Guardiani si riposano a bordo della loro astronave Milano (si chiama proprio così), che funziona come una vera e propria base operativa per il team. Qui si possono svolgere varie funzioni o semplicemente rilassarsi ascoltando le canzoni del jukebox, ma la sua funzione principale è quella di approfondire la vostra conoscenza i vari membri della squadra, con è possibile intrattenere lunghe conversazioni opzionali.

In battaglia è possibile controllare soltanto Star Lord, aka Peter Quill, ma il sistema di combattimento è pensato per valorizzare ogni singolo membro dei Guardiani, grazie ad un sistema di ordini che il leader può impartire durante i combattimenti. Le abilità peculiari dei singoli membri risultano utili tanto durante i combattimenti quanto nelle fasi esplorativa, in cui dovremo sfruttare i punti di forza di ognuno dei Guardiani per avanzare e scoprire ogni segreto dei livelli.

In conclusione

Insomma Marvel’s Guardians of the Galaxy si preannuncia come un gioco adrenalinico che vuole trasporre in videogioco le classiche atmosfere viste nei film. Se siete amanti delle più recenti incarnazioni dei Guardiani della Galassia non possiamo che consigliarvelo.

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