In riferimento a episodi della storia contemporanea ben più drammatici rispetto all’attuale crisi di governo italiana, ci si è domandati se sia o meno legittimo fare dell’ironia. Si pensi alla Shoah, e a film come La vita è bella, campione di incassi ma aspramente criticato da chi quelle esperienze le ha vissute in propria persona.
Tuttavia quella è arte, si tratta insomma di prodotti studiati a tavolino per un determinato pubblico (e per determinate esigenze commerciali). Spesso, invece, l’umorismo per così dire popolare nasce proprio dalla consapevolezza della piena drammaticità del momento, e ha quindi una funzione di reazione istintiva, di difesa. Proporre una risata su un problema, e fare in modo che essa venga condivisa, fa sentire meno soli e vulnerabili.
È quanto sta succedendo in queste ore nei confronti della crisi di governo italiana.
La crisi di governo e i meme
Ciò che è successo è ben noto a tutti i lettori.
Mercoledì 14 luglio i senatori del Movimento 5 Stelle non hanno votato per la fiducia per il Decreto Aiuti e sono usciti dall’aula. Senza numeri, Mario Draghi ha rassegnato le dimissioni, respinte dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Che ancora una volta, in piena crisi di governo, torna a essere l’eroe dei meme. Era già successo nei giorni precedenti alla sua rielezione a Presidente, quando – evidentemente invano – aveva fatto capire con estrema chiarezza di non desiderare un secondo mandato.
E ora eccolo, suo malgrado, a dover gestire una crisi di governo. I meme in questione, quindi, mettono quasi tutti al centro la sua sovrumana pazienza (e, diciamolo pure, un principio di più che legittima insofferenza).
Vediamo i più divertenti.
Mattarella-Chiellini
Il leitmotiv di moltissimi dei meme sulla crisi di governo italiana è quello di Mattarella che vuole trattenere, è proprio il caso di dire, Mario Draghi.
E quale esemplificazione concreta è più efficace di quella che vedete nell’immagine di copertina del nostro articolo? Dove il presidente della Repubblica si è trasformato nel difensore azzurro Giorgio Chiellini, che nella finale degli Europei di calcio ha trattenuto piuttosto vistosamente l’inglese Saka. Il quale, nemmeno a dirlo, nel meme è diventato Mario Draghi.
Draghi nello spam
Per continuare col filone che vede Mattarella ignorare le dimissioni di Draghi, ecco che il presidente fa una mossa preventiva. Mette cioè il contatto di Mario Draghi nello spam, per non rischiare di ricevere dal premier comunicazioni sgradite.
La mano d’acciaio del Presidente
E siamo all’ultimo meme sulla crisi di Governo che mostra un presidente della Repubblica sordo alle richieste del premier. Qui si vede un insolito Mattarella adoperare la forza, e stringere la mano con tale energia a Mario Draghi da impedirgli la “fuga”.
Il dopo Draghi
Uno spassoso meme sulla crisi di Governo mostra Sergio Mattarella affrontare un colloquio sui generis. Dopo aver dimostrato due volte una grande professionalità nella conduzione del Festival di Sanremo, ecco che al Quirinale appare Amadeus. E la frase del nostro presidente della Repubblica lascia spazio a pochi dubbi: “Te la senti di condurre un governo?”
Mattarella tra disperazione e rabbia
Quattro meme sulla crisi di governo italiana sottolineano il ventaglio di possibili emozioni del nostro presidente. Che, pur persona di grande saggezza e pazienza, ha accettato non senza fatica un secondo mandato per ritrovarsi, dopo pochi mesi, arbitro di una bizzarra situazione.
E così, ecco l’iroso Mattarella sciogliere (fuor di metafora, con un raggio laser) le Camere. Nel primo, accompagnato dalla didascalia “Avevo detto responsabilità”, i suoi occhi si fanno infuocati.
E, nel secondo meme, il raggio disintegra il Parlamento.
Il sito satirico Lercio sottolinea poi la disperazione del presidente, in bilico sul cornicione del Quirinale, con intenti facilmente immaginabili.
Nell’ultimo dei quattro meme, con amara ironia, Sergio Mattarella dichiara sconsolato, in un improbabile romanesco, di aver perso la caparra della casa vacanze per via dell’attuale situazione politica.
Filone Giuseppe Conte
Altri meme sulla crisi di governo riguardano Giuseppe Conte.
Nel primo, uno sgomento Luigi di Maio figura un futuro roseo per l’ex premier, che è pur sempre un docente di diritto, e… un po’ meno roseo per se stesso.
Nel secondo meme, Conte prende il posto di Matteo Salvini, che ospite da Giuseppe Floris non si coprì di gloria quando chiese al conduttore – che aveva mostrato una sua foto senza mascherina per farsi fotografare con una simpatizzante – se non fosse stato legittimo il proprio comportamento. Incassando il secco “No” del giornalista.
L’ultimo meme, che mostra in modo piuttosto chiaro come Giuseppe Conte, personaggio politico forse sopravvalutato, stia tenendo in scacco un intero Paese, si commenta da sé.