Meta è al centro di una causa legale per violazione del copyright, dopo che documenti giudiziari hanno rivelato che il personale dell’azienda ha scaricato quasi 82 terabyte di libri piratati da siti come Z-Library, LibGen e Anna’s Archive per l’addestramento del suo modello di intelligenza artificiale LLaMA. La notizia, riportata da Tom’s Hardware (fonte originale), ha sollevato forti polemiche nel settore dell’editoria e dell’IA, con editori e autori che accusano Meta di sfruttare contenuti protetti senza autorizzazione.
Uso illecito di materiale piratato per l’addestramento dell’IA
Secondo i documenti giudiziari emersi, i dipendenti di Meta avrebbero scaricato illegalmente enormi quantità di contenuti protetti da copyright, utilizzandoli per addestrare l’IA generativa dell’azienda. Questo comportamento ha sollevato preoccupazioni etiche e legali, in particolare tra i ricercatori interni all’azienda, alcuni dei quali hanno espresso forti dubbi sull’operazione.
“Non penso che dovremmo usare materiale piratato. Devo davvero tracciare una linea qui“, ha affermato un ricercatore senior di Meta in una comunicazione interna citata nella causa.
Un altro dipendente ha sottolineato i rischi legali e reputazionali di questa pratica, affermando che scaricare torrent da un laptop aziendale fosse inaccettabile.
Le dichiarazioni di Zuckerberg e le mosse di Meta
Secondo quanto riportato da Tom’s Hardware, Mark Zuckerberg avrebbe autorizzato la strategia di addestramento dell’IA basata su contenuti piratati. Durante una riunione aziendale del gennaio 2023, il CEO di Meta avrebbe dichiarato:
“Dobbiamo far avanzare queste cose… dobbiamo trovare un modo per sbloccare tutto questo.”
Questa dichiarazione suggerisce che l’azienda fosse determinata a competere con OpenAI e altri attori del settore IA, anche a costo di aggirare le questioni legali legate al copyright.
Un caso che potrebbe avere conseguenze legali importanti
La causa legale contro Meta è ancora in corso, e le implicazioni di questa vicenda potrebbero essere significative. Se confermate le accuse, l’azienda potrebbe trovarsi ad affrontare gravi conseguenze legali e finanziarie, oltre a una perdita di fiducia da parte degli autori e delle case editrici.
Molti esperti ritengono che il caso Meta potrebbe diventare un punto di svolta nella regolamentazione dell’addestramento delle IA, con possibili interventi legislativi per impedire l’utilizzo di contenuti protetti senza autorizzazione.
L’accusa nei confronti di Meta evidenzia una questione cruciale nell’era dell’intelligenza artificiale generativa: fino a che punto le aziende possono utilizzare dati senza consenso per addestrare i loro modelli? Il dibattito è aperto, ma il caso potrebbe cambiare radicalmente le regole del gioco per l’uso dei dati nell’IA.
- [256GB] Trasforma la tua realtà e fai tutto ciò che ami in modi totalmente nuovi. Ti diamo il benvenuto in Meta Quest...
- Vivi migliaia di esperienze incredibili con la realtà mista, dove puoi fondere oggetti digitali nello spazio fisico che...
- Divertiti con gli amici su Quest. Partecipa a un gioco coinvolgente con persone da tutto il mondo, guardate insieme un...
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API