Pessime notizie per Microsoft, che ha perso circa 100 dipendenti del team di realtà aumentata nell’ultimo anno. Il motivo? Hanno preferito abbandonare il proprio posto di lavoro per cominciare a collaborare con Meta. A quanto pare, infatti, la società avrebbe reclutato persone con esperienza nello sviluppo del visore per la realtà aumentata HoloLens, proponendogli addirittura di raddoppiargli lo stipendio. Non a caso, i profili LinkedIn di almeno una 70ina di ex dipendenti Microsoft confermano che questi hanno lasciato la società per Meta. Insomma, è una vera e propria guerra per il metaverso, che le due società stanno combattendo senza esclusione di colpi.
Microsoft: dipendenti abbandonano la compagnia per lavorare a Meta
La migrazione dei dipendenti di Microsoft verso Meta è evidente. Soprattutto considerando che figure di rilievo della compagnia si sono trasferiti da una parte all’altra della barricata. Charlie Han, Responsabile del feedback dei clienti per HoloLens, ha lasciato Microsoft durante l’estate, ad esempio. E così anche Josh Miller, assieme a molti altri. Dal canto suo, la società ha dichiarato che l’abbandono da parte dei dipendenti è una questione piuttosto naturale, e si è detta pronta ad affrontarlo. Meta, invece, ha preferito astenersi dal commentare la situazione.
D’altronde, c’era da aspettarselo, dato che ad Ottobre la stessa compagnia aveva dichiarato che avrebbe assunti nuovi dipendenti per lavorare al metaverso, di cui soltanto diecimila in Europa. Pertanto, non stupisce la migrazione dei dipendenti Microsoft. Anzi, anche Apple si trova ad affrontare una situazione altrettanto difficile, tanto da aver cercato di arginare la dipartita dei suoi collaboratori in ogni modo possibile. In fondo, la realtà virtuale e il metaverso rappresentano un po’ il futuro del settore tech. E Apple, Meta e Microsoft stanno concorrendo tra loro per deterne il primato. In questo contesto, sottrarre dipendenti talentuosi ai competitor può risultare un gesto atroce, ma pur sempre producente.
- Vroegop, Dennis (Autore)