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Gucci Gaming Academy: così Gucci si lancia negli eSport

Un'accademia per sviluppare il talento dei player

Ancora novità da Gucci, il marchio di moda superlusso che si distingue per una particolarissima propensione al tech. Dopo essere approdato nel metaverso, infatti, il brand ha ora deciso di lanciarsi nel mondo del gaming e degli eSport. Nasce così la Gucci Gaming Academy, un’iniziativa per sostenere le carriere professionali dei giovani talenti di settore. Curiosi di saperne di più? Eccovi accontentati.

Gucci Gaming Academy, l’iniziativa di Gucci dedicata ai talenti degli eSport

La Gucci Gaming Academy è il nuovo progetto del brand di lusso nel settore gaming ed eSport. Un’iniziativa che ha già coinvolto quattro importanti player dell’Europa Orientale: i polacchi Brajan “DGL” Lemecha e Lukasz “mwlky” Pachucki, il lituano Rokas “EspiranTo” Milasauskas e il lettone Mārtiņš “shadiyy” Gūtmani. Al momento, tutti sono impegnati nella Faceit Pro League (FPL), la massima lega per il gioco multiplayer Counter-Strike: Global Offensive (CS:GO). E, grazie all’Academy, potranno usufruire di sessioni di mental coach – in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità -, di un allenamento digitale su misura e di un’educazione al personal branding. Insomma, una scuola per gamer a tutti gli effetti, con tanto di fornitura dell’attrezzatura tecnica.

Gucci Gaming Academy

Sviluppata in collaborazione con Faceit, la Gucci Gaming Academy supporterà i player per un periodo di 12 mesi, a meno che questi non siano ingaggiati prima da una squadra di professionisti. E come potete immaginare, la scelta di giocatori di CS:GO non è affatto casuale, essendo stato valutato come miglior gioco di eSport ai The Game Awards nel 2017, 2019 e 2020. La fascia demografica dei player è per il 92% maschile, con un forte interesse per marchi come Rolex, Hurley e Threadless, secondo i dati Geeiq. E questo spiega bene l’interesse di Gucci per i giocatori di CS:GO e per l’intero settore degli eSport. D’altronde, i giochi e le piattaforme di gioco offrono un ricco potenziale per lo sviluppo della moda digitale e il coinvolgimento della community.

Gucci è in prima linea nell’incursione dell’industria del lusso nel mondo dei giochi e come parte della nostra missione di costruire relazioni significative in un modo genuinamente autentico, ci dedichiamo a supportare le nuove generazioni di giocatori per aiutare a gestire il sfide che potrebbero dover affrontare come risultato della partecipazione agli eSport“. Così ha dichiarato Nicolas Oudinot, EVP new business e CEO di Gucci Vault. “Capire le questioni che sono rilevanti per loro e apprenderle dalle persone che colpiscono sono al centro di questa collaborazione“.

Perchè Gucci sceglie gli eSport?

Con il lancio della Gucci Gaming Academy, il marchio rafforza ulteriormente i suoi legami con la comunità degli eSport. In questo modo, il brand di lusso anticipa le tendenze del settore, che prevedono che il mercato di settore varrà 1.9 miliardi di dollari entro i prossimi cinque anni. E che raggiungerà quasi 519 milioni di persone nel 2024. Date queste premesse, non ci stupisce che Gucci abbia deciso di investire nel settore. D’altronde, in passato anche Louis Vuitton e Ralph Lauren hanno avviato interessanti iniziative nel mondo degli eSport. E quest’anno anche Rebecca Minkoff ha collaborato con High Heel Obby di Roblox in un evento di eSport.

Ma Gucci si è da sempre contraddistinto per anticipare i trend del mercato. Già in passato, infatti, ha collaborato con il marchio di settore Fnatic e l’organizzazione di gaming 100 Thieves. Per non parlare poi della collaborazione con giochi come The Sims e Animal Crossing, o del lancio di Gucci Arcade nel 2019. Possiamo quindi dire che Gucci e gaming sono sempre stati molto legati tra loro. E la Gucci Gaming Academy non fa altro che elevare ad un livello superiore questo legame. “È importante che i nuovi talenti che entrano nello spazio siano dotati del giusto supporto dalla struttura in una fase iniziale del loro sviluppo – ha affermato Michele Attisani, co-fondatore di Faceit -. Sostenere e responsabilizzare i giovani talenti degli eSport è al centro dei valori di Faceit e, attraverso la nostra visione condivisa con Gucci, speriamo che l’Academy aiuti ad equipaggiare i modelli di ruolo di domani“.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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