Buone notizie per i proprietari di Mac con Apple Silicon. In questi giorni, Microsoft ha annunciato che Teams funzionerà in modo nativo sui computer della compagnia di Cupertino. Un’opzione valida per tutti coloro che possiedono un MacBook Air, un MacBook Pro, un iMac da 24 pollici o un Mac Studio alimentato dalla famiglia di processori M1 o M2. Su tutti questi dispositivi, quindi, l’App di comunicazione di Microsoft funzionerà finalmente alla massima velocità.
Microsoft Teams: App funziona in modo nativo sui Mac con Apple Silicon
Progettata per processori Intel, Microsoft Teams aveva inizialmente qualche difficoltà a funzionare con Apple Silicon. Pertanto, una versione in esecuzione con prestazioni native complete è un miglioramento molto gradito per gli utenti. Secondo Microsoft, questo significherebbe “un aumento significativo delle prestazioni, garantendo un uso efficiente delle risorse del dispositivo“, oltre ad un’esperienza complessiva ottimizzata. In particolare, la compagnia menziona specificamente gli scenari in cui potreste utilizzare più monitor ad alta risoluzione durante una chiamata come una delle aree in cui vedrete i miglioramenti.
Come riferito dal colosso tecnologico, Microsoft Teams verrà distribuita gradualmente a tutti. Questo siginifica che tutti gli utenti potranno averlo disponibile a livello globale nei prossimi mesi, anche se non è certo entro quanto. Apple ha introdotto per la prima volta i Mac con Apple Silicon alla fine del 2020: questi processori si basano sull’architettura Arm, la stessa che alimenta gli smartphone in vendita sul mercato attuale. Proprio per questo, sono molto diversi dai processori Intel, il che richiede un livello di compatibilità diverso – motivo per cui Microsoft ha impiegato tanto per rendere disponibile la sua App di comunicazione -. Negli ultimi due anni, però, abbiamo visto molte App aggiungere il supporto nativo per Apple Silicon. Teams, quindi, è solo una delle tante che ha aggiunto questo supporto.
