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Il miglior robot tagliaerba senza fili? Ecco come sceglierlo

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Qual è il miglior robot tagliaerba senza fili presente sul mercato?
Una domanda che in realtà non ha risposta.
Non tutti infatti cerchiamo le stesse cose, vuoi per esigenze personali, vuoi per tipologia e dimensioni del giardino.
Cerchiamo quindi di capire come scegliere il miglior robot tagliaerba senza fili, tenendo presenti tutta una serie di parametri che vi possono guidare verso la decisione finale.

Miglior robot tagliaerba senza fili: come lo scelgo?

Prima di addentrarci in questa guida dobbiamo chiarire un punto fondamentale: “senza fili” significa che non dovete interrare il filo.
Fino a pochi anni fa, infatti, i robot tagliaerba richiedevano necessariamente la presenza di un cavo perimetrale che doveva essere accuratamente interrato, andando a definire i limiti entro cui il robottino doveva operare. Questo significava fare scavi – per quanto piccoli – in giardino e investire parecchio tempo per un’operazione che non solo doveva avvenire lungo il bordo ma anche attorno ad ostacoli e aiuole. Di fronte a queste difficoltà molti preferivano chiamare il tecnico e lasciare a lui l’onere dell’installazione.

Questo significa che i robot tagliaerba con filo siano tutti da scartare? Non necessariamente. A volte il filo permette di contenere i costi, senza contare che rimane molto affidabile.

Il sistema di navigazione

O meglio, i sistemi di navigazione.
Perché no, non ne esiste solo uno.

RTK (Real-Time Kinematic)

L’RTK è una tecnologia di posizionamento che sfrutta una stazione base fissa e un ricevitore mobile per migliorare le prestazioni del classico GPS.
Come? Con la base che trasmette al robottino le correzioni in tempo reale.

Da questo link puoi scoprire anche i Robot intelligenti Dyson per la tua casa.

Vantaggi:

  1. Elevata precisione: l’RTK è molto preciso anche con prati di grandi dimensioni o molto complessi, permettendo di coprire bene tutta la superficie;
  2. Riduzione degli errori: la correzione in tempo reale è davvero d’aiuto quando ci sono condizioni atmosferiche avverse o interferenze di segnale.

Svantaggi:

  1. Costo: una tecnologia così sofisticata ha un prezzo tendenzialmente importante.

GPS (Global Positioning System)

La tecnologia GPS è quella che usiamo abitualmente per spostarci a piedi o in auto e sfrutta una rete di satelliti per determinare la posizione del ricevitore sulla superficie terrestre – il robot tagliaerba – e aiutarlo a spostarsi all’interno del perimetro.

Vantaggi:

  1. Accessibilità: è una tecnologia facilmente disponibile e per questo meno costosa;
  2. Facilità di integrazione: inserire il GPS in un robottino non è complesso e anche questo contribuisce ad abbassare il prezzo;
  3. Precisione: in generale offre un buon sistema di navigazione per la navigazione generale e la definizione dei confini, rendendolo adatto per prati residenziali standard e piccoli prati commerciali che non devono però essere particolarmente complessi.

Svantaggi:

  1. Fattori ambientali: la precisione del GPS può essere influenzata da condizioni atmosferiche, ostacoli e interferenze da edifici o altre strutture. Questo può portare a occasionali imprecisioni nella navigazione.
  2. Precisione limitata: per compiti che richiedono una precisione più fine, come disegni dettagliati del prato o gestione precisa dei confini, il solo GPS potrebbe non essere sufficiente. 

vSLAM (Visual Simultaneous Localization and Mapping)

vSLAM è una tecnologia di navigazione che utilizza telecamere per creare mappe dettagliate dell’ambiente mentre determina simultaneamente la posizione del tosaerba all’interno di quella mappa. Questo metodo consente una navigazione sofisticata e l’evitamento degli ostacoli

Vantaggi:

  1. Mappatura dettagliata: vSLAM permette di creare mappe altamente dettagliate e accurate dell’area di taglio. Questo aiuta il tosaerba a navigare in ambienti complessi e gestire efficacemente gli ostacoli;
  2. Adattabilità: la tecnologia è in grado di adattarsi a ambienti dinamici con oggetti in movimento, come animali domestici o bambini;
  3. Nessun confine: non servono marcatori fisici intorno al prato così l’installazione diventa più semplice e flessibile;

Svantaggi:

  1. Dipendenza dalla luce: spesso le telecamere hanno bisogno di una buona illuminazione. Quando cala può calare anche la precisione della navigazione e della mappatura;
  2. Potenza di elaborazione: il vSLAM richiede una significativa potenza di elaborazione e algoritmi sofisticati, il che può aumentare il costo e la complessità del sistema;
  3. Polvere e sporco: le lenti delle telecamere possono sporcarsi influenzando la precisione e l’efficacia del sistema. 

LIDAR (Light Detection and Ranging)

La tecnologia LIDAR utilizza impulsi laser per misurare le distanze e creare mappe 3D dettagliate dell’ambiente, consentendo una navigazione precisa e un efficace rilevamento degli ostacoli. 

Vantaggi:

  1. Alta precisione: LIDAR fornisce misurazioni di distanza precise e mappe dettagliate, consentendo una navigazione e una mappatura accurata;
  2. Rilevamento ostacoli: il LIDAR è perfetto per rilevare e evitare ostacoli, anche in condizioni di scarsa illuminazione o meteo sfavorevole;

Svantaggi:

  1. Costo: anche questa è una tecnologia che fa lievitare un po’ i costi;
  2. Complessità: richiede hardware e software sofisticati, aumentando la complessità del sistema;
  3. Manutenzione: i sensori richiedono manutenzione e pulizia regolari, cosa che a volte viene fornita dalla base per sgravare l’utente da questo compito.

Tenete presente che spesso queste tecnologie vengono usate in combo per migliorare l’efficacia sul campo del robottino, con l’aggiunta di altri sistemi come ad esempio antenne esterne alla base o beacon per migliorare la navigazione.

Dimensioni e mappa

No, i robot tagliaerba non vanno universalmente bene.
Ogni modello ha due dati fondamentali da valutare:

  1. superficie che possono coprire, il che significa che dovete sapere a grandi linee quanti metri quadrati dovrà tagliare;
  2. pendenza supportata, perché se avete un giardino con salite e discese dove essere certi che possano essere gestite bene dalla macchina che avete scelto.
L’app di Ecovacs

Considerate inoltre la tipologia di terreno. Come abbiamo spiegato poco sopra, ci sono sistemi che si adattano meglio a giardini regolari e altri che invece possono gestire appezzamenti con molti ostacoli e molto alberi.

Assicuratevi infine che l’applicazione, che ormai accompagna qualsiasi prodotto della categoria, permetta di segnalare anche eventuali aree off-limits, come le aiuole con i fiori.
In questo modo avrete pieno controllo del comportamento del robot e del vostro giardino.

Dimensioni del robot e della base

un robot tagliaerba di Husqvarna

Un altro parametro da valutare è la dimensione del robot ma anche quella della sua base.
Ci sono infatti prodotti più compatti e discreti e prodotti che richiedono un po’ più di spazio.

Occhio anche alle certificazioni per la resistenza all’acqua della base: sotto l’IPX4 conviene avere una sorta di garage che protegga il vostro robot, così evitate qualsiasi imprevisto.

Installazione | Come scegliere il miglior robot tagliaerba senza fili

La maggior parte dei prodotti disponibili sul mercato ha risolto il problema dell’installazione implementando una procedura alla portata di tutti: si posiziona la base, si collega la corrente, si inserisce il robot e poi si usa l’applicazione per guidare manualmente il vostro nuovo amico elettronico lungo il perimetro, dopodiché lui crea la mappa su cui potrete agire per segnalare, ad esempio, il passaggio per andare ad un altro giardino, le già citate zone da evitare, le tipologie di taglio da usare per l’una o l’altra area…

Ci sono robot tagliaerba che richiedono però un po’ più di attenzione nell’installazione. Ad esempio, se sfruttano la connessione satellitare per spostarsi dovete posizionare l’antenna (o la base) in un posto con ampia visibilità. Esistono anche macchine con regole molto stringenti sul perimetro in modo da mantenere specifiche distanze da alberi, piscine, ostacoli fissi e molto altro ancora.
Di solito si tratta dei prodotti di fascia più alta per cui è spesso raccomandato l’intervento di un installatore professionista che sì, alzerà i costi ma vi farà risparmiare parecchio tempo.

Funzionalità: riconoscimento ostacoli, programmazione, gestione del taglio

La maggior parte dei robot tagliaerba senza fili presenti sul mercato integra le medesime funzionalità, prima tra tutte il riconoscimento ostacoli. Questa tecnologia, spesso mutuata dai robot aspirapolveri, permette loro di identificare, grazie all’intelligenza artificiale e a un nutrito database, ciò che si para sulla loro strada: animali, bambini, palloni, nani da giardino, ecc.
Tutto questo grazie a videocamere e sensori che permettono al prodotto di reagire in tempo reale.
Attenzione però, per maggior sicurezza i produttori raccomandano comunque di tenere lontano bambini e animali dal robottino durante le ore di attività.

Abbiamo poi la possibilità di definire l’altezza del taglio, con quella massima e minima che variano a seconda del modello. Tendenzialmente comunque si fa va un minimo di 2 cm a un massimo di 6 cm.
Alcuni modelli consentono anche di scegliere l’angolo da usare per avere righe volutamente marcate sul terreno, oppure potete decidere di variare l’angolazione ad ogni uso così non rimarranno segni.

Tra i grandi classici troviamo anche la programmazione, così potete decidere giorni e orari di funzionamento in base alle vostre esigenze, la presenza dell’antifurto, che può essere con o senza GPS e SIM dati, e il sensore per la pioggia, che blocca il taglio dell’erba quando la rileva, ond’evitare di danneggiare il giardino con le ruote quando il terreno diventa fangoso.

Meno diffusa invece è la possibilità di tagliare anche i bordi, con buona parte della categoria che mantiene almeno 10-15 cm di distanza dal perimetro definito lasciandovi l’onere di concludere il lavoro. Ci sono però robot con l’opzione per il taglio dei bordi, seppur in specifiche condizioni del terreno. Una funzionalità da valutare se volete ridurre al minimo il vostro contributo al mantenimento del giardino.

Rumorosità

Non è piacevole riposarsi a casa o in giardino con un aggeggio che fa così tanto rumore da rendere impossibile rilassarsi. Ecco perché la rumorosità è un altro parametro da tenere a mente nella scelta del miglior robot tagliaerba senza fili.

Fortunatamente la maggior parte dei produttori ha dato a questo aspetto la medesima attenzione che gli dareste voi quindi buona parte dei prodotti presenti sul mercato tende a non fare molto rumore.
Si va da prodotti super silenziosi anche di notte a prodotti che invece fanno, seppur sommessamente, sentire la loro presenza.

Non necessariamente però dovreste puntare al più silenzioso tra tutti: se pensate di farlo funzionare solo di giorno o se il giardino non è poi così vicino a casa, non ne avete bisogno.

Manutenzione | Come scegliere il miglior robot tagliaerba senza fili

I robot tagliaerba nascono per stare all’aperto e quindi per essere resistenti all’acqua, cosa che vi permette di lavare anche la parte inferiore – quella con le lame – con un po’ d’acqua quando necessario.
Quanto sia necessario dipende dal singolo prodotto: ci sono robot che tengono ad accumulare erba e quindi hanno bisogno di maggior attenzione e robot che invece lasciano quasi tutti i residui nel prato e quindi dovrete pulirli solo poche volte l’anno.

Come anticipato poi ce ne sono molti che prevedono la pulizia del sensore principale (di solito il LiDAR) quando tornano alla base, ma ricordatevi che per garantire la maggior visibilità possibile dovrete comunque verificare ogni tanto che le telecamere e i sensori siano puliti.

L’ultimo elemento da considerare sono le lame: arriverà un momento in cui dovrete cambiarle per garantire il corretto funzionamento del robot quindi se non avete troppa manualità scegliete un prodotto che preveda pochi step per il montaggio e lo smontaggio di questi componenti.
Parliamo comunque di un’operazione semplice ma ci sono robottini che hanno bisogno di più strumenti per farlo e robottini che invece permettono quasi di farlo a mano.

Prezzo

Molti dei fattori che abbiamo discusso fino ad ora vanno ad influenzare il prezzo.
Sappiate quindi che sul mercato ci sono robot tagliaerba senza fili che costano poche centinaia di euro e altri che invece richiedono qualche migliaia di euro.

Occhio poi ad eventuali abbonamenti e costi aggiuntivi.
La SIM inclusa è inclusa per sempre o c’è un abbonamento mensile?
Quanto costano i ricambi?
Serve un accessorio aggiuntivo per proteggerlo dalla pioggia? A quale costo?
Anche questi sono punti da tenere presente quando decidete cosa comprare.

I robot tagliaerba senza fili che abbiamo provato noi

Negli ultimi mesi abbiamo avuto modo di sperimentare quattro robot tagliaerba senza fili:

E no, non sono tutti uguali.

Navimow i105EEcovacs Goat G1-800Dreame RoboticMower A1Stiga A 1500
Prezzo999 €1.099 €1.999 €2.999 €
Sistema di localizzazioneRTK + sensoriRTK – TrueMapping con Beacon + sensori LiDAR + sensoriRTK con sistema proprietario AGS
Evitamento ostacoliVisionFenceAIVI 3D OmniSense
Area di falciatura consigliata500 mq800 mq2.000 mq1.500 mq
Altezza di taglio20 – 60 mm30 – 60 mm30 – 70 mm20 – 60 mm
Pendenza massima30%45°45%/24°45%
Autonomia60 minutiN/AN/A2h 50 min per ciclo
Tempo di carica90 minutiN/A65 minuti120 minuti
Rumore medio58 dB59 dB64 dB59 dB
Livello di protezioneIP66IPX6 – robot
IPX4 – base
IPX4 – beacon
IPX6IPX5 – robot
IPX4 – antenna
IPX1 – base
App
Editor della mappa
Gestione multi-zona

Navimow i105E: economico ma quasi perfetto | Miglior robot tagliaerba senza fili

Navimow i105E è il robot tagliaerba senza fili più economico che abbiamo provato. Ed è quello che, a conti fatti, ci è piaciuto di più.

Forse la marca potrà non dirvi nulla ma in realtà Navimow fa parte della famiglia Segway, quindi alle spalle c’è una grande azienda, che ha fatto un grande prodotto.
“Grande” per esperienza d’uso ma compatto per dimensioni.

A caratterizzarlo abbiamo un design pulito, la manopola per regolare l’altezza di taglio – da 20 a 60 mm -, il display con i pulsanti per gestirlo anche senza app e il pulsante di stop per le emergenze, che ritroviamo in realtà su qualsiasi prodotto della categoria.
Sotto, come da tradizione, c’è il disco con le tre lame per il taglio.

Ma come si muove questo i105E?
Con la tecnologia VisionFence, che combina le immagini della telecamera con l’intelligenza artificiale, con l’antenna RTK – e di conseguenza il doppio segnale GPS del robot e dell’antenna – e infine con il sistema EFLS 2.0, che determina il movimento del robot. Volendo c’è un modulo 4G opzionale che permette di gestire il robot anche quando è lontano dal Wi-Fi.

La configurazione è molto semplice, con l’app per tracciare il perimetro e indicare le eventuali zone di passaggio se avete più aree da tagliare. Se sbagliate tranquilli: con l’applicazione potete modificare le mappe e sistemarla in maniera piuttosto intuitiva.

Navimow i105e è rapido, taglia bene, sceglie sempre nuove direzioni di falciatura così non avete righe marcate… Non consente però di tagliare manualmente l’erba ma in realtà non è una funzionalità di cui avrete grande necessità visto l’ottimo lavoro che svolge, anche nel taglio dei bordi attivando l’apposita opzione (ma a patto che sia tutto in piano).

Rispetto ad altri modelli però abbiamo notato che resta un po’ più erba incastrata sotto il cerchio di lame. Sappiate però che, una volta secca, cadrà a terra da sola. O al massimo richiederà una spazzolata più vigorosa del solito.

Non è per niente rumoroso, nemmeno di notte, il sistema di navigazione è ottimo e l’app è ben fatta, con tutte le funzionalità necessarie, programmazione inclusa.
Dall’app potete anche modificare il PIN, che serve inserire se il robot si ribalta o resta alzato per più di pochi secondi. Una mossa intelligente per evitare il furto.

Ecovacs Goat G1-800: lui usa i beacon

Prima di tutto Ecovacs Goat G1-800 non è l’unico modello della famiglia: “800” indica i metri quadrati che può tagliare ma ci sono anche le versioni 1600 e il 2000, che quindi arrivano fino a 1600 metri quadrati o fino a 2000 metri quadrati.

Il robot tagliaerba senza fili di Ecovacs è facilissimo da montare, con l’app che vi guida passo passo fino alla definizione del perimetro e all’installazione di due paletti, che prendono il nome di beacon.
Questi due elementi sono vitali perché permettono al robot di navigare, comunicando con lui grazie all’antenna che troviamo sulla parte superiore.
I due pali funzionano a batteria quindi non dovete avere una presa di corrente anche per loro.

A supporto ci sono anche una videocamera superiore, un’altra videocamera fisheye che invece è davanti e i sensori per la profondità che, insieme, servono a riconoscere gli ostacoli, anche se sono bambini o animali.

Ritroviamo anche qui i comandi sul robottino per gestirlo senza app, il PIN contro il furto, la manopola per l’altezza di taglio – da 30 a 60 mm – il tasto di Stop e ovviamente l’app.
Con quest’ultima potete definire la modalità di funzionamento – con quella Automatica che si basa sulle dimensioni del giardino per decidere quando operare -, decidere gli orari di funzionamento, tagliare l’erba a mano, editare la mappa e altro ancora.

I risultati sono buoni, anche se è un po’ conservativo. Lascia infatti parecchio spazio dal bordo anche se potrebbe spingersi un pochino più in là. Potete risolvere il problema usando la modalità manuale fin dove possibile ma ovviamente dovete stargli vicino perché questa funzione richiede il Bluetooth.

ECOVACS GOAT G1-800 Robot Tagliaerba Senza Filo Perimetrale,...
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Dreame RoboticMower A1 | Miglior robot tagliaerba senza fili

Dreame RoboticMower A1 è un robot tagliaerba che si muove grazie ad un sistema di rilevamento 3D che si chiama OmniSense e al sensore LiDAR, che gli permettono di evitare gli ostacoli e mappare il giardino in modo efficiente.
Prima però dovrete come sempre definire i confini, guidando il robot lungo il perimetro fino a creare la mappa, che sarà visibile sull’app Dreamehome – la stessa dei robot aspirapolvere del medesimo brand.

L’estetica è un po’ quella che abbiamo imparato a conoscere, gli elementi di base ci sono tutti e avete la possibilità di definire l’altezza di taglio, con una forbice che va dai 30 ai 70 mm.
Attenzione perché Dreame raccomanda di partire da un prato che non supera i 10 cm quindi prima dell’installazione consiglio un regolata generale del prato.
Non è schizzoso: A1 in realtà taglia anche qualcosina in più ma sempre meglio rispettare le indicazioni del produttore.

Il robot ha la certificazione IPX7, cosa utile sia quando piove che per lavarlo, e permette di sostituire le lame senza aver bisogno di alcuno strumento.

Come si comporta?
Il risultato è decisamente molto buono: il prato è curato e vi evita un sacco di fatica. In più ha una buonissima capacità di riconoscimento degli ostacoli, anche se gli ostacoli si presentano a sorpresa. ll che significa che non ci sono rischi per animali e bambini anche se il suggerimento è sempre quello di tenerli un po’ a distanza.

Infine è silenzioso. Quindi se fate un pisolino su un lettino, un tappetino o un’amaca, non verrete disturbati.

Cosa si può migliorare?
Anche lui è un po’ conservativo quindi i bordi, come succede a molti altri robot tagliaerba, sono da tagliare a mano. E questo vale anche per la distanza da ostacoli al centro del giardino quindi se avete pietre, nanetti e così via, lui non si avvicina troppo e quindi lì dovrete intervenire a mano.

Occhio alla pioggia. Non per lui personalmente che resiste ma se il terreno è molto morbido queste grandi ruote lasciano il segno e rischiano di creare un buco.
Naturalmente è un discorso abbastanza classico per un robottino tagliaerba quindi assicuratevi di farlo partire a terreno un po’ più asciutto.

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Stiga A 1500: buona la seconda

Il primo tentativo di recensione di Stiga A 1500, un robot tagliaerba senza fili che usa una combinazione tra GPS e una tecnologia proprietaria che si chiama AGS, è stato fallimentare.
Non prendeva il segnale e non siamo riusciti ad avviarlo pur cambiandogli posto e tentando di rifare il perimetro.
Quindi abbiamo chiamato i rinforzi, richiedendo l’intervento di un tecnico per l’installazione.

Da quel momento in poi le cose sono andate meglio.
Stiga A 1500 usa l‘Active Guidance System (AGS), che è una tecnologia sviluppata da Stiga che si basa sull’utilizzo del GPS e, di conseguenza, dei satelliti.
Questo robot tagliaerba ha bisogno di una connessione stabile con la sua stazione di riferimento, connessione che viene garantita da una SIM 4G inclusa nel prodotto e valida per sempre.
Questa connessione garantisce una comunicazione stabile anche con il cloud STIGA.
Gli attori quindi sono tre: il robottino, il cloud STIGA e la stazione di riferimento.
C’è anche un pizzico di intelligenza artificiale che permette al sistema di apprendere e ricordare le orbite dei satelliti così l’A 1500 non si metterà mai a tagliare il prato in un momento in cui manca il segnale.

A bordo c’è anche la batteria STIGA ePower, che riesce a garantire un’eccellente autonomia al robot, che in soli due cicli al giorno può tagliare un prato da 1.500 metri quadrati.
In più la chimica della batteria è ottimizzata per garantire una grande durabilità: l’azienda, che è italiana, dichiara che anche dopo 1.500 cicli di ricarica – cioè circa 4 anni – la batteria funziona ancora con una capacità superiore all’80%.

Prima però di usare queste avanzate tecnologie dovrete fare il setup, che è un po’ più complesso del solito. Non tanto per il suo funzionamento, visto che abbiamo sempre l’app per il perimetro, quanto per le regole da seguire nel posizionare la base e la centralina con l’antenna e nella perimetrazione visto che il manuale richiede di rispettare determinate distanze che variano in base al tipo di ostacolo.

Per questo motivo suggeriamo di richiedere l’intervento del tecnico, così risparmierete tempo ed energie.
Anche perché potrebbero esserci anche imprevisti. Ad esempio a noi è partito l’aggiornamento di sistema mentre provavamo a descrivere il perimetro e l’update ha richiesto 3 ore di tempo. Un’infinità.
L’installatore può gestire tutto questo per voi, con un’app dedicata che gli consente volendo di intervenire anche in futuro qualora ne aveste bisogno.

Per voi invece c’è l’app Stiga GO infatti vi consente di programmare giorni e orari di lavoro, di definire l’altezza di taglio tra i 20 e 60 millimetri, di modificare la mappa, di controllare lo stato del robot…
Ci sono anche diverse modalità di funzionamento, da quella automatica a quella manuale passando per quella intelligente che tiene conto delle condizioni meteo e della crescita dell’erba.
Insomma, avrete il pieno controllo.

I risultati davvero ottimi: il prato è perfetto, ben tenuto, le lame fanno un lavoro egregio – meglio di altri robot tagliaerba senza fili -, la macchina è autonoma, regge bene le pendenze e quando piove non va per sicurezza non sua ma del giardino. Ha infatti una certificazione IPX5 per la resistenza all’acqua e, rispetto ad altri, ha un tocco un po’ più morbido nonostante le grandi ruote.
La certificazione IPX5 però è del robot. La stazione scende a IPX4 e la base a IPX1.
Ora, questo non significa che non sia resistente all’acqua. La spiegazione ufficiale è che l’elettronica è in una scatola sigillata e resistente all’acqua ma la base in sé non è sigillata per permette di svitare la stazione e posizionarla esternamente nel caso sia necessario.
Ha senso ma rimane una scelta poco giustificabile visto il costo del prodotto e dell’ulteriore accessorio – la casetta – che dovrete comprare per proteggere la base..

Per il resto abbiamo un design non troppo diverso da altri prodotti simili, ma con dimensioni più ridotte della media, soprattutto considerando che copre 1500 metri quadrati.

Ultimo aggiornamento 2024-09-01 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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