Per contrastare il deplorevole fenomeno delle Fake News, MioDottore.it ha coinvolto i propri utenti e i medici affiliati per scoprire l’efficacia delle false notizie in tema di benessere e salute sugli italiani.
“Da sempre MioDottore si impegna a garantire alle persone un più facile accesso ai medici e alle informazioni verificate e affidabili, per questo la piattaforma mette in collegamento specialisti e pazienti, non solo per prenotare le proprie visite, ma anche per sanare i dubbi che possono sorgere nella vita di tutti i giorni, contrastando così la possibilità di incappare in fake news,” dichiara Luca Puccioni, CEO di MioDottore.it “Con questo obiettivo è nata una funzionalità presente sulla piattaforma MioDottore, ovvero la sezione ‘Chiedi al dottore’, che garantisce una risposta ai propri quesiti sulla salute realizzata da un professionista, entro 48 ore e totalmente gratuita. Inoltre, le domande vengono verificate attraverso un sistema di moderazione e inoltrate ai relativi specialisti che sono disposti a rispondere, così che ogni singolo dubbio riceva riscontri da più di un medico o specialista.”
Le Fake News in Italia
Negli ultimi cinque anni, oltre i due terzi degli specialisti italiani (77%) hanno infatti riscontrato un aumento di pazienti che si sono recati in studio per capire se le notizie scoperte autonomamente fossero reali o meno. Di contro solo il 40% dei pazienti ha ammesso di aver verificato con il medico una news “dubbia”, con quasi il doppio (37%) di avvenuti consulti a mancare all’appello. Tra uomini e donne sono le seconde a essere più “sincere” (68%) e confessare di aver coinvolto il dottore per smentire informazioni false, più del doppio degli uomini (32%).
Le aree tematiche in campo medico maggiormente colpite dalle fake news sono innanzitutto i vaccini. Ben il 77%, infatti, ritiene che sia questo l’ambito nel quale si presentino maggiori incomprensioni e dubbi. Al secondo posto tra le aree più colpite troviamo l’alimentazione. Tra diete e regimi alimentari, il rischio di informazioni errate è molto alto. Un’altra notevole discrepanza, tra quanto segnalato da pazienti e dottori, si può notare anche nell’ambito della salute intima: la quasi totalità degli utenti pare non aver sospetti quando si parla di sesso, è infatti solo il 6% a dichiarare di essere incappati in fake news sull’argomento. I medici chiedono comunque di fare attenzione, quasi il triplo di loro (15%), infatti, ritiene sia sempre più importante fare chiarezza.
Notizie false non solo sul web
MioDottore.it ha analizzato anche la rigorosità dei media nell’accertare la veridicità delle informazioni sulla salute prima della loro diffusione. Sebbene gli italiani ritengano che la rete e i social siano la causa principale della diffusione di fake news – rispettivamente 71% e 72% – anche il passaparola tra amici, parenti e conoscenti è chiamato fortemente in causa. Oltre la metà degli intervistati ha infatti dichiarato che he chiacchierare di persona o via chat possa creare lo stesso effetto “valanga” sulla diramazione di false notizie, anche nel campo della cura della persona.
Secondo quasi la metà dei medici (41%) il principale problema della rete dal punto di vista delle fake news è lo scarso controllo e verifica delle notizie dagli specialisti stessi. Tuttavia, sono molti gli esperti che credono che abbracciare le nuove tecnologie e strumenti innovativi sia un passo fondamentale da compiere per invertire la rotta. Oltre un terzo degli specialisti (34%), infatti, ritiene che l’utilizzo di piattaforme e app favorisca il collegamento medico-paziente e possa diventare una possibile soluzione al fenomeno.