La gamma Panasonic Lumix S1 si arricchisce di un nuovo modello con sensore full-frame dedicato al mondo del cinema e del live streaming: Lumix BS1H. La B nel nome sta ad indicare la natura di questa mirrorless, una box style dalle spiccate doti video.
La nuova Lumix BS1H arriva ad un anno di distanza dalla sorella minore BGH1, molto simile nella forma ma dotata di sensore Micro QuattroTerzi. Prende invece dalla Lumix S1H le capacità del sensore full-frame e conta sulla tecnologia Dual Native ISO. Si tratta quindi della perfetta combinazione tra la praticità di BGH1 e la qualità cinematografica di S1H.
Lumix BS1H: le caratteristiche tecniche
All’intero della nuova versatile mirrorless targata Lumix troviamo un sensore CMOS da 24,2 megapixel, in grado di offrire una risoluzione massima video di 6K. Grazie alla tecnologia Dual Native ISO il sensore minimizza i disturbi derivanti dall’utilizzo di alte sensibilità ISO, selezionando autonomamente la circuiteria più idonea a ciascuna sensibilità. In questo modo il rumore sarà contenuto anche ad alti valori ISO.
Grazie a questa tecnologia e alla potenza di calcolo del processore Venus Engine, Panasonic assicura riprese fino a ISO 51.200 con una presenza minima di rumore.
La nuova Lumix BS1H potrà registrare fino al 6K/24p, 5.4K/30p (in formato 3:2) o al 5.9K/30p (in formato 16:9). Scendendo invece ad un formato Super 35mm si potrà registrare anche a 10bit 60p in risoluzione 4K/C4K 1 HEVC. Disponibile anche il formato anamorfico (4:3).
Attraverso l’uscita HDMI è possibile registrare in 4K 60p/50p in formato 4:2:2 a 10 bit e grazie alle due alternative disponibili per il flusso non compresso RAW, consente davvero di soddisfare le esigenze creative più diverse. I dati RAW a 12 bit (5,9K, 4K e anamorfico 3,5K) possono essere trasmessi via HDMI per salvare in Apple ProRes RAW su Atomos Ninja V o in Blackmagic Raw su Blackmagic Video Assist 12G HDR.
Particolarmente estesa anche la gamma dinamica offerta da questa box camera, che offre fino a 14+ stop con V-Log. Parliamo quindi di una gamma identica a quella delle telecamere cinematografiche di Panasonic, così da poter inserire anche la versatile BS1H in un flusso di lavoro altamente professionale.
L’estensione della gamma dinamica non è l’unica caratteristica ereditata dal mondo cinema VariCam, ritroviamo anche la stessa colorimetria basata su due curve per ottimizzare proprio la gamma dinamica ma anche lo spazio colore. Stiamo parlando di V-Log e V-Gamut. La prima mantiene tutte le informazioni cromatiche garantendo una maggiore flessibilità durante la post-produzione. La curva V-Gamut, invece, arricchisce lo spazio colore andando oltre lo standard BT.2020.
Non mancano anche le modalità HDR e HLG, ma non finisce qui. Su Lumix BS1H troviamo anche una tecnologia in grado di rilevare in tempo reale il movimento di soggetti – umani ed animali – che permette di impostare una messa a fuoco precisa sul target.
Infine, Lumix BS1H è dotata di una nuova struttura per la dispersione del calore, grazie alla quale è possibile registrare senza limiti.
Streaming live in alta qualità
Ma non c’è solo il mondo cinema ad attendere la nuova mirrorless full-frame Lumix BS1H, perché anche chi lavora in produzioni di contenuti streaming live potrà sfruttare questa novità. È stata infatti aggiunta una funzione dedicata di streaming IP, che permette di trasmettere immagini in alta qualità a distanza su una piattaforma di online di streaming social attraverso un PC o una rete LAN cablata. Con questa box-style camera è possibile trasmettere in 4K 60p nel formato H.265. Registrare in H.265 vuol dire avere un bitrate dimezzato con la stessa qualità dell’H.264, consentendo così la qualità Ultra HD 4K anche quando la larghezza di banda non è sufficientemente ampia.
Il corpo macchina in alluminio e lega di magnesio è stato equipaggiato delle principali connettività. In particolare, troviamo una porta USB 3.1 Type C con interfaccia 3G-SDI (BNC) e una HDMI Type A, utilizzabili entrambe in simultanea.
Ovviamente, come abbiamo già citato c’è una presa LAN, che grazie al sistema Power over Ethernet+ (PoE+) basta per connettere ad una rete, alimentare la camera e trasferire il file video. Nei set più complessi, inoltre, grazie alla connessione LAN, tramite il software Lumix Tether for Multicam, è possibile inserire fino a 12 BS1H in un unico flusso e gestirle tramite PC. Per la registrazione interna, invece, abbiamo un doppio slot per schede SD.
Non mancano anche una serie di predisposizioni per creare un sistema pratico e completo: possiamo montare monitor esterni, stabilizzatori e gimbal.
Infine, un grande vantaggio che porta il sensore più grande è quello di sfruttare anche la baionetta L-Mount, quella su cui si basa il sistema Lumix S. Questo vuol dire poter contare sulla funzione Boost I.S. per la stabilizzazione dell’immagine, regolare AF/AE e utilizzare anche le ottiche compatibili di Sigma e Leica.
Lumix BS1H sarà disponibile sul mercato a partire dalla fine del mese di novembre 2021 ad un prezzo suggerito al pubblico di €3499.
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