Sembra strano pensarlo oggi, ma c’era un periodo in cui non solo la ciurma di Cappello di Paglia non era ancora famosa in tutto il mondo (il nostro e quello di One Piece), ma addirittura non esisteva proprio. Sono più di 25 anni che quel manga – ora finalmente entrato nella sua saga finale – è al centro della scena insieme al suo creatore Eiichirō Oda. Ma per quanto questi l’abbia iniziato da giovanissimo, non è stato il suo primo lavoro. E così, sull’onda del grande successo che One Piece sta avendo in questi anni, superiore anche ai suoi standard, in streaming è arrivato Monsters, un anime che adatta una delle primissime storie di Oda. Che è interessante da recuperare oggi, per tanti motivi.
Monsters arriva in streaming, riportandoci a prima della venuta di One Piece
Monsters (il cui titolo completo è Monsters 103 Mercies Dragon Damnation) è un adattamento piuttosto contenuto. Non immaginatevi quindi una lunga serie come il suo successore, anzi. Tecnicamente parliamo di un cortometraggio, essendo un unico prodotto da 25 minuti. Ma in quel tempo riesce davvero a raccogliere tantissimo.
Siamo in un villaggio dal passato tragico. Anni fa è stato completamente raso al suolo da un improvviso attacco di un drago. Solo una bambina è riuscita a sopravvivere, tratta in salvo da un eroico spadaccino (non a caso nominato Cyrano) avventuratosi tra le macerie e capace di scacciare il drago. Quell’impresa gli è valsa il titolo di secondo spadaccino del mondo, superato solo dal leggendario King.
Oggi il villaggio si è ripreso però. Passo dopo passo ha ricostruito le case e le attività e si è rimesso in piedi. È qui che arriva un samurai vagabondo, in cerca di ristoro, ma soprattutto ritorna il celebrato Cyrano. Tra i due scatta subito un conflitto minore che in una escalation fortunosa dà vita al peggior scenario possibile: il drago si è risvegliato ed è pronto ad attaccare di nuovo.
Si tratta di una storia decisamente semplice, ma proprio per questo molto piacevole. Ci sono tutti i temi della narrazione più classica, tra eroi, bugiardi, damigelle da salvare, onore, villaggi e naturalmente giganteschi mostri (osiamo dire kaiju?) da abbattere per salvare il mondo. O comunque un piccolo paese che non si meritava due attacchi così spaventosi. E un finale che chiude tutto, lasciandoci un sorriso sul volto.
Alla ricerca delle radici dei Mugiwara
Da un punto di vista visivo si nota facilmente la vicinanza con la grande opera di Oda. Il samurai misterioso ha dei tratti in comune con il futuro Re dei Pirati Monkey D. Rufy, così come in generale il design dei personaggi richiama quello della serie che seguirà (senza però le esagerazioni che caratterizzano la seconda parte del manga). Questo però è dovuto anche a correzioni intervenute apposta per rendere Monsters più simile a One Piece in vista del debutto in streaming.
Nonostante questo, questo anime è assolutamente un portale che ci permette di vedere le radici in cui affonda il “fratello maggiore” piratesco. Già dal concept stesso possiamo ritrovare quel particolarissimo mix di Oriente e Occidente che Oda ha infuso poi nella sua opera maggiore. Perché c’è tantissimo delle fiabe europee in questo racconto, sebbene al posto dei cavalieri ci siano dei samurai (e ancora, non è un caso che uno dei due si chiami proprio Cyrano). Qualcosa che Oda riproporrà poi, inserendo tantissimi richiami alla cultura pop occidentale nel suo manga.
In Monsters poi ritroviamo moltissimi temi ed elementi ricorrenti che saranno poi fondamentali in One Piece, al di là degli eventuali collegamenti diretti che lasciamo a voi il compito di approfondire dopo la visione. L’eroismo, la fedeltà ai propri principi fino in fondo, la fame del protagonista (peraltro una costante degli shonen, il genere di cui entrambe le opere fanno parte), gli spadaccini, le bugie, il tradimento, il coraggio. E in generale l’idea di un eroe scanzonato che non bada tanto a “sembrare un eroe”, ma che al momento del bisogno sa tirare fuori una forza (d’animo, ma anche fisica) inarrestabile.
Monsters sulle piattaforme streaming per tutti gli amanti di One Piece
Si tratta di un’opera imperdibile? No. Cambierà per sempre la vita di chi l’ha conosciuta? Nemmeno. Tuttavia se volete passare una mezz’ora in leggerezza, tra draghi, cavalieri e combattimenti è la scelta perfetta. Se poi siete degli amanti delle avventure di Rufy e compagnia, diventa automaticamente un titolo da recuperare. Poi non dite che non ve l’avevamo detto.
Monsters 103 Mercies Dragon Damnation è disponibile in streaming su Netflix e su Anime Generation, canale tematico di Prime Video.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API