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La lingua italiana dei segni (LIS) nel mondo di Legend of Zelda

The Legend of Zelda è una serie di videogiochi creata dai giapponesi Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka, che ha segnato la storia del medium e affascinato generazioni di giocatori, tra cui molti sordi. Il motivo di questo successo è la capacità di Nintendo di combinare azione e semplicità, e il carisma del protagonista Link, noto per il suo silenzio. Per celebrare il loro amore per la saga e l’uscita del nuovo capitolo The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, alcuni giovani sordi italiani, guidati da Natalia Colombo, fan sfegatata della serie e madrina del progetto, hanno realizzato un glossario nella lingua italiana dei segni (LIS) ispirati al videogioco e lo hanno pubblicato online per tutti. 

Il progetto ha coinvolto anche le comunità di sordi di Giappone, India e America, con l’obiettivo di avvicinare e motivare i sordi appassionati di videogiochi in tutto il mondo. L’iniziativa ha il patrocinio dell’ENS (Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi) e del Comitato Giovani Sordi Italiani, e vuole arricchire il lessico LIS e sensibilizzare le persone attraverso la forza di un medium che unisce milioni di persone in ogni paese.

Un glossario di Legend of Zelda in LIS

Oltre 72 milioni di persone nel mondo usano le lingue dei segni per comunicare e affermare i loro diritti. Per sensibilizzare le nazioni su questa realtà, l’ONU ha stabilito che il 23 settembre sia la Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni.

Anche il mondo dei videogiochi si impegna a promuovere l’inclusione delle persone con disabilità, premiando quei prodotti che introducono tecnologie innovative per ridurre le barriere. Il videogioco è infatti un mezzo di intrattenimento molto accessibile per le persone sorde, grazie ai sottotitoli e all’interattività che caratterizzano questo medium. Un esempio di questo impegno è il sostegno di Nintendo Italia al glossario delle lingue dei segni per i videogiochi, realizzato da una comunità di giovani sordi.

Tra questi c’è Natalia, sorda dalla nascita, che ha fatto dell’accessibilità il suo obiettivo di vita. Natalia ha collaborato con brand celebri come ClioMakeUp e artisti come i Two Fingerz, ha vinto il concorso Miss Deaf International e ha giocato nella Nazionale di Pallavolo Femminile Sorda.

Ha anche elaborato un piano per rendere accessibili gli eventi della Fabbrica del Vapore di Milano alle persone con disabilità. Insieme a lei c’è Luca Falbo, interprete LIS, figlio di genitori sordi e consulente di diversity, equity and inclusion per aziende e imprese. Luca è anche cofondatore e vicepresidente di Associazione culturale Fedora.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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