I ricercatori di Mozilla hanno analizzato le applicazioni sul Play Store, rilevando che spesso “mentono” sulle condizioni della privacy. Tanto che i ricercatori pensano che il sistema non informi sufficientemente i consumatori.
Mozilla pensa che le app del Play Store “mentono” sulla privacy
Il gruppo “Privacy Not Included” di Mozilla, la società che realizza il browser di Firefox, hanno analizzato tantissime app. E le informazioni risultano false e ingannevoli nell’80% dei casi. Fra le applicazioni analizzate ci sono app come TikTok, Minecraft, Facebook ma anche app di Google come YouTube, Maps e Gmail.
I ricercatori riportano che “il sistema fallisce nell’aiutare i consumatori a effettuare scelte più informate rispetto alla loro privacy prima di acquistare o scaricare una delle 2,7 miliardi di app sullo store“.
Le applicazioni che hanno “discrepanze importanti” con quanto riportato nella privacy sono il 40%: fra queste Minecraft, Twitter e Facebook. Il 37,5% invece ha bisogno di miglioramenti: come YouTube, Google Maps, Gmail, WhatsApp e Instagram.
Solo il 15% – Candy Crush Saga, Google Play Games e Subway Surfers – hanno una classicazione “Ok“, solo tre nelle prime 20 più popolari. Alcune applicazioni non avevano compilato il modulo per la privacy come League of Stickman Acti, Terraria e UC Browser.
Il problema più riportato è che indicano di non condividere i dati utenti, mentre lo fanno nelle proprie policy: Snapchat, Twitter e TikTok lo fanno.
Per questo motivo, Mozilla propone di utilizzare delle etichette invece che delle descrizioni come avviene adesso. Ma suggerisce anche agli utenti di prestare più attenzione, leggendo le policy delle applicazioni per sapere come trattano i dati.
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