Con l’avvento, negli ultimi anni, delle dirette su Twitch e YouTube e l’aumento spropositato delle videochiamate in smart working, possedere un microfono di qualità è diventato quasi d’obbligo. Se prima ci si accontentava di un paio di auricolari tradizionali, ora gli utenti ricercano invece microfoni professionali, in grado di catturare anche le sfumature della voce. Attualmente sul mercato si trovano proposte per ogni fascia di prezzo e MSI, una delle aziende leader nel settore del gaming, ha recentemente lanciato il suo nuovo – e primo – microfono MSI Immerse GV60, un prodotto dal prezzo molto competitivo per la qualità audio che offre: ecco la nostra recensione.
MSI Immerse GV60 recensione: il design
L’Immerse GV60 è il primo microfono di MSI, che con questo prodotto ha deciso di entrare a gamba tesa nel settore. Partendo dal suo design, la periferica è davvero elegante, con una rifinitura nera opaca che dà un tocco premium e allo stesso tempo minimale. La sensazione di qualità è data anche dal peso non indifferente di questo microfono, 1,5kg, dato anche dalla base in metallo davvero pesante, che assicura che questo GV60 sia davvero stabile se appoggiato al tavolo. In alternativa è possibile rimuovere lo stand e fissare il microfono alla classica asta, molto più comoda per posizionare il prodotto alla giusta altezza. Va tenuto a mente però che oltre all’asta, dovrete acquistare un adattatore per montare il microfono, poiché non è presente in confezione. Quando si vuole utilizzare l’asta, si può rimuovere la base massiccia in metallo semplicemente svitando le due viti laterali.
Il design minimale è completato poi dalla griglia in alluminio, attraverso cui vengono rilevati i suoni, che può essere coperta con il filtro anti-pop presente nella confezione. Sulla parte frontale, inoltre, troviamo un pulsante che consente di mutare rapidamente il microfono – molto comodo – e un LED che mostra lo stato del dispositivo (ad esempio rosso se mutato). Sono poi presenti le tre manopole: una per la regolazione delle modalità e due per il volume delle cuffie e del microfono. Sotto il microfono, oltre alla filettatura per l’asta, troviamo il jack da 3.5mm per le cuffie e la porta USB-C per il collegamento della periferica al PC. Il cavo fornito è da USB-C a USB-A ed è lungo 3 metri.
Microfono GV60 di MSI: le caratteristiche tecniche e come si comporta
Secondo l’azienda, questo Immerse GV60 è in grado di campionare l’audio con una qualità superiore alla media. Molti microfoni come il Blue Yeti, infatti, utilizzano una frequenza di campionamento 16 bit/44.1 kHz, mentre secondo la scheda tecnica il GV60 utilizza una frequenza da studio, di 24 bit/96 kHz. Questo, di conseguenza, permette di catturare un audio più nitido rispetto ad altri microfoni di aziende competitor, ed è uno dei punti di forza di questo prodotto.
Le modalità di pickup
L’MSI Immerse GV60 è molto versatile grazie ai 4 diversi modelli di pickup che permettono di catturare la voce o i suoni in differenti situazioni, dai podcast alle interviste; streaming, canto e addirittura la registrazione degli strumenti musicali. Una delle modalità è quella stereo, che utilizza i canali sinistro e destro del microfono per captare i rumori e produrre un suono realistico. È ideale per catturare tracce cantate, strumenti, cori d’insieme dove è necessario dividere i canali.
Troviamo poi la modalità omnidirezionale, che cattura i suoni da tutte le direzioni. Quindi è ideale se si vogliono registrare i suoni provenienti dallo spazio a 360 gradi, compresi i rumori ambientali. La terza modalità è quella cardioide, che registra i suoni che provengono dalla parte frontale del microfono, respingendo i suoni ambientali di sottofondo. È ideale quindi per la registrazione di podcast con una voce singola, sessioni di canto, strumenti musicali e dirette streaming o videochiamate. L’ultima modalità, infine, è quella bidirezionale che registra le fonti provenienti dalla parte frontale e posteriore del microfono: è perfetta per i podcast o le interviste tra due persone.
Ognuna di queste modalità, a seconda delle situazioni, funziona davvero egregiamente. La qualità dell’audio catturato è alta, con suoni nitidi e chiari. Il tutto, poi, è facilitato dal posizionamento frontale delle manopole che regolano le impostazioni e dal jack per le cuffie che permette il monitoraggio in tempo reale della voce – o i suoni – registrati. Le cuffie, inoltre, permettono anche di sentire allo stesso tempo i suoni che provengono dalle applicazioni del PC, come una base musicale o l’audio di un gioco mentre si effettua una live su Twitch.
Recensione MSI Immerse GV60: acquistarlo oppure no?
Abbiamo avuto modo di provare questo microfono MSI in tutte e quattro le modalità, sia per effettuare videochiamate di lavoro, chiamate su Discord durante le sessioni di gaming e anche registrando qualche clip di canto e di chitarra acustica. Come anticipato, la qualità del suono è davvero alta e il campionamento a 24 bit/96 kHz si fa notare, soprattutto al di fuori delle piattaforme di streaming che invece consigliano i 48 kHz. L’acquisto vale ancora di più la pena considerando il prezzo molto competitivo, 110 euro, che rende questo MSI Immerse GV60 un’ottima scelta, soprattutto se non siete solo streamer ma anche creativi.
PRO
- Base solida
- Qualità di registrazione nitida
- 4 modalità di pickup
- Plug and play
CONTRO
- Non è presente l’adattatore per asta
- Versatile con un suono eccezionale: Potenziato da più condensatori, il GV60 fornisce tanta versatilità per adattarsi a...
- Suono realistico: Goditi la riproduzione a latenza zero e mantieni i risultati sotto controllo durante il monitoraggio...
- Monitoraggio in tempo reale: il jack per cuffie da 3,5 mm consente la riproduzione a latenza zero
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API