Site icon Techprincess

Il Museo del Cinema di Torino apre un’area dedicata al videogioco

Il Museo del Cinema di Torino apre un'area dedicata al videogioco thumbnail

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino apre le porte a tutto l’universo del videogioco con VIDEO GAME ZONE, una delle prime aree permanenti in Italia e al mondo interamente dedicata al gaming. Un’iniziativa innovativa che segna l’incontro tra la settima arte e l’universo videoludico, due mondi sempre più interconnessi.

VIDEO GAME ZONE: il Museo del Cinema abbraccia il mondo del videogioco

Allestita in una chapelle dell’Aula del Tempio, cuore della Mole Antonelliana, VIDEO GAME ZONE è curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e Fabio Viola, game designer ed esperto di gamification. La collaborazione con l’Università degli Studi di Torino sottolinea la valenza culturale e accademica del progetto.

Sta anche a noi, come museo, saper intercettare le grandi e rapide trasformazioni per metterle a disposizione dei nostri tantissimi visitatori“, afferma Enzo Ghigo, presidente del Museo. De Gaetano aggiunge: “Abbiamo creato uno spazio unico nel suo genere, che racconta il legame sempre più forte tra videogioco e cinema”.

Il percorso espositivo immerge il visitatore nel mondo dei videogiochi attraverso proiezioni, postazioni interattive, teche con concept art e assets di produzione. Oltre 30 case editrici hanno già aderito, tra cui Ubisoft, Square Enix, Quantic Dream e Kojima Productions. Il museo ha anche avviato una campagna di acquisizione di rari materiali di game design.

A inaugurare VIDEO GAME ZONE sarà una masterclass con David Cage, fondatore di Quantic Dream e autore di capolavori come Heavy Rain, Beyond: Two Souls e Detroit: Become Human. Cage, che riceverà anche il premio Stella della Mole, commenta: “L’apertura di uno spazio permanente dedicato ai videogiochi è una pietra miliare per i media interattivi“.

VIDEO GAME ZONE rappresenta un passo coraggioso per il Museo Nazionale del Cinema, da sempre attento alle evoluzioni del linguaggio audiovisivo. La cosa importante è raccontare belle storie, e raccontarle bene: questa fusione di media lo dimostra.

Offerta
Exit mobile version