Elon Musk dà un ultimatum ai dipendenti in una email inviata a mezzanotte: possono adattarsi alla cultura “hardcore” fatta di lunghe ore in ufficio oppure saranno licenziati. Gli ingegneri che scriveranno più linee di codice avranno avanzamenti di carriera, chi va via tre mesi di liquidazione.
Musk dà un ultimatum ai dipendenti: chi non vuole lavorare “hardcore” sarà licenziato
In una email inviata a mezzanotte, Elon Musk ha dato ai dipendenti di Twitter un ultimatum. Entro le 17 (del Pacifico, le 2 di notte di domani in Italia) tutti i dipendenti dovranno compilare un form online per decidere se vorranno fare o meno parte dell’azienda.
Chi rimane dovrà sottostare a una cultura lavorativa “hardcore” (una parola che Musk ha usato anche per i dipendenti di Tesla). Ma chi scriverà più codice avrà ruoli importanti in società. Invece chi decide di lasciare l’azienda riceverà tre mesi di severance pay, strutturata in maniera diversa in America ma assimilabile alla liquidazione.
I dipendenti che lasceranno l’azienda dopo l’ultimatum si aggiungeranno ai quasi 5.500 dipendenti che Musk ha direttamente licenziato di recente. Nel numero totale ci sono anche i collaboratori esterni tagliati e i manager che se ne sono andati dopo l’acquisizione. Di recente, Musk ha anche licenziato un ingegnere per averlo corretto pubblicamente.
Fra gli ingegneri che hanno lavorato alacremente in queste prime settimane ci sono quelli che hanno curato il lancio di Twitter Blue, facendo pagare le “spunte blu” 7,99 dollari su idea di Musk. Un’idea che non ha funzionato, come alcuni dipedenti avevano predetto. Tanto che Musk stesso ha annunciato che rimanderà il lancio definitivo al 29 novembre (sebbene molti utenti abbiano già pagato).
Il risultato di questo ultimatum non è quindi chiaro al momento. Il blocco delle assunzioni di molte grandi società tech fa pensare che non sia facile trovare lavoro in questo periodo. Ma la situazione interna di Twitter sembra poco idilliaca. Vi terremo aggiornati sulla vicenda.
- Biagiotti, Marco (Autore)