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Alpine A290_β, la show-car è la catapulta del futuro

Parte da Bristol Alpine A290_β, la show-car è la catapulta del futuro. Ecco i film di fantascienza iniziano a non stupirci più con i loro effetti, quando vediamo come saranno le auto del futuro.

Alpine per farci rendere conto di che cosa ci aspetta, già a partire dal 2024, ci presenta il modello A290_β. Dove ‘β’ sta per beta.

Alpine A290_β, la show-car è la catapulta del futuro, fonte sito ufficiale
Alpine A290_β, la show-car è la catapulta del futuro, fonte sito ufficiale

Soprattutto, la show-car è la prima delle tre automobili elettriche del marchio francese. Tra queste dobbiamo aspettarci anche un crossover GT e la rinascita del mito A110 elettrificata.

Alpine A290_β, la show-car dal nome in codice

Partiamo dal nome della show-car, la ‘A‘ sta per la lettera-prefisso che distingue i modelli del costruttore. Il numero ‘2‘ indica il segmento di appartenenza, il B e il ‘90‘ indica la gamma ‘lifestyle‘ della Casa. Mentre la lettera Beta segna la fase sperimentale di quella che a partire dal prossimo anno è destinata a diventare una produzione di serie.

Così, il marchio sportivo della Renault strizza l’occhio al futuro, ma è consapevole del suo passato. Infatti il modello s’ispira alle Renault turbo che correvano nei rally degli anni ’80.

Alpine A290_β, la show-car è la catapulta del futuro, fonte sito ufficiale
Alpine A290_β, la show-car è la catapulta del futuro, fonte sito ufficiale

Ora diamo i numeri. Alpine A290_β è lunga 4,05 metri, larga 1,85 m e alta 1,48 m. Il modello ha un’identità unica a partire dal gruppo ottico. I fari LED supplementari a doppia X, ci ricordano le auto di un tempo. I cerchi in alluminio da 20 pollici dal design accattivante sono montati su degli pneumatici Michelin sviluppati appositamente per il modello.

Un forte richiamo al mondo alpino è il bianco della livrea. Le parti inferiori, invece, sono in fibra di carbonio per creare un forte contrasto cromatico e dare ulteriore carattere alle show-car.

Zero emissioni e tanto divertimento

Alpine crea la suspance intorno alla A290_β. Il costruttore non svela nei dettagli il powertrain. Però descrive le caratteristiche del telaio. Come descritto dal marchio, l’A290_β utilizza un sistema di torque vectoring per controllare separatamente la coppia trasmessa alle singole ruote, con questa soluzione che sarà presente anche sul modello di serie.

Posizionato nella parte posteriore c’è un retrotreno multilink e una taratura specifica per ammortizzatori, molle e barre stabilizzatrici anteriore e posteriore. L’impianto frenante è Brembo con pinze a quattro pistoncini, uguale a quello dell’A110.

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Tecnologia e confort a prova di futuro

L’abitacolo dell’Alpine A290_β somiglia agli interni di una navicella spaziale di un film. Il concept dispone di tre posti, il pilota è messo al centro. Le porte si aprono elettricamente in 7 pollici.

I sedili sono in fibra di carbonio, con una plancia volutamente minimalista e la strumentazione digitale sotto gli occhi del guidatore. Questa è progettata per un utilizzo in pista, con molte informazioni relative a numero di giri, posizione in gara e altro ancora.

Precisamente, il volante ricalca quello delle monoposto Alpine come la LMP2 A470 e la F1 A523. Nel suo design a forma di joystick sono comprese alcune funzioni prettamente corsaiole come il pulsante rosso con la scritta ‘OV‘, che significa ‘overtake‘.

Questa funzione fornisce una potenza extra per 10 secondi e sarà presente anche su tutti i modelli elettrici della Casa. Sempre sul volante si trovano i comandi per interagire coi box, impostare l’ABS in 11 posizioni diverse e selezionare le modalità di guida: Wet, Dry e Full.

La plancia a forma di freccia dal design minimal è dominata dalla strumentazione digitale, mentre i sedili sportivi hanno una struttura al 100% in carbonio grezzo e sono dotati di cinture di sicurezza da corsa Sabelt. Tra l’altro, il sedile del conducente è rivestito da un materiale tecnico retroriflettente definito ‘ultralumen’ che, a contatto con la luce, lascia trasparire diversi motivi grafici.

Sempre a proposito di materiali, la plancia è rivestita di pelle con concia vegetale, mentre buona parte delle modanature sono realizzate in alluminio sabbiato.

 

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Barbara Crimaudo

Giornalista tester di due e quattro ruote, con il pallino dell'informatica.

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