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Le nuove funzioni di iPhone, che gli smartphone Android hanno già

iOS 16 e i nuovi iPhone 14 hanno introdotto novità interessanti. Ma non per tutti

I nuovi iPhone 14 e iOS 16 hanno riempito gli utenti Apple di nuove funzioni interessanti, ma che gli utenti Android utilizzano già da tempo. Apple ha il proprio ritmo nel rilasciare novità tecnologiche e spesso si trova ad anticipare o ritardare di anni l’arrivo di alcune funzioni rispetto al resto del mondo smartphone. Ecco una serie di nuove funzionalità che gli utenti Android conoscono già da un po’ di tempo.

Nuove funzioni di iPhone 14 che gli utenti Android conoscono già

Prima di iniziare a parlare di queste funzionalità, ci permettiamo di fare un’osservazione. Quella fra gli smartphone Android e gli iPhone non è una gara su chi presenta novità prima degli altri: l’obiettivo di Apple e di tutte le aziende che sviluppano smartphone Android è di fornire un servizio di qualità ai propri clienti. Lanciare novità software o hardware è solo una delle componenti che soddisfa i clienti e fa vendere gli smartphone. Quindi questo articolo non è un “Apple è meglio/peggio di Google”, né un confronto fra iOS e Android.

Inoltre, da amanti della tecnologia non sia abituati a dividerci in squadre: non siamo né “Apple-lover” né “Apple-hater”. Questo elenco serve quindi per mettere gli annunci della Mela in contesto rispetto al resto del mondo Android, in modo che sappiate quali novità siano effettivamente inedite. Il nostro consiglio quindi è di usarlo per valutare se vale la pena fare un upgrade del vostro smartphone, non per litigare online su quale sistema operativo sia il migliore. Il mondo è grande abbastanza sia per iOS che per Android, siamo certi.

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Detto questo, ecco le novità della Mela che gli utenti Android (anche solo parzialmente) utilizzano già.

Nuove funzionalità di iPhone per le email (che Gmail su Android ha già)

Con iOS 16, potete gestire meglio le vostre email di quanto abbiate mai potuto fare. Per esempio, potete annullare l’invio di una email se avete sbagliato qualcosa, pur che lo facciate entro 10 secondi. Inoltre potete utilizzare funzioni per programmare meglio la vostra corrispondenza, come l’opzione “Ricordamelo più tardi”.

Gmail ha introdotto la possibilità di ritirare le email nel 2018, dando la possibilità di cambiare idea in 5, 10, 20 o 30 secondi (potete impostare i tempi dal browser).

Navigazione con più fermate

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Mappe di Apple sta migliorando in questi 10 anni lancio, e di recente ha introdotto la possibilità di decidere delle fermate intermedie nei vostri tragitti. In questo modo potete fermarvi per prendere il gelato prima di arrivare a una cena a casa di amici, sapendo il tempo giusto per partire di casa.

Una funzione che Android sfrutta dal 2017 con discreto successo.

Sottotitoli live

iOS 16 ha introdotto i Live Captions, sottotitoli in tempo reale per video, audio, conversazioni. Una funzionalità estremamente utile per chi ha problemi di udito, ma anche per chi sta imparando una nuova lingua e vuole un supporto scritto per comprendere i dialoghi, per esempio.

Android ha questa possibilità dal 2019, con diverse lingue supportate (anche se non tutte alla grande).

Nuove funzioni per iPhone che Android ha già: il feedback della tastiera

Questa ha nostro avviso è forse la funzionalità che iPhone ha impiegato più tempo a recuperare. Un feedback tattile sulla tastiera dello schermo permette di sapere se avete premuto il tasto nella maniera giusta: non può sostituire una tastiera fisica, ma si avvicina. Su Android è una funzione che c’è praticamente dall’avvento dei primi smartphone. Ed attualmente è abilitata di default, mentre bisogna attivarla in iOS 16.

Display Always-On e Widget sulla schermata di blocco

Sui nuovi iPhone 14 Pro, fra le tante nuovi funzioni, c’è lo schermo AlwaysOn che abbiamo già visto sugli Apple Watch fin dalla Serie 5, e ancora prima su Android. Se è vero che con Android 12 l’anno scorso Google l’ha mostrata in maniera prominente, diversi produttori l’anno introdotta da tempo.

Detto questo, Apple non si è limitata a sfruttare il refresh rate variabile da 1 a 120 Hz per mostrare l’ora e risparmiare la batteria. Il nuovo sistema di widget, immagini e funzionalità nel display sempre acceso di Apple ci piace moltissimo: la Mela ha preso molto tempo, ma ha proposto qualcosa di molto ben realizzato. Decisamente di più di un orologio e qualche icona delle notifiche.

ios 16 pubblica beta min

Anche se dobbiamo dire che i widget nella schermata di blocco sono arrivati con Android 4.2 dieci anni fa, sebbene poi Google li abbia tolti con Android 5.0.

Condivisione su iCloud

La possibilità di condividere gallerie su iCloud Shared Photo Library aiuterà di certo gli utenti iPhone a collaborare con fino a cinque persone per salvare i ricordi delle vacanze, pubblicare fotografie per progetti creativi e molto ancora.

Ma su Google Foto si può condividere l’intera galleria con un’altra persona ormai da tempo. E con tutte le funzionalità intelligenti per catalogarle e gestirle, non sorprende che anche l’app iOS di Google Foto sia molto scaricata.

L’app Fitness solo per lo smartphone

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Questa è una differenza particolare. Apple Fitness+ arriva finalmente anche per chi non possiede uno smartwatch della Mela, permettendo di accedere all’enorme patrimonio di allenamenti e non solo del servizio.

Google Fit è l’app ufficiale su molti smartphone Android e non necessita di nessun hardware aggiuntivo. Dall’altro, è vero che fa molto di meno di quanto offre quella della Mela.

Crash detection: le nuove funzioni di iPhone che Android ha già

Questa novità arriva su iPhone 14 e Apple Watch Series 8 e permette di riconoscere un incidente in auto e aiutarvi ad allertare i soccorsi. Apple ha spiegato che funziona bene soprattutto perché ha effettuato modifiche hardware che rendono possibile riconoscere gli urti tramite il giroscopio, ma combinando anche diversi altri sensori.

I telefoni Pixel hanno questa funzionalità dal 2019, anche se si basa su algoritmi software più che su modifiche hardware.

Tanti megapixel e il Pixel Binning

I nuovi iPhone 14 Pro e Pro Max hanno una fotocamera principale da 48MP, un upgrade importante rispetto a quella da 12MP dell’anno scorso (e dei modelli base e Plus). Questo permette di effettuare scatti anche in peggiori condizioni di luce grazie al Pixel Binning: unendo quattro pixel in uno solo di dimensioni maggiori, escono scatti da 12MP con poco ‘rumore’ anche al buio.

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Google, Samsung e tutti i produttori iPhone utilizzano fotocamera con tanti MP e il Pixel Binning da tempo: il nuovo motorola edge 30 ultra ha una fotocamera da 200MP che fonde addirittura 16 pixel in uno, per esempio. Il primo esempio di fotocamera capace di questo tipo di operazione risale addirittura al 2012, con il Nokia 808 PureView e ci sono persino dei vecchi smartphone con Windows Mobile che lo facevano.

Certo, i risultati sono diversi: dobbiamo ancora testare i nuovi iPhone, ma c’è un motivo per cui Apple è un punto di riferimento per la mobile photography. Semplicemente, non una funzione così nuova nel mondo Android.

Tutte queste funzioni nuove per iPhone e già viste per Android significano che iPhone 14 e iOS 16 non sono innovativi e di qualità? Assolutamente no: Apple è sul podio degli smartphone più venduti al mondo da anni per un motivo. Quindi, invece di scrivere nei commenti chi vince nella sfida iOS vs Android, perché non ci dite quale funzione vi attrae di più?

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Source
The Verge

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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