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Gli italiani e i podcast: un rapporto sempre più stretto. Numeri in crescita

Lo dice una ricerca di NielsenIQ per Audible

L’universo del podcast è in continua espansione, sempre più italiani ascoltano podcast. Sì, ma i numeri?

Ecco. La risposta non è semplice perché si tratta di un ambito frastagliato, che sembra non essere ancora riconosciuto come media ufficiale. Un po’ come l’osteopatia, che in Italia è considerata una pseudoscienza. Per cui anche gli esperti di podcasting concordano nel dire che, ad esempio, non è facilissimo valutare davvero gli ascolti dei podcast. I motivi sono almeno due: intanto, il fatto che ogni piattaforma calcola gli ascolti in modo diverso, e non ha sempre troppa voglia di renderli pubblici. Il secondo è: dopo quanti secondi una specifica puntata può dirsi ascoltata?

Comunque, pur tra tutte queste difficoltà (che, se il fenomeno continuerà a espandersi, saranno normate, e si andrà verso un’uniformità di calcolo), qualche certezza la abbiamo.

Ad esempio, che la ricerca NielsenIQ sul podcasting è certamente tra le più attendibili nel nostro Paese.

International Podcast Day

La ricerca Nielsen sull’universo dei podcast

E proprio con la presentazione della ricerca di NielsenIQ per Audible sul rapporto tra gli italiani e i podcast si è aperta la seconda edizione de il Pod, gli Italian Podcast Award.

Una sintesi dell’indagine è stata poi pubblicata, martedì 13 giugno, sul sito di Audible. Vediamo qualche dato.

Gli italiani e i podcast: una passione in crescita

Sempre più italiani ascoltano podcast: questo il dato complessivo, e confortante, che emerge dalla ricerca.

Basti pensare che quasi un italiano su tre (16,2 milioni) nel corso di quest’anno ha ascoltato almeno una volta un podcast. Parliamo di un milione di connazionali in più rispetto al 2022, con un incremento del 7%.

Chi ascolta i podcast?

Ma quali italiani ascoltano i podcast?

Il pubblico è davvero eterogeneo ed equilibrato. C’è pressoché una parità tra uomini e donne. La maggioranza degli ascoltatori sono giovani (al primo posto la fascia 25-34 anni, che supera di poco quella 18-24), ma si segnala un sorprendente balzo in avanti degli over 55: +8% rispetto al 2022.

E che sia un fenomeno trasversale alle generazioni lo dimostra il fatto che il 40% dei genitori intervistati ha figli che ascoltano podcast.

Le abitudini di ascolto

Dalla ricerca NielsenIQ scopriamo che il 53% degli italiani ascolta podcast almeno una volta al mese, e il 36% almeno una volta alla settimana.

In quali momenti? Ex aequo con il 36% di preferenze ci sono il ritorno a casa dal lavoro e la sera prima di andare a dormire. Il podcast in Italia è dunque vissuto principalmente come strumento di relax. Seguono infatti l’ascolto nel fine settimana (29%), mentre si va al lavoro (24%) e in pausa pranzo (22%).

Passando ai luoghi, sorprende che addirittura il 75% degli intervistati ascolta podcast tra le mura domestiche. Seguono, staccati di molto, l’ascolto in automobile (31%) e sui mezzi pubblici (21%). Solo il 12% degli italiani ascolta podcast mentre fa sport.

Questo, assieme al dato precedente, conferma l’ascolto dei podcast nel nostro Paese come momento statico e di rilassamento, più che come accompagnamento durante le attività quotidiane. A dimostrazione del fatto che questo medium è ancora, per così dire, giovane.

Cosa si ascolta, e perché

Gli italiani ascoltano soprattutto podcast di approfondimento (45%) e contenuti di attualità (43%). Salgono rispetto al 2022 le inchieste/reportage (35%) e i temi sociali e solidali (34%).

Nel nostro Paese si ascoltano podcast principalmente per informarsi (39%), per scoprire nuovi contenuti (32%) e per approfondire un determinato argomento (sempre 32%, ma con un +7% rispetto al 2022).

I tre podcast più ascoltati su Audible

Audible ha poi stilato la top ten dei dieci podcast più ascoltati sulla piattaforma nel 2022.

Per limitarci alle prime tre piazze, diciamo che in vetta c’è Maxi: il processo che ha sconfitto la mafia di Roberto Saviano, seguito da Nero come il sangue di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi e da Nero come l’anima sempre di Lucarelli e Picozzi. Tutt’e tre sono podcast Audible Original.

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La parola ad Audible

Audible, in Italia da 7 anni, ha investito molto nel settore.

Come spiega Matthew Gain, Senior Vice President and Head of Europe. Gain ha detto: “L’Italia è un mercato importante per Audible e sul quale continuiamo a investire: 1,9 milioni di euro solo nel 2022 per i podcast, con l’obiettivo di offrire contenuti sempre nuovi ai fruitori dell’audio e catturare l’attenzione di nuove fette di pubblico”.

E Juan Baixeras, Country Manager Spain & Italy di Audible, aggiunge: “Siamo stati i pionieri dell’audio entertainment in Italia e la crescita impressionante di questa industry in questi sette anni ci riempie di soddisfazione: quasi 1 italiano su 3 ha ascoltato un podcast o un audiolibro nell’ultimo anno. Stiamo parlando di quasi 17 milioni di persone con un incremento del 7% rispetto al 2022”.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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