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Netatmo aiuta a mantenere il calore casalingo evitando di spendere

L'autunno è arrivato e, con esso, sono giunte anche basse temperature e sistemi di riscaldamento perennemente accesi. La domanda più importante che tutti i consumatori si pongono quindi è: come evitare di spendere troppo senza rinunciare al calore casalingo? A fornire la risposta e ulteriori consigli è Netatmo. 

L'azienda, specializzata nella produzione di tecnologie connesse, ha infatti sviluppato un nuovo termostato per smartphone e valvole smart per termosifoni, ideate per permettere a chiunque di mantenere un comfort ottimale in qualunque condizione e ottenere comunque un grande risparmio (fino al 37% in media sui costi energetici).

Il termostato per smartphone permette, mediante l'applicazione disponibile sia per iOS sia per Android, di modificare la temperatura ambiente o programmare l’accensione del riscaldamento, il tutto in qualsiasi posto ci si trovi. Le valvole intelligenti per termosifoni, invece, controlleranno singolarmente ogni termosifone, consentendo una programmazione stanza per stanza in base alle proprie esigenze e al risparmio da ottenere.

Oltre alla produzione di queste tecnologie, Netatmo ha fornito anche alcuni utili consigli per evitare sprechi e consumi elevati. Secondo l'ENEA infatti (Agenzia Nazionale per L'efficienza energetica), il primo metodo per risparmiare ed evitare dispersioni di calore è un buon isolamento, ottenuto assicurandosi che non ci siano spazi e fessure tra porte/finestre e pareti. Evitando di porre ostacoli (es. mobili) sopra o davanti ai termosifoni sarà inoltre possibile evitare sprechi e perdite di calore.

A permettere un corretto funzionamento del sistema di riscaldamento è anche la sua distribuzione. Quest'ultima infatti, se uniforme in tutto l'ambiente, è in grado di riscaldare immediatamente l'aria fredda. Per conservare al meglio la temperatura si consiglia anche di sfruttare i pavimenti in legno, che tendono a non disperdere il calore, ventilare la casa almeno 10 minuti al giorno, così da evitare bruschi abbassamenti di temperatura, utilizzare persiane e tende per la notte, ed effettuare una corretta e regolare manutenzione dei sistemi di riscaldamento. 

Studi di settore hanno rivelato che l'aumento dei gradi in casa, anche solo di 1°C, porta ad un aumento del consumo energetico del 7%, mentre ogni grado abbassato rispetto ai 20-22°C fissati dalle direttive del Ministero dello Sviluppo Economico si traduce in un risparmio dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.

 

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