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La moda punta sui materiali sostenibili di origine vegetale

Da Gucci a Hermès, molti brand stanno trasformando la produzione

L’ecosostenibilità è un tema molto trattato negli ultimi anni in svariati settori e tra questi troviamo la moda. È in corso infatti un importante cambiamento nella produzione dei capi di abbigliamento, con un aumento di brand che sperimentano materiali di nuova generazioni, come la pelle vegana, per una moda sostenibile.

La moda diventa sempre più sostenibile e vegan

Da Gucci a Salvatore Ferragamo, i marchi di moda stanno esplorando sostituti “vegani” per materiali che convenzionalmente sono di origine animale, per un maggiore rispetto della natura. Un nuovo rapporto di Material Innovation Initiative (MII), infatti, afferma che molti brand starebbero tentando di trasformare la propria produzione.

La definizione di MII di materiali di nuova generazione fa una distinzione dai sostituti della pelle “di attuale generazione”, come il PVC, che si basano sul petrolio e su sostanze chimiche nocive o processi di produzione. E mentre la corsa per la migliore pelle vegana è già iniziata, MII prevede che un cambiamento simile prenderà piede anche tra altri materiali di origine animale, tra cui seta, lana e pelliccia.

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Photo credits: Louis Vuitton

Questo cambiamento ha lo scopo di ridurre il flusso di rifiuti della moda e l’impronta di carbonio. Oltre a renderla un’industria più etica, riducendo la sua dipendenza dagli animali per produrre i suoi materiali. Elaine Siu, chief innovation officer di MII, afferma che MII ha trovato circa 150 esempi di marchi, la maggior parte dei quali nella moda, che lavorano con startup di materiali di nuova generazione.

Sebbene i materiali di nuova generazione non risolvano tutti i problemi della moda – come la sovrapproduzione – hanno il potenziale per ridurre la gravità di alcuni dei problemi più urgenti. E i risultati del rapporto sono incoraggianti, afferma Siu.

I cambiamenti negli ultimi mesi

Nell’ultimo anno, i produttori di alternative in pelle a base di micelio hanno annunciato piani per aumentare la produzione, nonché il sostegno o la partnership con marchi tra cui Hermès e PVH, il capogruppo di Tommy Hilfiger. Ci sono anche Ralph Lauren e Allbirds che lavorano con Mirum, un’alternativa alla pelle realizzata con sughero e materiali di scarto della startup statunitense Natural Fiber Welding. Capri Holdings ha invece acquisito una partecipazione del 30% in Adriano Di Marti, una società in Messico che produce una pelle vegana a base di cactus chiamata Desserto.

Anche le tecnologie che lavorano per trasformare la produzione di cotone, poliestere e altre fibre non animali stanno crescendo. L’obiettivo del MII però sono i materiali di origine animale, come pelle, seta; lana e pellicce, sia per il loro ruolo nel cambiamento climatico e nella perdita di biodiversità che per la crudeltà verso gli animali.

Tra gli altri brand di moda che si stanno dando da fare, come riporta Vogue, troviamo Mylo Frame di Stella McCartney che ha ideato Mylo, un’alternativa alla pelle a base di micelio. Lululemon ha rilasciato online degli accessori per lo yoga a base di Mylo negli scorsi giorni. Anche Richemont sta lavorando con nuovi materiali per una moda sostenibile; Gucci ha invece presentato qualche mese fa Demetra, un’alternativa alla pelle principalmente a base biologica con cui sono state realizzate delle scarpe. Nel 2017 invece Salvatore Ferragamo ha lanciato una collezione con Orange Fiber, un materiale simile alla seta ottenuto da scarti di agrumi.

moda sostenibile - scarpe Gucci.
Le scarpe di Gucci.

Insomma, il campo della moda si sta davvero dando da fare per migliorare la sostenibilità del settore, nonostante i passi da fare siano ancora molti. Ma bisogna guardare il lato positivo: le aziende hanno realmente capito la necessità di questa trasformazione, e non solo nella moda. Secondo Elaine Siu ci sono dei parallelismi diretti tra cibo e moda e anche altri settori, come le auto di lusso. Porsche, ad esempio, ha testato il tessuto Mirum e BMW ha esplorato un’alternativa in pelle a base di cactus. La trasformazione della produzione è in atto, e questa non può essere che una buona notizia.

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Source
Vogue Business

Sara Grigolin

Amo le serie tv, i libri, la musica e sono malata di tecnologia. Soprattutto se è dotata di led RGB.

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