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Jony Ive lascia Apple: finisce l’avventura del designer

È stato l'uomo dietro al design di iPhone, Mac e molto altro

Con un comunicato elegante ma che rattrista un po’, Apple ha da poco ufficializzato la notizia che Jony Ive, leggendario designer dietro all’eleganza dei prodotti di Cupertino, lascerà l’azienda per aprirne una tutta sua. Ecco i dettagli per cui Jony Ive lascia Apple.

Jony Ive lascia Apple: storia di un grande successo

Sir Jony Ive era ancora un “ragazzino” quando divenne Senior Vice President of Industrial Design nel 1997 dopo il ritorno di Steve Jobs in Apple. Quella fu solo la continuazione di una storia straordinaria. L’arrivo di Ive in Apple avvenne nei primi anni ’90, quando in realtà era ancora un “praticante” in Apple dopo aver lavorato per Tangerine, una startup londinese ubicata a Hoxton Square. L’ufficializzazione di Jony Ive come dipendente full-time avvenne nel 1992 e, una volta assunto, egli si occupò direttamente del reparto Industrial Design dell’azienda di Cupertino, fornendo importanti contributi per il design del Newton. Quando Jobs rientrò in Apple nel 1997, Ive era sul punto di consegnare le dimissioni, ma, l’allora AD di Apple, Jon Rubinstein, lo convinse a restare e, senza sapere nulla del suo futuro, Jony Ive si trovò di fronte, inconsapevolmente, alla svolta più importante della sua carriera.

Di lì a poco infatti fu, quasi, tutto in discesa: nel corso degli anni Apple, e soprattutto Jobs, poterono capire che Ive fu la scelta migliore che potessero “avere” in casa. Fu grazie a lui che vennero alla luce i meravigliosi design di tutti gli iMac, gli iPod, i MacBook, gli iPhone, gli iPad, gli Apple Watch e molti altri prodotti. Checché se ne dica, si può criticare Apple, si può non apprezzare la filosofia, ma nulla può essere mosso contro il meraviglioso design dei prodotti che hanno reso celebre la casa di Cupertino nonché un’azienda importantissima nel corso degli anni. Il design e la cura dei dettagli di Jony Ive furono così apprezzati che, nel corso degli anni, egli riuscì ad ottenere diversi riconoscimenti, tra cui il Design Museum’s Inaugural Designer of the Year Award nel 2002 e nel 2003. Nel 2006 venne nominato Comandante dell’Ordine dell’Impero britannico, onorificenza concessa direttamente dalla regina Elisabetta, poi vinse il premio dal museo del design dello Smithsonian nel 2007, il premio MDA Personal Achievement per il design dell’iPhone nel 2008, ottenne una laurea onoraria dal Rhode Island School of Design nel 2009 e venne nominato “Cavaliere Comandante dell’Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico” dalla Regina d’Inghilterra per i “servizi per la progettazione e l’impresa” nel 2012 (da qui in poi venne quindi chiamato “Sir”). 

Insomma, Jony Ive non riuscì solo a dare un contributo storico e fondamentale ai prodotti di Apple bensì fu in grado di influenzare il design di tutti i prodotti tecnologici mondiali negli anni seguenti, dato che furono in moltissimi a “copiare” (o magari sarebbe meglio dire “prendere ispirazione”) i vari prodotti Apple.

Jony Ive lascia Apple: una nuova grande azienda

Come ufficializzato poco fa da Apple, Jony Ive lascia Apple dopo oltre due decenni. La decisione è stata ufficializzata nel corso di un’intervista al Financial Time, motivando tale scelta circa una nuova impresa creata dallo stesso Ive col fine ci avere diverse attività creative e nuove linfe vitali. L’azienda che Ive ha deciso di creare si chiamerà “LoveFrom” e avrà come primo cliente proprio Apple. La transizione avrà inizio verso la fine del 2019, mentre LoveFrom diventerà operativa al 100% nel 2020.

Resta da capire come verrà accolta l’uscita di scena (seppur parziale) di Jony Ive da Apple nei mercati finanziari che, parlando di Apple, ultimamente non sono più così favorevoli come una volta (purtroppo). Il ruolo di Jony Ive in Apple era assolutamente fondamentale e unico, così come il suo rapporto con Steve Jobs, storico CEO dell’azienda venuto a mancare tristemente nel 2011.

«anche se non sarò un dipendente Apple, sarò ancora molto coinvolto, spero per molti, molti anni a venire», ha dichiarato Jony Ive ai microfoni nel Financial Time, aggiungendo: «questo sembra un momento naturale e delicato per fare questo cambiamento».

Tim Cook, attuale CEO di Apple, ha provato a minimizzare la notizia commentandola con la parola “evoluzione” e definento Ive “il più forte che ci sia mai stato“. Cook ha poi evidenziato come sarà possibile continuare a lavorare con lo stesso team che ha rivoluzionato il design Apple per molto tempo e che sarà un piacere continuare a lavorare con Jony.

Personalmente, sono rimasto molto colpito dal fatto che Jony Ive lascia Apple, non era una notizia che mi sarei aspettato, soprattutto conoscendo la storia di Apple. Sono stato un grande fan dell’azienda di Cupertino ma è purtroppo evidente che le cose siano cambiate tantissimo dopo la dipartita di Jobs. Un cambiamento che può essere accettato o rifiutato, gestito o denigrato, accolto oppure no, ma certamente le cose sono cambiate a Cupertino e questo è un altro segno evidente. Per carità, le cose potevano anche andare peggio, ma certamente tale decisione verrà risentita moltissimo in tutto il mercato tecnologico, considerando che, a conti fatti, con una sua azienda Ive potrà lavorare anche per altri (a meno che non ci siano in corso trattative per un’esclusività) e offrire quindi la sua creatività per prodotti non Apple.

Come continuerà la vicenda? Lo scopriremo solo nei prossimi mesi, quando LoveFrom diventerà sempre più solida ed operativa.

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Ricky Delli Paoli

Parlo italiano e inglese di giorno, russo di notte. Molti mi definiscono "creativo", io rispondo che sbagliano perché sono un creatino. Fotografo, riprendo (sia come "video" sia se sbagliate qualcosa), faccio Time Lapse, metto miei filmati su YouTube e racconto cose alla gente.

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