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Sanremo 2023: le pagelle della terza serata e la nuova classifica generale

Comincia ufficialmente la terza serata di Sanremo 2023 e cominciano, quindi, anche le nostre pagelle in diretta. Questa sera Amadeus e Gianni Morandi sono stati affiancati da Paola Egonu, mentre sul fronte ospiti i Måneskin hanno eseguito alcune delle loro hit globali, compreso l’ultimo singolo Gossip, insieme a Tom Morello dei Rage Against The Machine. Rimandata a domani l’esibizione di Peppino di Capri prevista per questa sera. Sul Suzuki Stage si è invece esibita Annalisa, mentre sul palco urban della Costa Smeralda abbiamo assistito alla performance di Guè. Presenti anche Massimo Ranieri e Alessandro Siani. Quest’ultimo lo ritroveremo sul palco domani, in occasione della serata cover.

Le pagelle della terza serata di Sanremo 2023

Paola & Chiara – Furore : 6,5

C’è della musica in questa coreografia. Un tuffo indietro di 20 anni e il mezzo voto sopra la sufficienza è solo per l’effetto nostalgia. Nostalgiche

Mara Sattei – Duemilaminuti : 8

Con la voce di fratello Thesup in base, Mara Sattei ci ricorda che il pop del futuro è questo: melodie delle strofe sincopate, parole che si rincorrono, ritornelli apertissimi e tanta malinconia. Canta “dentro di me la voce non c’è”. Fuori però si. Tutti i minuti che vuoi, Mara

Rosa Chemical – Made in Italy : 8

L’Ariston diventa un dancefloor al ritmo di “da due passiamo a tre, più siamo e meglio è” e ora scusate questa pagella la chiudiamo perchè dobbiamo ballare. Molto rosa, ma anche molto chemical

Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato : 8

Si esibisce due volte, a causa di un problema tecnico. Lo stesso identico problema accaduto a Blanco nella prima serata. Si ferma e con calma chiede di ricominciare, tuttavia ci tiene a precisare: “a 50 anni ho imparato come si fa, a 20 non so cosa avrei fatto. Ci siamo capiti”. Anche la seconda esibizione è imprecisa, ma lui ha una forza espressiva fuori dal comune. Travolgente

Levante – Vivo : 7

Dirompente come sempre e alla seconda esibizione ci stiamo abituando al biondo. Espressive come poche e quell’esasperazione delle vocali è irresistibile. Viva

Tananai – Tango : 8

La favola di Tananai è bellissima: è tra i finalisti di Sanremo Giovani nel 2021, entrando di diritto tra i big di Sanremo 2022. Si piazza terzultimo, ma il 2022 è il suo anno, diventando uno degli artisti italiani più ascoltati già in estate. Dopo la seconda serata di Sanremo 2023 è al terzo posto, elegante come pochi nonostante i limiti vocali. Malinconico, ma non Tangoscia

Lazza – Cenere : 9

Questo è un talento puro. Punto. Podio

LDA – Se poi domani : 5

Vocalmente LDA è bravo, molto. Il problema è che persino Oye Como Va di Santana ha un testo più profondo di questa canzone. Power Ranger senza poteri

Madame – Il bene nel male : 8

A Madame l’arduo compito di prendere il palco dopo l’ondata adrenalinica lasciata dai Måneskin e Tom Morello. E invece Madame se la cava bene cantando un pezzo con un ritornello ipnotico che ripete ossessivamente “il bene e il male”. Il bene è la performance. Il male è l’outfit a là LDA. Benone nel male

Ultimo – Alba : 7

A differenza della prima serata, Ultimo comincia il brano al pianoforte. Non è chiaro perchè, ma la scelta sembra pagare anche se va in affanno sull’interludio. Ci piace la strofa, meno il ritornello, tanto il bridge/outro. Difficilmente basterà a guadagnare il podio, ma il talento c’è. TizianoFerreggiante

Elodie – Due : 9

Per noi le cose sono due: o primo posto o podio. Bomba

Mr. Rain – Supereroi : 6

Punta tutto sulla dolcezza Mr. Rain, diventando di colpo il cantante preferito dalle mamme pancine con una canzone molto furba. Noi invece siamo sempre più convinti che dopo Sanremo a Mr. Rain vieteranno di sostare in prossimità delle scuole primarie. Mr. Pancino

Giorgia – Parole dette male : 7,5

Parole dette male, ma cantate benissimo. Giorgia è un vero talento vocale, ma potrebbe essere il brano a penalizzarla. Per quanto cucito su misura per lei, e la sua voce, manca una vera soluzione melodica interessante. L’Ariston però è entusiasta. E chi siamo noi per dissentire? Bagnata

Colla Zio – Non mi va : 5

Questi tra 40 anni ce li ritroviamo come I Cugini di Campagna. Il voto basso non è all’artista di oggi, ma a quello di domani. Un entusiasmo immotivato, come quella chitarra acustica sul palco. Insomma, potrei darvi la sufficienza, ma Non mi va.

Marco Mengoni – Due vite : 9,5

Sale sul palco con la consapevolezza di essere il favorito assoluto. Non solo: sale sul palco con la consapevolezza di poter far fare alla sua voce tutto ciò che vuole. Una sicurezza nei propri mezzi disarmante, al punto che il solo ascolto sconfina con l’emozione. A completare tutto c’è il fatto che la canzone è assolutamente perfetta per lui e per il contesto. Disumano

Colapesce Dimartino – Splash : 8,5

Una canzone dagli echi battistiani, con una melodia irresistibile e un pizzico, anzi facciamo due, di malinconia vintage. È questa la ricetta per vincere Sanremo? Forse no. Però lo è per entrare in rotazione radiofonica. MA CHE MAAAAARE MA CHE MAAAAARE

Coma_Cose – L’addio : 8

“Quando non è concesso litigare per non deludere le aspettative dopo sei anni di diapositive”. Quelli di Fiamme negli occhi oggi cantano “il nostro fuoco lo hanno visto tutti”, raccontando l’ipotetica fine della loro relazione in un momento difficile. Ma, comunque andrà, l’addio non è una possibilità. Irresistibili

Leo Gassmann – Terzo cuore : 6,5

Il marchio di fabbrica di Riccardo Zanotti de I Pinguini Tattici Nucleari, co-autore e co-compositore del brano, si sente tutto. La strofa sincopata riesce benissimo nel suo intento di trasportarci nell’esplosione del ritornello melodico. A Gassmann non resta che fare una cosa: cantarla bene. E ci riesce, anche se in canottiera. Leo, ma non hai freddo?

Cugini di Campagna – Lettera 22 : 4

Dei Cugini di Campagna apprezziamo la sobrietà, il monocromatismo e la freschezza giovanile. Apprezzeremmo anche l’esibizione, ma un difetto dobbiamo pur trovarglielo. Trasgressivi: l’Italia non è pronta

Olly – Polvere : 6

Olly si presenta sul palco come uno che ha fatto l’after in discoteca e invece di entrare a comprare il cornetto si ritrova all’Ariston. Anche perchè l’orario è quello. Però è preso bene ed è energico. Basta questo a raggiungere una piena sufficienza. Per me una bomba alla crema, grazie

Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima) : 5

Se fermate il video al frame giusto, potete chiaramente vedere il momento esatto in cui l’anima lascia il suo corpo. Tuttavia il vocalizzo finale della canzone è già un meme che ha vita propria. Plumbea

Articolo 31 – Un bel viaggio : 6,5

In pratica è la storia di Ax e Jad, la loro intesa, il sodalizio artistico, l’amicizia che rompe e la riconciliazione. Ieri total white, oggi total red. Ci sono gli echi degli Articolo che furono, con la maturità degli Articolo che sono e, si spera, continueranno ad essere. Bella Storia

Ariete – Mare di guai : 5

Dopo la disastrosa performance della prima serata, quando aveva esplorato nuove frontiere dell’atonalità, questa sera Ariete riesce a intonare qualcosa. Il problema è che non trasmette nulla. Apatia

Sethu – Cause perse : 7

Siamo pronti a muovere guerra alla Sala Stampa che ha relegato uno dei giovani più interessanti all’ultimo posto. Sethu ha grinta, un pezzo forte e una padronanza totale del palco. Ma alla batteria c’era Ozzy Osbourne? GUERRAAAA

Shari – Egoista : 7

Quando abbiamo appreso che Shari era penultima abbiamo reagito come Blanco la prima sera. Vocalità solida, forse un vibrato eccessivo e non precisissima, ma ha una grande personalità. È brava, credibile e ha un pezzo forte. Sala stampa, volete fare a botte? GUERRAAAAAAA vol. 2

gIANMARIA – Mostro : 6

gIANMARIA, palesemente uscito dall’ultimo capitolo del franchise Final Fantasy, potrebbe avere un futuro radioso. Il presente però è Meh

Modà – Lasciami : 4

Al cospetto di canzoni belle è difficile trovare le parole. Infatti per questa dei Modà ne abbiamo trovate tantissime. In ordine sparso: orologio, scaldabagno, zuzzurellone, antiparassitario, ananas, autoctono, ecopelle e molte altre. Ma che giorno è? Che anno è?

Will – Stupido : 6

Will ci tiene a precisare che sua madre viene da Manchester, una città che ci ha regalato leggende come i The Smiths, gli Stone Roses e gli Oasis. Will, ma da piccolo non ti ha fatto ascoltare niente? Wonderwill

Conduttori e ospiti: le pagelle della terza serata di Sanremo 2023

Amadeus + Amadeus: 7

La gag è chiara come Paola: Gianni Morandi deve sboomerare Amadeus. I due sono affiatati, si compensano e si trovano sempre. La coppia funziona. Promossi

Paola Egonu: 6

Recita (male) un monologo dal contenuto lodevole ma dalla forma assolutamente banale. Talmente banale che i concetti espressi rischiano di perdere tutta la loro potenza. Non è neanche troppo colpa sua, quanto degli autori del testo. Un’occasione sprecata, forse, per veicolare in modo efficace un messaggio universale: ripudiare ogni forma di razzismo. Per il resto è palese: il suo campo da gioco è un altro, tuttavia riesce bene nei momenti di leggerezza, tra selfie e sorrisi di accecante eleganza. Quindi le diamo sufficienza piena e le auguriamo di continuare a portare in alto i colori azzurri sul campo da gioco, a colpi di schiacciate a 250 kmh. Vai Paola

Måneskin + Tom Morello: 10

Non ci siamo ancora ripresi dal solo di Tom Morello. E gli haters zitti e buoni. Hey hey, my my, rock’n’roll will never die

La nuova classifica generale dopo la terza serata

Dopo le prime due serate in cui ha votato la sala stampa, in questa terza serata a votare è stato il pubblico. Il voto è così diviso: 50% Televoto (telefonia fissa e mobile) e 50% Giuria Demoscopica (composta da 300 giurati selezionati). Di seguito la nuova classifica generale, che tiene conto della somma dei voti delle tre serate.

  1. Marco Mengoni – Due vite
  2. Ultimo – Alba
  3. Mr. Rain – Supereroi
  4. Lazza – Cenere
  5. Tananai – Tango
  6. Madame – Il bene nel male
  7. Rosa Chemical – Made in Italy
  8. Colapesce Dimartino – Splash
  9. Elodie – Due
  10. Giorgia – Parole dette male
  11. Coma_Cose – L’addio
  12. Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
  13. Modà – Lasciami
  14. Paola & Chiara – Furore
  15. LDA – Se poi domani
  16. Ariete – Mare di guai
  17. Articolo 31 – Un bel viaggio
  18. Mara Sattei – Duemilaminuti
  19. Leo Gassmann – Terzo cuore
  20. Colla Zio – Non mi va
  21. Levante – Vivo
  22. Cugini di Campagna – Lettera 22
  23. gIANMARIA – Mostro
  24. Olly – Polvere
  25. Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima)
  26. Will – Stupido
  27. Shari – Egoista
  28. Sethu – Cause perse

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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