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SEO, puoi fidarti delle metriche basate solo sui link?

Domain Authority, l’Authority Score e il Domain Rating da soli possono indurre in errore secondo Sistrix

Per sapere se una pagina web sarà vista da un gran numero di persone oppure da nessuno, ci sono tre lettere fondamentali: SEO. Ottimizzare i propri siti per i motori di ricerca (e parliamo soprattutto di Google) può dare un vantaggio enorme a chiunque pubblichi qualcosa su world wide web. Ma per capire se l’ottimizzazione è di qualità, servono le giuste metriche per valutare la SEO. E secondo gli esperti di Sistrix, metriche come Domain Authority, l’Authority Score e il Domain Rating da sole non bastano.

Quali metriche servono per valutare la SEO

Ci sono diversi sistemi per valutare le performance SEO di un sito, di una pagina, di un articolo. Nessuno di questi conosce davvero le specifiche degli algoritmi di Google, né può capire perfettamente i trend e le necessità del pubblico. Ma molti ci provano.

Moz spiega che il Domain Authority (DA) predice la probabilità di un sito di posizionarsi nei primi posti nelle ricerche. Semrush spiega Authority Score dà un giudizio sulla qualità generale di un sito e della sua performance SEO. Ahrefs definisce il Domain Rating (DR) come la ‘forza’ di un profilo backlink rispetto ad altri nel suo database.

Tutti, però, basano i propri risultati sull’analisi dei link. Ma quelli di Sistrix spiegano che ci sono diversi problemi con questo approccio. Innanzi tutto nella grandezza dell’indice dei link che scansiona Google rispetto a quello dei software SEO. Inoltre, non conosciamo quali link Google valuta e quali no: un confronto risulta pressoché impossibile, secondo Sistrix.

In altre parole: “il problema generale con le metriche calcolate sulla base dei Link Index di terzi è che non c’è un collegamento diretto con l’ecosistema di Google. Non è quindi possibile né sapere quanto tali dati divergano da Google, né esser certi che tale margine di errore risulti costante per tutti i domini.”

Secondo Sistrix quindi diventa fondamentale utilizzare anche metriche di misurazione, che valutano l’andamento del dominio nel tempo. Insomma, l’analisi è molto più complicata: potete approfondire l’argomento su questo articolo del blog di Sistrix. Qui invece potete valutare il vostro sito.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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